per me è colpevole.
Statistica insegna: gli omici più efferati avvengono per mano di gente amica.
Non so perchè ma sul volto di questi nuovi mostri c'è qualcosa di strano, un qualcosa di gelido.
Non si può condannare una persona in base alle sensazioni, ci vogliono le prove questo è ovvio.
Che venga o meno condannato per me non fa alcuna differenza, anche se lo condannano cominciano con dargli: la buona condotta, permessi, sconti, e quel poco di pena se la fa alla faccia di chi è morto.
Avete visto all'assassino di quei quattro ragazzi di Ascoli? Hanno fatto la sceneggiata di dargli sei anni e poi lo mandano in villeggiatura in riva al mare
Il guaio vero, in Italia, sta sempre dalla parte della vittima e dei suoi familiari.
I carnefici se la spassano beatamente, e se poi sono di alto livello vengono persino assolti.
Mi dispiace tanto per quella ragazza, nessuno potrà riportarla in vita.
Per me potrebbero anche risparmiare tutti quei soldi del processo, tanto non gli fanno niente, chiunque esso sia.