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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
10-12-2004, 22.16.12 | #4 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Re: Re: gesù e virtù nella società multiculturale
Citazione:
ma, legalmente parlando, (sempre se non sbaglio), la scuola italiana non è cristiana.. crocefissi vari e gesù non dovrebbero esserci. di sicuro c'è una tradizione cristiana (che sta andando sempre più assotigliandosi) che fa sentire la sua voce, e la polemica ne è la dimostrazione.. sentivo una signora (madre della figlia allieva della scuola in questione) che diceva alle telecamere "allora non mando più mia figlia a scuola.": se mi togliete il gesù dalla poesia allora io tolgo mia figlia dalla scuola. perchè? vuole un educazione cristiana per la figlia? una scuola senza educazione cristiana è deleteria? allora non dovrebbe mandarla a scuola dalle suore? ma poi, anche abolissero la religione nelle scuole, non potrebbe mandarci sua figlia lo stesso, e al pomeriggio mandarla al catechismo? no, il problema non mi sembra il "gesù" nella poesia, ma l'offesa dell'orgogliosa identità culturale: a casa mia comando io, se in qualche posto il padrone di casa abbassa la testa davanti all'ospite, io la mia figlia non ce la mando più in quel postaccio, per imparare l'umiliazione di se stessi! se inizi ad abbassare la testa, finirai a baciare i piedi! ..no, non si tratta di umiliazione cristiana, perchè tolto "gesù" della poesia, lo si è rinnegato: sostituito con "virtù" si afferma la laicità dei valori anche cristiani, il substrato culturale della religione, culturale e relativo quindi, non trascendente e assoluto. ma questo non nega i valori cristiani. credete che gesù avrebbe preferito vedere il suo nome su tutte le poesie, oppure vedesse dimenticare il suo nome, e contomporaneamente agire secondo la virtù del suo insegnamento? |
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10-12-2004, 22.36.22 | #5 | ||
Ospite
Data registrazione: 08-12-2004
Messaggi: 25
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Re: Re: Re: gesù e virtù nella società multiculturale
Citazione:
Infatti secondo me la scuola (o addirittura lo stato stesso) dovrebbe essere laica, ma se vediamo quante persone si lamentano... Certo, non è fede mettere un crocifisso in aula, ma se lo Stato è tendenzialmente cristiano nulla vieta di inserirlo. Si, legalmente la scuola non è religiosa, proprio per raccogliere anche quelle diverse etnie culturali e farle convivere assieme a persone di diverso credo, ma sappiamo tutti noi che la realtà è ben diversa. Sostituire Gesù con virtù non cambia assolutamente nulla, perchè la religione cristiana esemplifica proprio una virtù (il figlio di Dio non ha detto nulla di diverso dalla nostra morale), ma in un mondo in cui esiste il simbolismo sfrenato e la caccia ai santini di Padre Pio la cosa acquista un valore diverso... anche se quest'ultima cosa è più che altro un feticismo Citazione:
Gesù avrebbe preferito che la sua morte non fosse stata vana e che la gente seguisse un'ideale di amore e comprensione, se poi fosse stato chiamato Luigino o Etica non gli avrebbe cambiato molto... Chiamarlo in un modo o in un altro non preclude che i valori cristiani si trasformi in altri valori, che poi chiamarli cristiani, ebraici, morali, ecc. è la stessa identica cosa. Secondo me - come hai detto giustamente te - è una cosa di principio, se quella donna fosse veramente cristiana inciterebbe la figlia alla tolleranza verso le altre religioni... cosa che questa invece dai nostri carissimi "credenti" non è affatto seguita (almeno secondo quelli che conosco) |
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11-12-2004, 15.42.54 | #6 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Re: Re: Re: Re: gesù e virtù nella società multiculturale
Citazione:
però a ben vedere i monoteismi affermano, tra i loro principi, cose del tipo "non avrai altro dio al di fuori di me", passare ad un altro dio è prendere un biglietto vita-inferno sola andata, quindi che vadano all'inferno gli altri! da questo punto di vista le religioni e la convivenza sono in conflitto tra loro. una soluzione potrebbe essere passare alle giovani generazioni un'educazione religiosa, meno monoteistica, e più etica, che identifichi, pur nell'aldilà, un unico dio che assume diversi nomi su questa terra mortale. ma di qui anche contraddizioni, perchè il dio musulmano vieta di mangiare carne di maiale, quello indù di amazzare le vacche, e qui da noi mangiamo di tutto? per risolvere la contraddizione si potrebbe passsare alla considerazione delle necessità materiali di certe leggi, io ho sentito che la carne di maiale è facilmente deperibile quindi in paesi caldi può portare ad infezioni, poii sappiamo che bere alcool sotto il sole in spiaggia non è il massimo... ma non se sia così, ad ogni modo bisognerebbe indebolire ulteriormente le credenze dogmatiche.. passare ad una religiosità per così dire civile, ad una filosofia di vita etica e centrata sull'uomo e non sul dio. |
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11-12-2004, 18.08.15 | #7 | |
Ospite
Data registrazione: 08-12-2004
Messaggi: 25
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Se vuoi veramente credere e vivere in tutt'uno con il tuo Dio non devi esistere come uomo che opera nella società... quanto alle credenze particolari - tipo il non mangiare carne o simili - dobbiamo ricordare che un pensiero religioso come uno filosofico e letterario dipende dal clima, dalle credenze e dal periodo storico.
Tuttavia in questo caso entriamo in discussione riguardo il sesso degli angeli. Chi ha fede dirà che il Vangelo (cito sempre la fonte cattolica) è in primis è un prodotto di rivelazioni divine e poi uno storico-umano, mentre chi non l'ha dirà che è un prodotto storico-umano. Galileo ha scinto le due parti, mentre l'uomo moderno tende a dire che se l'una è vera l'altra è falsa, perciò c'è proprio contraddizione anche solo sul nascere del dibattito. Citazione:
Certo, ma un conto è intendere "venerami ma tollera gli altri che hanno libertà di non credere in me", un altro è "venerami e ammazza gli altri che non credono in me". La prima versione dovrebbe essere quella etica vera e propria, che si potrebbe tradurre in "mantieni le tue idee e rispetta quelle degli altri", la seconda "io ho ragione, tu hai torto. E paghi". Qualcuno potrebbe dire che gli Islamici hanno proprio scritto la seconda interpretazione sul loro libro sacro, ma attenzione, il Corano dice esattamente un'altra cosa |
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