Lo scopo è uno solo: rimbecillire la gente. Intontirla, darle da mangiare ad uffa, rimpinzarla di notizie, distrarre dai motivi "pericolosi" quelli veri, quelli che fanno riflettere, fanno rimettere in funzione il cervello.
Tv e giornali sono in mano a quelli che "contano".
Qualcuno ha notato che troppo spesso tendono ad accanirsi verso dei casi di cronaca in particolare? e chissà per quale misteriosa ragione proprio quando occorre "distrarre" il popolo da altri problemi molto seri, troppo seri.
Quando proprio non possono farne a meno trattano notizie molto importanti con piccoli trafiletti, con due parole, tanto per dire che "ne hanno parlato".
I casi trattati dalla trasmissione Report, sono stati ripresi da un tg qualsiasi?
sono andati avanti ad approfondire notizie così scottanti?
ma per carità
lasciamo stare, non sono quelle le cose che il "popolo" vuole stare a sentire.
Il popolo vuole dormire e noi gli diamo tutte le qualità di sonnifero disponibili.
Dimentichiamoci della libertà di stampa, se è in mano al padrone c'è poco da credere di essere liberi.
E non me la prendo neppure con i giornalisti. Poveretti devono sbarcare il lunario pure loro. Il precariato alla massima potenza sta anche da loro. Se un giornalista comincia a diventare "scomodo" lo si licenzia se non mette la testa a posto.
Anche per questa ragione credo che ci dovrebbe essere un lavoro assicurato per tutti, in modo da non morire di fame e non vivere sotto i ponti.
Esempio: quattro ore di lavoro garantite per tutti i cittadini, in modo che possano mangiare ed avere un tetto e le altre ore uno fa quello che può o quello che vuole.
Chi sa di non rischiare di fare la fame, visto che il lavavetri non lo si può fare più, il lavoro nero non ne parliamo
, e per il mestiere di ladro non è portato, potrebbe dare un vero e valido apporto a questa società facendo quello che gli piace davvero fare, mettendo a frutto le proprie qualità.
Chi fa il lavoro che ama offre sempre il meglio di se stesso senza troppa fatica, e a beneficiarne non è solo lui ma l'intera Società.