terrorismo metereologico
L’evento mediatico che cattura di più l’Attenzione dello spettatore,è senza dubbio la guerra in diretta, al secondo posto troviamo tutte le notizie che si occupano del clima e degli eventi atmosferici in generale. Quest’ estate torrida ha fornito quindi spunti notevoli e mai la siccità l’ha fatta da padrone come il periodo estivo appena trascorso. Un po’ per gioco ed un po’ perché a pensare male qualche volte ci si azzecca, ho collegato il fatto che la guerra dell’acqua sta arricchendo le multinazionali come fu, e per certi versi è, il petrolio. Tutti oramai abbiamo sentito dire che tra vent’anni saremo a secco, per la verità gia ora miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile, ma mai ci eravamo resi conto che anche l’europa dimorasse sotto questa grave minaccia. Facendo due più due, ci rendiamo conto che un accelleratina alle condizioni atmosferiche non guaterebbe al mercato, ed allora ecco emergere HARPP il nuovo giochino per il controllo atmosferico, che unitamente alle chemtrails ( tracce chimiche lasciate da aerei specifici) sarebbe responsabile di gran parte delle nostre prossime estati sudaticce. Cito da Nexus: “ Pensate che esageri? Considerate quanto segue: da qualche tempo la mia ipotesi è che attualmente il clima europeo venga influenzato dalle suddette “chemtrails” e, congiuntamente o meno, dal sistema di antenne dell’impianto HAARP in Alaska. Le scie chimiche potrebbero annoverare tra i propri componenti anche i sali di bario, le cui particelle sembra abbiano la caratteristica di assorbire l’umidità presente nell’aria sino a sette volte il proprio peso. Guarda caso, ho più volte osservato dei maestosi cumulonembi trasformarsi in un’indescrivibile poltiglia nuvolosa in seguito al passaggio di questi aerei. Ipotizzo inoltre che le sostanze presenti in queste scie possano favorire la conducibilità elettrica dell’atmosfera, aumentando in tal modo l’efficienza del sistema HAARP” Due più due non fa sempre quattro e in questa storia il “cui prodest” non ha un beneficiario solo, ma molti, un altro soggetto interessante, è l’industria biotech americana che sta cercando di imporre proprio a noi europei i loro OGM ( organismi geneticamente modificati) di cui io come tanti farebbero volentieri a meno. E pensare che si credeva solo fosse un estate anomala. È un mondo difficile.
alessandro
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