Ricordiamo questi giovani che ancora hanno degli ideali con un profondo rispetto, perché come dice daworK

Un pensiero anche per Rachel Corrie
http://www.sudnews.it/Speciali/paceinpalestina/

mi spiace, Edali,non dobbiamo ricordare quei giovani,DOBBIAMO far si che i nostri giovani crescano con quei (quegli?) ideali!!!!

Hai ragione Fallible, ma io ricordavo i giovani che si sono sacrificati !

Buona notte!

Non ho parole, sono commosso!!quale manifestazione (esagerata?) di buoni sentimenti!!!
Caro dawor(K) come ti sbagli, solo un pazzo poteva pensare che in un contesto del genere quel treno si sarebbe fermato, e non certo il contrario!
Poi farne addirittura un martire, un modello per i giovani mi pare un esagerazione bella e buona.
Era un irresponsabile, questo è innegabile; e poi gli ideali, nobili certo ma.....chi dice che quel ragazzo nella sua vita di tutti i giorni(ad esempio illuminando la sua casa etc) non usufruisse proprio di energia prodotta da quelle stesse centrali nucleari che egli tanto avversava??
Molti sono in prima linea quando si tratta di contestare e di far sfoggio di ideali nobili, ma non si accorgono che la loro vita sarebbe molto meno "comoda" senza ciò che con tanta pervicacia contestano..
Ci avresti messo una bomba su quel treno, dawor(K)??ma tu non eri quello che si distingueva dal resto degli umani per non essere violento (o almeno così ho letto altrove in questo forum)?

Ti dò perfettamente ragione, caro Innominato.
Parliamoci chiaro: c'è una bella differenza tra il ragazzo di Tienanmen (che tra l'altro finì sotto il carro armato guardando in faccia alla sua morte ed al senso che dava ad essa!) e questi deficienti afflitti da misticismo ecologico che pretendono di imporre, a paesi interi, le proprie presuntuose velleità!
C'è differenza tra Ian Palak, che si diede fuoco di fronte ai russi invasori della sua terra, al fine di renderli strumenti meno ciechi di una rapina a loro stessi ignota, e quattro scemi che pretendono di saper tutto sulla minaccia costituita da scorie radioattive che, semplicemente, vengono trasportate in luoghi adibiti a depositi.
Ma come si fa a mettere tutto sullo stesso piano!
Eroi... ma robe da matti...
Come si fa a non capire la differenza che separa un mitomane mentecatto che finisce sotto un treno per la sua semplice dabbenaggine da un intellettuale che, razionalmente e fissando negli occhi la morte, oppone la sua vita ad una tirannia sanguinaria !?

Ma proviamoci, almeno, ad essere seri.

La forza di un azione dimostrativa non stà nella stupidità della stessa (per non parlare dialtro). L'esempio che hai fatto con piazza Tienamem è molto diverso. Non è la stessa cosa. Proprio NO.

Ciao.

Che è un covo pieno zeppo di terroristi, questo perchè non lo dici? Sentiamo!

Ideale? Questa è buona!

Che sono di creare solo caos, distruzzione, ribbellione senza proposte concrete e dietro un finto "buonismo".
Che bello.

Non sono riuscita neanche a trovare il nome del ragazzo 23 enne “ma alla fine il giovane di cui non si conosce il nome è morto. "

“Parigi
È finito sotto il treno che trasportava materiale nucleare e che voleva fermare. Così è morto un ventitreenne attivista francese che, incatenandosi ai binari, voleva protestare contro il trasporto di materiale nucleare e richiamare, in questo modo, l'attenzione delle autorità sulla «banalizzazione» di questo traffico e sulla «vulnerabilità di questi convogli». Appena qualche ora prima altri due attivisti avevano attuato la stessa protesta, in un'altra stazione, ma erano stati allontanati con la forza dai binari. (Il gazzettino on line)
“Il treno, un convoglio lungo 400 metri, con dodici container speciali che dietro il loro innocente candore trasportano i residui vetrificati della lavorazione di 600 tonnellate di scorie nucleari - quello che resta dell’alimentazione di una centrale che ha fornito energia elettrica per un anno a 25 milioni di tedeschi - era partito sabato scorso dal terminal ferroviario della Cogema, a Valognes, per raggiungere il centro di stoccaggio di Gorleben, in Germania. L’arrivo è previsto per domani e sono state annunciate manifestazioni, già sabato scorso 4500 persone hanno portestato di fronte al deposito di Gorleben.
Sotto shock, i Verdi tedeschi hanno chiesto di fare luce sull’accaduto e al tempo stesso hanno invitato gli attivisti anti-nucleari a non mettere in pericolo le loro vite. Un portavoce di Amici della terra ha comunque confermato iniziative di protesta, ricordando che tra anti-nucleari tedeschi e polizia c’è sempre stata collaborazione per impedire simili incidenti: le forze di sicurezza vengono informate in anticipo sul punto in cui si trovano i manifestanti, avendo cura di scegliere posizioni visibili. Centinaia di anti-nucleari si sono riuniti ieri sera a Hitzacker, in Germania, aspettando con fiaccole e candele l’arrivo del treno, per ricordare il ragazzo di Avricourt.” (L’unità on line)

Non voleva suicidarsi cosi come non voleva suicidarsi neanche Rachel Corrie, voleva soltanto protestare. Non so che cosa significa per voi gli eroi o non–eroi, credo che in questo caso questi giovani avevano veramente al cuore i problemi del mondo di oggi e io mi inchino alla loro "stoltezza" giovanile perché siamo noi i maturi che abbiamo contribuito con il nostro desiderio di una vita troppo comoda a tutto ciò, senza dare nessun peso a quello che lasciamo dietro di noi…chi se ne frega, basta che stiamo bene noi.
Ma vi rendete conto di ciò che state dicendo?

Io mi sento responsabile.

Chi a mai pensato di utilizzare le energie alternative anche se costano più del petrolio?