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01-03-2008, 00.49.25 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
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Riferimento: è giusto che i sacerdoti non si sposino?
C'è una cosa che non capisco. Perchè mai il sacerdoe sposato dovrebbe fare peggio il suo "mestiere". Non è che se un medico si sposa, allora cura peggio i suoi pazienti, un insegnante spiega peggio ai suoi alunni, un ingegnere progetta peggio i suoi ponti e così via. Perchè mai per il prete dovrebbe essere diverso? Sinceramente questa è un'obiezione che non mi sento di condividere.
L'unico motivo per cui i preti non si possono sposare è perchè esiste questa regola: si discuta, si pressi il Vaticano perchè la cambi, si dia spazio mediatico a quei preti che vorrebbero modificarla... ma non si giustifichi il prete che convive con una donna! Quando uno sceglie di fare il prete, ripeto, fa una scelta consapevole, nessuno gliela impone. C'è la "VOCAZIONE" da un lato e dall'altro la conoscenza dei vincoli e delle regole. Tra l'altro la "vocazione" dovrebbe essere "totalizzante", ovvero dovrebbe impedirti di pensare altro all'infuori di Dio e della missione chiericale. Voglio precisare che io sono agnostico e anticlericale, per cui di questo argomento me ne importa ben poco. Se devo dirla tutta, troverei anche giusto che i preti si possano sposare. Però, siccome non tollero l'incoerenza e l'ipocrisia, non giustificherò mai un prete che, permanendo la regola della castità e del celibato, convive more uxorio con la concubina... ma in fondo direi la stessa cosa per chiunque non rispettasse la promessa fatta e la parola data. |
01-03-2008, 09.47.44 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-09-2007
Messaggi: 113
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Riferimento: è giusto che i sacerdoti non si sposino?
Quella del sacerdote (comunemente detto prete, in senso leggermente dispregiativo) è una missione che, destinata a durare per l'intero arco della sua vita, viene da lui accettata senza alcuna riserva in seguito ad una chiamata (vocazione) che ritiene provenirgli direttamente da Dio, e che comunque rimane un suo fatto interiore e corrisponde ad una sua libera scelta.
Prima di essere ammesso all'Ordinamento passa un adeguato periodo di istruzione e di sperimentazione in seminario, al termine del quale deve rinnovare la richiesta di ammissione. Durante la cerimonia in cui lui/lei prende i Voti accetta in toto, fra le altre, la prescrizione di castità e celibato (/nubilato), e di totale obbedienza alle gerarchie della Chiesa. La sua non è una assunzione per un impiego è l'accettazione di una missione di vita. Non potete, quindi, usare i normali parametri delle persone comuni. Quanto al passato, la Chiesa ha commesso parecchi errori, ma questo è dovuto al fatto che è composta da uomini. L'unico dogma che, pertanto, potrebbe essere messo in discussione è proprio quello dell'infallibilità della Chiesa. Ma quando le critiche provengono da chi si pone fuori dalla Chiesa è normale considerarle solo come attacchi alla sua esistenza, e le loro motivazioni possono essere di qualunque ordine, difficilmente di ordine morale. |
01-03-2008, 13.04.55 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
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Riferimento: è giusto che i sacerdoti non si sposino?
Citazione:
Immagino che tu abbia risposto ad altri e non a me, poichè dal mio ultimo post emerge esattamente quello che hai scritto sopra. Dissento tuttavia sull'accezione "dispregiativa" della parola Prete, vocabolo comunissimo e degnissimo. Io, certamente, non lo uso in tono, neanche leggermente, dispregiativo. Mi spingerei peraltro oltre il tuo intervento, allargando il senso della scelta che tu giustamente (ma lo avevo scritto anche io) fai discendere da una illuminazione divina (la VOCAZIONE, appunto), a tante altre scelte che ciascuno fa e deve fare nella vita. Quando il sacerdote/prete viene ordinato prende un impegno e compie una scelta di vita. Ribadisco che non è costretto da nessuno e che sa bene quali sono le regole cui attenersi. Tra queste ci sono il celibato e la castità, punto! Un prete che non rispettasse queste regole, ancorchè bravissimo nella sua missione catecumenale, sarebbe non solo incoerente verso se stesso, ma anche "fuori legge" per la Chiesa: non a caso Don Sante, il prete che ha rivelato di convivere e di avere un figlio, è stato sospeso "a divinis". Più in generale,chiunque non mantenesse la parola data, o un impegno preso a qualunque titolo, sarebbe un incoerente e, per me, un gradino più in basso nella mia considerazione. Il problema da risolvere nel caso dei preti, semmai, è quello di eliminare le regole che ti impongono di assumerti il vincolo e l'impegno. Ma così restando le cose, ovvero permanendo la regola, il prete che deroga finisce, nella mia considerazione, un gradino più in basso di quello che resta fedele al suo giuramento. Tra chi deroga, poi, ci sono quelli come Don Sante che lo dicono e che portano avanti la loro battaglia e quelli che cercano di non farsi scoprire. Questi ultimi, nella mia graduatoria, sono ancora più in basso! Bisognerebbe, rimanendo coerentemente rispettosi dei vincoli imposti, fare una battaglia per indurre il Vaticano ad eliminare l'obbligo del celibato e solo dopo agire conseguentemente, essendo per l'appunto caduto l'obbligo morale Come al solito però, qui ognuno si fa la sua morale e la sua regoletta, giustificando sempre le proprie debolezze. il chè, pur essendo perfettamente comprensibile e umano, mi lascia sempre deluso. Aggiungo infine che la Chiesa ha diverse figure oltre al prete. Il Diacono, per esempio è una persona qualunque che può avere una famiglia e fare molte cose che può fare un prete all'interno della sua comunità. Mia zia, per inciso, sposò un prete che lasciò il sacerdozio. Non tutti forse sanno che un prete rimane prete per la vita: quando mia zia morì, infatti, lo zio "prete" acquisito tornò a fare il prete e fare il parroco della sua chiesa. Quindi, se proprio vogliamo dirlo, il problema del matrimonio per i preti potrebbe essere quasi uno pseudoproblema. |
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01-03-2008, 21.16.08 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-09-2007
Messaggi: 113
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Riferimento: è giusto che i sacerdoti non si sposino?
Sì frollo, hai ragione nel porre la questione sul piano morale, ma mi sembra incompleta.
Io, come tutti ragazzi che con me frequentavano il collegio gesuita (una banda di scapestrati, niente a che vedere con i collegi salesiani), ci siamo spesso interrogati (con corredo di battutacce da caserma, come puoi ben immaginare) sulla castità dei preti e sulla sua opportunità, arrivando più o meno alle tue conclusioni. In seguito mi sono fatto la convinzione che questa regola così inflessibile possa fare riferimento al messaggio di Cristo. E l'atteggiamento di Giovanni Paolo II sembrerebbe giustificare questo pensiero. Ma dalla vita ho anche imparato a non dare nulla per scontato. Come tu dici: Citazione:
Ma chi deve decidere in merito? Si fa un referendum? O come dice la Chiesa, chiediamo al Papa di decidere in merito? Non mi pare che il pensiero di Benedetto XVI sia più morbido di quello di GPII. PS- non sapevo che si restasse preti dopo essersi spogliati. |
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05-03-2008, 22.01.10 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-12-2007
Messaggi: 196
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Riferimento: è giusto che i sacerdoti non si sposino?
Le scelte hanno un valore solo se non sono imposte da nessuno
Questa regola è stata imposta dalla Chiesa Cattolica Romana attorno all'anno mille per soli motivi di interessi di salvaguardia del potere temporale su questa Terra, qui Dio non centra nulla. Conosco diversi sacerdoti tutta brava gente, ma molti hanno avuto o hanno amanti segrete, o peggio si sentono attratti dai giovani ragazzi....... Non si può far dire a Dio ciò che gli uomini si sono inventati come regola per i loro interessi del tempo. Nulla vieta per chi se la sente di aderire a ordini dove vige il celibato...... |
06-03-2008, 11.09.07 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-09-2007
Messaggi: 113
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Riferimento: è giusto che i sacerdoti non si sposino?
Citazione:
Come hanno detto altri, il rispetto della parola data è essenziale. |
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06-03-2008, 21.35.09 | #19 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-12-2007
Messaggi: 196
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Riferimento: è giusto che i sacerdoti non si sposino?
personalmente insisto nel dire che questa è una regola sbagliata dettata dall'interesse degli uomini in un particolare momento storico che nulla ha a che fare con la missione sacerdotale, e come tale andrebbe abolita al più presto.
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