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29-10-2007, 13.17.14 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Riferimento: Chi e come ce l'ha fatta?
Citazione:
Cara Mary, Hai ragione. Non posso dire che tu non ne abbia. Non solo, ma questo fenomeno particolarmente acuto in Italia è presente anche in altri paesi d'Europa (i quali però cominciano a creare occupazioni alternative). Una delle cause di questa situazione è la finanziarizzazione dell'economia. (A proposito, rilancio in parallelo a questo mio post anche l'appello che viene dalla Sardegna.) Qui a Lussemburgo i direttori delle banche lussemburghesi prendono in media 20.000 € al mese. Per ogni assunzione in banca non so quanti lavoratori perde il settore produttivo. Quel direttore di banca è un LADRO. Ruba i soldi dei risparmiatori, ruba le attività dei piccoli produttori. Finanzia guerre e produzione di armi. E tutti partecipano in questo gioco. E tutto con il sostegno del proprio governo e dell'UE. Forse quel LADRO crede di essere una persona onesta e di partecipare alla ricchezza del proprio paese. Quel LADRO non ha rischiato niente. Il padrone di un'attività produttiva rischiava, creava lavoro e diventare ricco gli serviva anche per proteggersi dal rischio. Se metteva il figlio al suo posto era per continuare a far vivere e prosperare quello che aveva creato. Ma cosa fa il finanziere alleato al politico? Da parte mia, cerco di sostenere tutti quelli che hanno consapevolezza di questo meccanismo perverso. Ho cambiato diversi lavori ogni volta studiando e ricominciando da zero (il mio consiglio ai giovani è di mantenere un atteggiamento umile e di essere pronti a fare qualunque cosa sia utile) e oggi ho qualche risparmio che mi serve per proteggere la mia vecchiaia (la mia situazione contributiva non è delle migliori). Ecco io non lascio gestire alla cieca i miei risparmi. Voglio sempre sapere come saranno utilizzati dalle banche e li do solo a chi li impiega per un futuro migliore (ferrovie, pale eoliche ed altre cose in cui credo). E' solo un'altra piccola goccia. |
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29-10-2007, 15.01.53 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Chi e come ce l'ha fatta?
In un'altra discussione (mi sembra sui "figli delle caste") avevo provato ad elencare una serie di motivi che, a mio parere, hanno provocato la situazione di oggi. Ed in quel mio post citavo soprattutto l'incapacità del sistema imprenditoriale italiano ad adeguarsi al mercato come cause principali del precariato: la rincorsa alla competività basata solo ed esclusivamente sul cambio della lira con le altre valute, il fuorviante utilizzo delle leggi sulla flessibilità, i problemi posti da un settore distributivo sempre più importante rispetto al settore produttivo, il problema delle commesse pubbliche che, in assenza di qualsiasi forma di trasparenza, è causa di un continuo "scambio" tra mondo imprenditoriale e mondo politico.
Aggiungo, su quanto detto da Monica rispetto alla finanza, un altro "cancro": le banche (e i fatti Cirio a Parmalat nè sono un esempio lampante). Le banche hanno tra l'altro "spinto" l'imprenditoria al guadagno facile (ed anche elevato) nei giochetti della finanza. Questo ha tolto risorse agli investimenti aziendali favorendo per contro gli investimenti finanziari a scapito dell'occupazione. |
02-11-2007, 10.45.04 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Riferimento: Chi e come ce l'ha fatta?
Caspita! Ieri ho guardato un video su Nureev. A parte il fatto di essermene perdutamente innamorata , credo proprio che lui sia riuscito a superare tutte le barriere e a farcela: poverissimo, ha lavorato per prendere un biglietto di sola andata da Ufa (negli Urali) a Leningrado dove si è fatto prendere dal balletto Kirov. Anche se lui a 15 anni ballava ormai come un divo ha cominciato tutto da capo con i bamboccetti e così via. Non riesco a capire se dentro aveva dio oppure il diavolo, anche se mi sembra probabile che coesistessero.
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