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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 17-07-2004, 03.10.47   #1
leibnicht
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Perchè, secondo voi,

sussiste, nella specie uomo (e, segnatamente, nella razza bianca) un così sproporzionato interesse del maschio per la femmina ?
In ogni altra specie vivente, sebbene scandito da ciclici rituali, l'accoppiamento è potentemente desiderato anche dalla femmina.
Perchè, nella specie umana, il desiderio di costituire una coppia è così unilateralmente costruito dal maschio ?
Perchè, nella nostra specie, la femmina vi accondiscende, suo malgrado, solo in virtù del bisogno di dar seguito ad aspettative culturali del tutto maschiliste ?
(Parlo sempre, naturalmente, di donne bianche, ed escludo i casi limite est europei, in cui l'asservimento al denaro compromette, tra le donne, qualsiasi principio).
Perchè, sebbene generati da donne, gli uomini desiderano così impropriamente di formare "gruppi" con altri individui ("donne") che sostanzialmente non lo vogliono ?
Cosa pensate di questo anticipo di estinzione, in cui l'accoppiamento è formato, soprattutto, dall'imporsi, con la violenza fisica o normativa, di arcaici retaggi culturali e di una prevalenza muscolare dell'unico sesso interessato all'unione?
Poichè, personalmente, sto sperimentando con successo la condizione di "single" assoluto ed autosufficiente, vi chiedo: perchè gli uomini hanno così paura di vivere soli ?
Mentre le donne l'hanno codificata nel DNA come condizione standard, da cui deviare nella progettualità di coppia.
Poichè vedo, dopo alcuni anni, che non è affatto difficile vivere da soli, e che, se il portafoglio è largo la fedeltà femminile è perfetta (a patto di fingere di non riconoscere ammanchi), mi chiedo quale diabolica molla spinga gli uomini a desiderare così acriticamente le donne...!
Posto che io stesso mi recluto nel genere: perchè ciò che ha cessato di valere per la femmina (l'istinto riproduttivo), opera ancora così potentemente nel maschio?
Sarà una specie di atavismo oppure un ritardo culturale ?
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Vecchio 17-07-2004, 18.48.59   #2
neman1
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Re: Perchè, secondo voi,

Citazione:
Messaggio originale inviato da leibnicht
Poichè, personalmente, sto sperimentando con successo la condizione di "single" assoluto ed autosufficiente, vi chiedo: perchè gli uomini hanno così paura di vivere soli ?
Poichè vedo, dopo alcuni anni, che non è affatto difficile vivere da soli,....

quella solitudine..... tradotta da qualche "genio" (detto con lieve sarcasmo) nello stato di single-tudine non e' affato la solitudine vera.
La solitudine vera e' quella di uno stato mentale formato maturando e che ti dice: puoi contare solo su te stesso.......anche nei confronti o affronti con una donna per esempio (non dice niente?). La solitudine di oggi assomiglia di piu ad un abuso a rivendicare il diritto ai propri spazi. Forse, ormai giustificabile anche l'abusare, come siamo messi......Si va proprio verso l'opposto del significato originale. C'entra la furbizia con cio.....veniamo tutti intelletualizzati in questa nuova era ancora cosi giovane e superficiale.
Ovviamente Leibnicht, i single di oggi non sono solitari, sono isolati, e' ben diverso...riempono gli spazi che un partner dovrebbe farlo con altre cose, meno impegnative emotivamente. Riempono gli spazi con cose ed attivita' quantitative (da li' l'eccessivo intelletualismo di questi tempi). La quantita' dei soldi, muscoli, partner, amore ed orgasmi etc etc....La qualita' oramai appartiene solo ai sogni propri, fatti in isolamento. Continuando cosi si arrivera' solo ad un'ulteriore alontanamento tra realta' e desideri, ad un ulteriore mancare quel qualcuno con cui poterli condividere.... figurati realizzarli totalmente. Naturalmente un ruolo importante in questa situazione gioca anche "l'immagine di perfezione" imposto dalla societa'. Societa'=noi stessi. Un'altro spunto di riflessione: la pigrizia emotiva generalmente parlando....
La moda dei single secondo me e' nata dall'irresponsabilita' e scarso coraggio, impegno di coinvolgersi nel tempo che porta alla profondita' e per cio anche qualitativamente realizzato di qualsiasi rapporto. Paragonando le generazioni odierne con le precedenti. Ciao

Ps: Per le donne e maschi di altre culture.......non so' se rimproverare le tue conoscenze da quel punto di vista......

Ultima modifica di neman1 : 17-07-2004 alle ore 18.52.51.
neman1 is offline  
Vecchio 17-07-2004, 23.18.24   #3
dana
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Re: Perchè, secondo voi,

Citazione:
Messaggio originale inviato da leibnicht
Perchè, nella specie umana, il desiderio di costituire una coppia è così unilateralmente costruito dal maschio ?

La tua sofferta esperienza mi sembra ti porti ad essere un po’ drastico, a generalizzare un po’ troppo. Posso almeno in parte dissentire?
Non sono solo i maschi a voler fortemente costruire una coppia, capita anche alle donne, e non per motivi economici, non sempre almeno, alcune donne riescono anche ad essere disinteressate.
Non per tutte le femmine l’istinto riproduttivo ha cessato di valere, come non tutti i maschi vogliono fortemente la paternità.

Forse oggi alcune donne giovani investono molte energie nel lavoro, cercano di costruirsi una carriera, e quindi dedicano meno sforzi alla costruzione di una coppia. Ma queste sono scelte personali, di alcune, ma non di tutte.

Evidentemente la tua esperienza ti porta alle conclusioni che hai detto, e vivere da soli ha sicuramente dei vantaggi, primo fra tutti la libertà di fare le scelte più adatte a se stessi, senza dover tener conto delle esigenze altrui.

Alcuni uomini e alcune donne hanno paura di vivere da soli, perché da soli non si bastano.
Alcuni uomini e alcune donne invece preferiscono non mettersi troppo in gioco per non soffrire, o perché hanno già dato e hanno già sofferto. Impegnarsi emotivamente in modo totale con un’altra persona certo è rischioso, vuol dire mostrare la propria vulnerabilità e quindi è possibile restarne feriti, però credo valga comunque la pena di tentare.

ciao
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Vecchio 18-07-2004, 00.19.47   #4
Vi@nne
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Quando mi separai, tre anni fa, dopo decenni di matrimonio, mi sentii persa. Mancava una parte di me. Chi mi vuole bene mi consolava dicendomi di approfittare di questo nuovo stato per avere la mia sicurezza interiore e quella libertà tanto agognata da tante persone. Non funziona così!
Partii per un viaggio da sola, non trovavo una camera singola......
Ma come... in questa epoca di persone sole.....
Non la trovai.......
Dopo il grande dolore della separazione, ho ripreso "me stessa", ho imparato a fare tante cose che non sapevo fare, e soprattutto a contare su di me.
Poi ho capito che non volevo stare sola!
Tutte quelle donne a gruppi mi facevano paura, le vedevo malinconiche e non volevo farne parte.
Mi sono rimessa "in gioco" con allegria.
E' bello essere in due!
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Vecchio 18-07-2004, 02.07.50   #5
leibnicht
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Ringrazio

e vorrei restituire a chi mi ha risposto, parte almeno dell'affetto che ha ispirato l'intenzione di farlo.
Purtroppo avevo bevuto molto, ieri sera, ed ho avviato, così, una discussione su di un tema fatuo: il mondo saprà riprodursi, senza timore di estinzione, credo....
Ho scioccamente generalizzato una condizione del tutto individuale: oggettivamente non so, e probabilmente non capirò mai, che cosa interessi alle donne del mio paese (alcuni amici mi dicono che le donne italiane sono tendendenzialmente lesbiche), ma, sia come sia, la cosa non possiede che un rilievo relativo.
Se ci si vuole accoppiare il costo è piccolo: quello di un volo per il sudamerica oppure per il sud est asiatico.
Pare che, da quelle parti, le donne desiderino ancora formare rapporti di coppia con uomini.
Mi hanno detto che alcune di loro sono bianche ed occidentali, semplicemente vogliono ciò che le femmine di quei paesi desiderano, allo stesso modo: per denaro.
Ma il denaro non va sopravvalutato, non è che una contingenza tra le tante, come la quasi impossibilità di accedere ad un dialogo con una donna non virtuale.
Se poter vedere un volto, interloquire con esso, deve costare poche centinaia di euro, beh... sia fatta la volontà dei tempi !
leibnicht is offline  
Vecchio 18-07-2004, 05.35.11   #6
neman1
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Re: Ringrazio

Citazione:
Messaggio originale inviato da leibnicht
e vorrei restituire a chi mi ha risposto, parte almeno dell'affetto che ha ispirato l'intenzione di farlo.
Purtroppo avevo bevuto molto, ieri sera, ed ho avviato, così, una discussione su di un tema fatuo: il mondo saprà riprodursi, senza timore di estinzione, credo....
Ho scioccamente generalizzato una condizione del tutto individuale: oggettivamente non so, e probabilmente non capirò mai, che cosa interessi alle donne del mio paese (alcuni amici mi dicono che le donne italiane sono tendendenzialmente lesbiche), ma, sia come sia, la cosa non possiede che un rilievo relativo.
Se ci si vuole accoppiare il costo è piccolo: quello di un volo per il sudamerica oppure per il sud est asiatico.
Pare che, da quelle parti, le donne desiderino ancora formare rapporti di coppia con uomini.
Mi hanno detto che alcune di loro sono bianche ed occidentali, semplicemente vogliono ciò che le femmine di quei paesi desiderano, allo stesso modo: per denaro.
Ma il denaro non va sopravvalutato, non è che una contingenza tra le tante, come la quasi impossibilità di accedere ad un dialogo con una donna non virtuale.
Se poter vedere un volto, interloquire con esso, deve costare poche centinaia di euro, beh... sia fatta la volontà dei tempi !


Leibnicht...cercero' di essere sintetico: il partner dovrebbe essere uno stimolo per tirare fuori dall'altro il massimo possibile ovunque tu vada. Oggi lo si fa....ma per se stessi, individualisti che stiamo diventando con il occidente ( meglio dire paesi e citta' industrializzate) come antagonista. Il problema e' che la gente confonde cio che e' veramente il meglio. C'e' chi diventa materialmente benestante poi si rende conto di essere triste ed ancora piu solo perche si aggiungono anche le distinzioni, esigenze dei ceti specifici. Questo come esempio, come spunto di riflessione su cosa e' davvero il meglio nella vita'.
Per i paesi asiatici, est europei ed sudamericani: e' vero cio che dici ma ci sarebbe da sottolineare quell ANCORA scritto da te. Vedere il potere e la certezza sotto la forma di soldi e' un fatto globale ormai. Di nuovo, e' una questione del tempo.....siamo tutti sulla stessa barca. Ciao
neman1 is offline  
Vecchio 18-07-2004, 18.25.08   #7
dana
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Re: Ringrazio

Citazione:
Messaggio originale inviato da leibnicht
e vorrei restituire a chi mi ha risposto, parte almeno dell'affetto che ha ispirato l'intenzione di farlo.

Se poter vedere un volto, interloquire con esso, deve costare poche centinaia di euro, beh... sia fatta la volontà dei tempi !



Ti auguro di poter godere attimi di amore disinteressato.
dana is offline  
Vecchio 18-07-2004, 20.03.44   #8
nevealsole
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Mio caro leibnicht,
penso che il tenore del tuo post sia stato dettato – come da te poi affermato – da fattori tuoi contingenti che poco hanno a che vedere con le categorie.
Ovvio, sono donna, non condivido affatto ciò che dici.
La difficoltà che incontri tu nel trovare qualcuno con cui costruire qualcosa (famiglia) la incontro anche io. Anche io ho voglia di coppia ma non riesco a realizzarla e penso, all’opposto di te che siate proprio voi maschietti ad aver in mente di tutto eccetto che la coppia.
Per quanto riguarda poi l’aspetto economico, mi fai arrabbiare ancor di più, perché anche questo ultimamente è una costante: ma che cos’è il terrore del maschio contemporaneo l’essere spolpato dalla sanguisuga di turno?
Io credo che siano idee un po’ superate… insomma, credi che una donna ci tenga tanto a farsi mantenere da un uomo? Ti ricordo che essere economicamente dipendente da qualcuno significa non avere libertà d’azione, non avere autonomia, non poter decidere liberamente della propria vita: se devo chiedere a te i soldi tu – molto semplicemente – controlli la mia vita e puoi decidere per me. Quindi, il rapporto “donna che cerca i soldi – uomo che la mantiene” è un rapporto, patologico quanto vuoi ma voluto da entrambi per soddisfare esigenze di entrambi.
Penso sinceramente che oggi le donne preferiscano essere autonome economicamente per poter scegliere liberamente se stare con un uomo o stare sole.
La voglia di coppia c’è per entrambi, solo ti chiedo: scrivi sul forum per avere amici ulteriori o perché spesso e volentieri nella vita reale non si riesce a fare mezza parola che vada oltre al “ho comprato questo, sono stato in quel posto”? A me sembra che ci sia una incomunicabilità talmente grande – specie tra uomini e donne – che spaventa, il forum un po’ consola perché ti fa capire che c’è gente pensante che però… preferisce spesso la solitudine (idea mia).
Tutti cerchiamo “la coppia” la patologia sta forse nella visione che abbiamo, la vogliamo realizzare secondo le nostre aspettative, con chi vogliamo noi e quando lo vogliamo noi, indipendentemente dall’altro… quindi siamo condannati alla solitudine, oppure all’acquisto del partner: tutti per amore i matrimoni con persone provenienti da paesi economicamente svantaggiati?!?

Neve

P.S. rileggendo il tono è forse un po’ duro però l’argomento mi tocca e lo lascio così…
nevealsole is offline  
Vecchio 20-07-2004, 13.40.09   #9
leibnicht
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Tutto giusto

e perdonatemi tutti se, scherzando un po' su di un argomento serio, provocando volutamente, ho urtato qualcuno.
Ma, come sempre, dietro ogni iperbole ed ogni esagerazione si cela un fondo di verità.
Nevealsole parla di "incomunicabilità" tra i sessi: in parte ciò è vero, io credo che, parafrasando Shaw, uomini e donne siano due generi distinti dal fatto di parlare la stessa lingua.
E' pur vero, però, che per molti uomini, la convinzione di non "istituzionalizzare" il rapporto di coppia sta divenendo un'esigenza sempre più sentita.
Le disavventure degli amici separati, le oggettive condizioni di precarietà economica in cui sono gettati tanti uomini da una giurisprudenza assolutamente sbilanciata, sono sotto gli occhi di molti.
E' sempre più convinta, tra gli uomini, la sensazione che, stante l'attuale assetto giuridico, il matrimonio sia per la donna una specie di assicurazione sulla vita e, per l'uomo, un azzardo più pericoloso di un investimento in borsa.
Ho amici che hanno preferito effettivamente, per dare comunque certezza e suggello ad un rapporto ormai consolidato, sposarsi all'estero, nei paesi di origine delle proprie compagne.
Evitando di far riconoscere il contratto matrimoniale in Italia, dove tuttavia risiedono.
Se, un tempo, la tendenza alla "fuga" dei maschietti dai rapporti stabili era riconducibile a ragioni psicodinamicamente fondate (narcisismo sfrenato, immaturità affettiva e quant'altro) oggi, qui da noi, sono sempre più le ragioni pratiche (spesso ispirate da padri separati e spaventati all'idea di veder ripetere sulla pelle dei figli il proprio destino) a dissuadere l'uomo.
Se a questo aggiungete il target oggettivamente molto alto delle aspettative femminili, mettendo insieme il tutto scoprirete perchè, ad esempio a Cuba, il maggior contingente di stranieri che sposano donne cubane è costituito da italiani.
Provate ad accedere, per curiosità, ad un qualsiasi sito web per singles: scoprirete che, da noi, le donne non pagano l'iscrizione, gli uomini sì.
Perchè ?
Scoprirete che se non siete calciatori o milionari in euro, nessuna donna italiana risponderà ai vostri messaggi.
In compenso, se non avrete scelto il sito giusto, sarete perseguitati dalle richieste di sesso a pagamento.
Insomma... vedete un po' voi.
Io l'avevo buttata così, un po' per provocare e un po' per scherzarci sopra, ma che vi sia qualche problema mi pare oggettivo.
Ciao a tutti.
leibnicht is offline  
Vecchio 20-07-2004, 14.33.09   #10
neman1
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Si...ma non ti preoccupare Leibnicht. C'e' molta verita' in cio che dici...poi, io dal punto di vista di maschio conoscitore di pettegolezzi maschili, confermo. Ma un conto e' stabilirsi con una cubana a Cuba con i soldi guadagnati in Europa, un' altro e' portarla poi in Italia. La differenza culturale cambia in un'attimo, sai. Insomma Italia e' un paese capitalista...c'e' la competizione ed ovviamente con quella, l'immagine della "perfezione" sociale e' altissima. Specialmente per il maschio, che la maggior parte ( quasi tutti) dei maschi vorrebbe tempestare di gioielli la propria donna per mostrare il proprio potere maschile. E' vero questo fatto...quasi, quasi assoluto. E' tutto qui. Gran parte delle frustrazioni maschili derivano da li. La societa' di oggi ti impone il benessere e lucicare materiale, punto. Per il sereno e stabile vivere di tutti, coppie comprese. La natura sembra che faccia la sua selezione naturale di sopravvivenza cosi, almeno sembra.....Quindi, la gran confusione: soldi=felicita'=amore (cioe' piacere). Ora non so'....viviamo anche nei tempi di ideali dove il pensiero maschilista' viene condannato, pero'..... C'e' stata la rivoluzione femminile qualche decenio fa ed ha messo in gran crisi il maschio, ecco. Ragazze non arrabbiatevi, ehh...non scredito i cosidetti diritti conquistati anzi per me personalmente l'uguaglianza di diritti c'e' sempre esistita. Il fatto e' che le donne europee (occidentali) sono diventate piu autonome, indipendenti materialmente parlando, allora la selezione o la lotta per tenersi stretto il partner si fa ancora piu dura... questo Leibncht, ne anche come spunto di riflessione.....e' un farti ricordare come e' andata la storia per cambiare lo stato sociale delle cose.
Ora che sto gia da un bel po' in Asia posso confermarti che qui la donna adotta ancora l'atteggiamento del tipo: dietro ad ogni grande uomo sta una grande donna, e questo ruolo lo vive ancora con serenita'. Purtropo anche nelle zone menzionate da te le cose stanno cambiando. Vediamo l'evoluzione a che cosa portera' il maschio-tanto per chiamarlo ancora cosi. adesso devo andare...spero di essere stato chiaro. Leibnicht, un'altra volta non ti preoccupare..anche dio Bacco la dice giusta, basta non aggraparsi troppo a lui. Ciao.

Ultima modifica di neman1 : 20-07-2004 alle ore 14.39.58.
neman1 is offline  

 



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