ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
21-08-2007, 22.28.43 | #3 | ||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
|
Riferimento: Rapporti interpersonali
domydea
Citazione:
Citazione:
Durante la vita, chi più e chi meno, ci troviamo tutti ad affrontare il problema dei rapporti interpersonali, trovandone giovamento o frustrazione, in base al loro vissuto; vissuto che molte volte, come nel caso di domydea, ci da dei problemi proprio con l'ambiente del lavoro. A mio modo di vedere, se non avessi esplorato il mondo che ci circonda, analizzandone i comportamenti, sinceramente non saprei cosa rispondere alla domanda posta, e quando parlo di mondo mi riferisco sia a quello animale che vegetale, dove possiamo notare che esistono delle leggi ben precise, che regolano i rapporti "interpersonali", tramite la legge naturale del dare e l'avere (simbiosi= convivenza) o, come da me chiamata, Solidarietà utilitaristica. Ovvero: sembra che sia molto saggio relazionarsi con il mondo che ci circonda in modo paritario, sia se stiamo parlando di parenti stretti, sia parliamo di parenti larghi, sia se parliamo di amici, conoscenti o estranei. Nella pratica è vero bisogna dare agli altri, ma bisogna che gli altri diano anche a noi, altrimenti si avròà cura di dilatare i nostri rapporti confidenziali con queste persone che vogliono solo avere e non dare, fino ad escluderli dalla lista di quelle persone da tenere in considerazione. Porto un esempio: un tempo mi preoccupavo di mantenere vivi i rapporti con gli amici chiamandoli sempre io al telefono. Dopo centinaia di bollette pesanti mi sono chiesto se non era il caso che questi amici telefonassero qualche volta anche loro, così ho smesso di telefonare; dopo svariati mesi di silenzio sentivo ad uno ad uno arrivavare i reclami per il mio silenzio, e senza fare polemiche facevo notare che quella era l'unica telefonata che ricevevo da loro e solo per reclamare il fatto che io avevo smesso di chiamare. Molti compresero immediatamente che il loro comportamento non era corretto e presero a telefonarmi in modo "paritario", altri non mi hanno più chiamato e io non li ho più chiamati, con tanta pace per tutti. Dare/avere, rapporti paritari di stima con chiunque sia e in qualsiasi situazione. Naturalmente la cura va somministrata a piccole dosi in base del luogo, del tempo e dei nostri interessi. Non sempre è così facile applicare la legge del dare e dell'avere, ma dobbiamo sapere che esiste e che la possiamo applicare per instaurare dei veri e sinceri rapporti interpersonali a vantaggio di tutti e, quindi, anche di noi. PS. Fatemi sapere altrimenti non vi scrivo più. |
||
22-08-2007, 11.56.45 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-12-2006
Messaggi: 62
|
Riferimento: Rapporti interpersonali
Citazione:
Ciao, domydea, ho letto quello che hai scritto e mi ha colpito soprattutto la tua domanda su cosa sia più giusto, se il dare o l’avere rispetto. Sarebbe bello, oltre che sinonimo di grande civiltà, rispettare ed essere rispettati in ogni caso, ma sappiamo tutti che non accade così, non sempre almeno. Non sono in grado di darti consigli, ma posso dirti ciò che farei io: rispetterei chi mi rispetta, anche l’essere educati è una gran bella cosa, ma ormai questa è una consuetudine del tutto persa, è sempre più difficile trovare qualcuno che ricordi il significato di questa parola! Inoltre, come mi sembra ha già osservato qualcuno, la disponibilità totale nei confronti degli altri rischia di essere interpretata come un segnale di debolezza, a volte addirittura di stupidità. Certo è difficile, oltre che inopportuno, mutare atteggiamento per adattarsi alle “paturnie” altrui, sii te stesso quindi ma non “svendere” la tua amicizia e la tua sensibilità, offrila solo a chi è in grado di apprezzarla e ne fa un “buon uso”, e se fanno comunella escludendoti, beh credo che chi usa questi mezzucci ha lui qualche problema, limitati a dimostrare che non hai bisogno del loro consenso, e non lo cerchi, volgi la tua attenzione altrove, verso qualcuno che è meno grezzo mentalmente di costoro. Un saluto. Per Katerpillar: Dopo la minaccia di non scrivere più non posso quindi esimermi dal commentare... Ottima analisi, come al solito...e questo al di là delle "minacce". |
|
22-08-2007, 14.58.43 | #5 | |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
|
Riferimento: Rapporti interpersonali
lunadanzante
Citazione:
La tua rispota sembra un copia incolla della mia, espressa con altre parole, in ogni caso grazie del giudizio sull'ottima analisi, epprezzato ancor di più perché al di la delle "minacce" paritarie. |
|
23-08-2007, 02.31.39 | #6 | |
Ospite
Data registrazione: 20-08-2007
Messaggi: 4
|
Riferimento: Rapporti interpersonali
Quando ho scritto il post, l'altra mattina, il desiderio era cogliere l'occasione, di quel mio doloroso ruminare, per produrre una riflessione concreta, e sottoporvela... e vedere ovviamente cosa ne scaturiva. In altre parole non volevo, possibilmente, che si rivelasse un grido di aiuto.
Per questo ho cercato di dargli un taglio 'da problema sociale' e deciso di inserire nell'argomento 'Cultura e Società'... quando probabilmente lo stesso (il taglio) era molto piu' psicologico... come correttamente avete letto voi. Poi ho atteso un po', prima di rispondere al primo intervento, perche' volevo lasciare spazio ad altre visioni del discusso, temendo di determinare l'andamento della discussione stessa, con qualche mio intervento. Vi ringrazio molto per le vostre risposte e i vostri sinceri incoraggiamenti finali. Ma prima di scrivervi le doverose e relative considerazioni voglio ringraziare in modo doppio, anzi multiplo, Patrizia. Grazie Patrizia! Il tuo intervento m'ha dato un calore inaspettato e tangibile. Un calore che e' venuto dalle tue parole, comprensibilissime... anche se son convinto che mentre scrivevi sorridevi... di quel sorriso che, sono sicuro, dev'essere meraviglioso guardare. Patrizia ha letto oltre le mie parole... e non e' stata solo una questione di affinita' di esperienza. Ho sentito una mano sulla mia spalla... la mano di una madre, di una sorella maggiore, che non ho mai avuto, che amorevolmente mi diceva: “comprendo quello che senti, ma non preoccuparti perchè passerà”. E l'ha fatto attraversando il vissuto effettivo: l'essere invisibili; il desiderio / bisogno di compiacere. E' vero Patrizia: il perno fondamentale, la terza possibilita', e' l'autostima... ...ed e' esattamente per questo che dicevo: Citazione:
Potrei parlare di fatti personali e raccontare perche' e in che modo la mia autostima faccia su e giu' come il livello della benzina nel serbatoio della mia anima... ...ma finirei per annoiare, apparire patetico, ed invece voglio solo asserire, come era implicito nel mio post d'apertura, che e' corretto rispettare (anziche' esserlo, e partendo da se stessi), e ho cercato di descrivere come va fatto, secondo me, parlando quindi dell'importanza del sorriso e dell'educazione. Grazie Patrizia! Rispondendo ora a Katerpillar... ...intanto dico che penso che il tuo Post Scriptum fosse ironico (e quindi non una minaccia) poiche' esattamente legato a quanto da te detto nel post (la legge del dare e avere – nel post avevi dato... ora ti aspettavi di avere :-) ). Mi sbaglio? Per quanto riguarda la tua tesi mi permetterei di intenderla in modo strumentale a quanto da me descritto... non, quindi, un valore assoluto. Mi spiego: mentre ti leggevo mi hai fatto ricordare che ho ricevuto molto (in termini materiali) dai miei suoceri... al punto tale che, pur essendo mille volte in disaccordo con loro, ancora oggi, non provo piu' la difficolta' nei rapporti (diciamo con onesta': il disappunto) che provavo i primi tempi. E nei loro confronti sono sempre disponibile. Diciamo che mi hanno comprato. Tempo fa un'altra persona a me cara mi raccontava di come un nostro comune conoscente riusciva ad ottenere sempre i servigi del suo medico, dell'idraulico, del muratore, dei suoi stessi parenti: stava sempre a trombare! Attenzione: per trombare, da queste parti, intendiamo l'atto di impastare la massa per fare il pane, la pasta, e altri prodotti similari. Quindi produceva, nella sua casa, tanta pasta fresca (quella fatta in casa: hai presente?) e la regalava periodicamente al medico, all'idraulico, al muratore... Conseguentemente tutti gli volevano bene! Ecco attuata la simbiosi! Ma credi che siamo tutti in grado di offrire qualcosa di materiale? Non potrebbe bastare un sorriso, o anche il “solo” educato salutare? Quindi, mettendo ordine, il valore resta 'il rispettare'. Il come dovrebbe essere semplice: rispettare = considerare l'altro... basta l'educato saluto. Deve bastare. P.S.: tutto il mio discorso (quello del primo post) non riguardava l'ambiente lavorativo, ma la famiglia, gli amici, il condominio, un club, una parrocchia... dove c'e' competizione il discorso si fa piu' complicato. Per Lunadanzante non ho cose da dire... condivido la considerazione di chi si permette di escludere l'altro... rinnovo il mio grazie per il sentito messaggio e ricambio l'abbraccio. Un sorrisone Dom...ydea! |
|
23-08-2007, 09.39.11 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-12-2006
Messaggi: 62
|
Riferimento: Rapporti interpersonali
Citazione:
Il copia e incolla consiste nello spostare del testo (o un’immagine) all’interno di uno stesso o di un altro file, evitandosi il fastidio di riscrivere, il significato del copia e incolla espresso con altre parole mi sfugge, mentre mi è molto chiaro il significato del termine presunzione. P.S. Spero che questo messaggio mi venga finalmente pubblicato. |
|
23-08-2007, 13.16.45 | #8 | |||||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
|
Riferimento: Rapporti interpersonali
Patri15
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
sono intervenuto in questo thread perchè una amica me lo ha chiesto; non lo avrei fatto perchè il tema del dare e l'avere era stato abbondantemente trattato nell'altra discussione da me proposta: Simbiosi, solidarietà utilitaristica e la nascita delle religioni, sul forum di filosofia, dove si arrivava alla conclusione che le religioni avevano cambiato la struttura del dare ed avere di cose materiali, esistente in natura, con l'aggiunta di cose spirituali, come per esempio, il ritorno morale. Quindi, sarebbe stato sufficiente seguire quella discussine per non tornare a ripetere sempre le stesse cose. Per altro non ho trovato la risposta di Patri15 così esplicativa e comprensiva alle tue domande, ma si è semplicemente affiancata nell'affermare che anche a lei erano capitate le stesse cose, e che più che altro era un suo bisogno ed un suo problema, quindi non abbiamo compreso il tuo sperticato entusiasmo nell'immaginarti il suo bellissimo sorriso che tra l'altro, affermi di non conoscere.....lavori molto di fantasia? Come potrai leggere sul thread che ti ho indicato, invito te, e tutti quelli che non lo hanno letto, a farlo, per poi aggiungere eventuali altre considerazioni che sono sempre ben gradite. Un caro saluto. |
|||||
23-08-2007, 21.01.13 | #9 | ||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
|
Riferimento: Rapporti interpersonali
katerpillar
Citazione:
Citazione:
Sono mortificato lunadanzante, e ti chiedo perdono per la superficialità e il modo inopportuno con cui ho voluto sottolineare che le nostre opinioni, seppur con altre parole, coincidevano; mi meriterei cinquanta scudisciate per il qualunquismo usato, ma sono sicuro che tu non hai pensato veramente che che io possa averlo detto sotto quell'aspetto: non credo che mi giudichi così meschino....Un caro saluto e scusami ancora. |
||
24-08-2007, 08.46.47 | #10 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
|
Riferimento: Rapporti interpersonali
Citazione:
Reciprocità «Ma perché, quando vai per la strada sorridi alle persone che incontri?» «Perché sono contento che siano vive» «Ma, scusa, per te non è importante d’essere vivo tu?» «Anche. Ma se loro non fossero vivi, a chi potrei sorridere? e senza sorriso, che vivrei a fare?» Lucio Musto 28 febbraio 2001 Cordialità |
|