L'sservatore romano
Citazione:
"E' l'eugenetica che impone le sue leggi", afferma il quotidiano pubblicato in Vaticano. "E' la cultura della perfezione che impone di escludere tutto ciò che non appare bello, splendente, positivo, accattivante - prosegue l'editoriale -. E quello che si apre è il vuoto, il deserto di una vita priva di contenuti anche se confezionata a perfezione". "Purtroppo il timore - conclude l'Osservatore - è che una politica troppo presa da sciocchezze varie finisca per definire sciocchezze, come è suo costume talvolta, quelle che sono, o che possono tramutarsi, in disperanti tragedie".
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VanLag
Citazione:
E chi ha varato la cultura della perfezione? Chi ci ha detto che così some eravamo non andavamo bene e che dovevamo diventare qualche cosa di più e di meglio di quello che eravamo? Chi ha portato in essere un Dio perfetto che ci avrebbe fatti a sua immagine somiglianza e con esso il concetto o l’idea di perfezione?
Non si accorgono questi signori della contraddizione che loro stessi hanno generato formulando il concetto di una perfezione ideale? La soppressione di un feto malformato, come la soppressione di un criminale nelle camere a gas è riconducibile a quella ricerca di perfezione che nei suoi deliri inizia a voler eliminare tutto quello che non incarna il suo ideale di bene e di bello.
...........Ma probabilmente riusciranno ancora a girare la frittata ed a dire che è colpa dei comunisti e dei laici.
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katerpillar
Nonostante tutte le argomentazioni che possiamo intavolare, rimane il fatto che si è verificata una tragedia: perché è di questo che stiamo parlando.
Lo sappiamo tutti che le colpe della chiesa cattolica cristiana, nella storia dell'umanità, sono incommensurabili e continueranno a cadere per millenni sulle spalle e sulla coscienza degli eredi dei sepolcri imbiancati.
Con tutto ciò, pur essendo un agnostico, non mi sento di uscire da questa tragedia addossando le responsabilità, semplicemente, alla religione della
"perfezione",
giacché mi sento coinvolto fino al midollo con il mio libero arbitrio che, anche se continuamente sminuito dall'intervento di certe pseudo istituzioni ecclesiastiche, cerco disperatamente di mantenere vivo, poiché è l'unico convincimento che mi permette ancora di chiamarmi ed identificarmi con ...l'uomo.
Nell'episodio non vi è dubbio che vi è la stupidità e la superficialita, a mio parere, penalmente colpevole di chi ha operato, perché con i mezzi tecnici che abbiamo a disposizione non si doveva commettere la tragedia che è avvenuta.
Ma il feto si è spostato, affermano i medici. Ma perché non si sà che i feti si spostano in continuazione, ci voleva tanto inserire una piccola quantità di liquido di contrasto, o qualunque altro sistema, che permettesse di individuare in continuazione il feto? Sono medici da condannare per la loro insulsa stupidità, stupidità, stupidità.
Per quanto riguarda i sepolcri imbiancati, a mio modo di vedere, hanno delle colpe ben più grandi se non quelle di averci avviato alla cultura della perfezione; a loro dei bambini non glie n'è fregato mai niente, sia storicamente che recentemente, basti ricordare la cultura nel vietare il preservativo, che permetteva di non far nascere bambini infetti dall' HIV, con tutto quello che ne derivava in sofferenza.
Ma agli organizzatori imbiancati tutto questo non interessa, purché il loro pietismo di facciata si possa espletare, per spremere le tasche di questo o di quel governo, di questo o di quel magnate, di questo o di quel morto di fame che porta il suo piccolo obolo, perché il carosello mediatico mondiale ha bisogno di soldi, di molti miliardi di euro...mica di chiacchiere.