Sarà capitato a tutti, ne sono sicura:
hai un pensiero nella mente,
una sensazione nella pelle,
un'emozione nata da qualche parte e
cerchi un modo per decodificarla,
per interpretarla nella maniera migliore.
Poi, magari casualmente, sfogli un libro, leggi un articolo da qualche parte e trovi proprio quella stessa emozione,
quello stesso pensiero, la tua sensazione,
soltanto detta con altre parole, proprio quelle che cercavi...

Vi è già capitato?

Per caso ho letto quello che hai scritto.
Realmente succede così pure a me anche se per me accade con qualche variazione.
Quando sono in un particolare stato d'animo, quasi automaticamente per superarlo lo evito ma certamente il suconscio se lo tiene ben in evidenza per cui quanto cade sotto uno dei miei sensi una analogia, un qualcosa di simile ecco che immediatamente scatta ..il meccanismo di evidenziazione (brutto vocabolo ma rende il significato) ed eccotelo lì spiaccicato bene in vista.
Sembrerebbe che il nostro cevello si prenda un po' di libertà, sia un po' autonomo rispetto al nostro logico ragionare (Chissà chi l'ha programmato! ...o forse lo sappiamo)...certo è che in questo modo ti "evidenzia" che non sei solo e questa bottarella ...aiuta!
Ciao ciao!

forse credo che quello che in un preciso momento abbiamo "trovato" in realta non era per caso..la ricerca era gia stata effettuata da prima magari inconsciamente
fai caso a una cosa...noi riusciamo a vedere (molto bene) quello che ci interessa in un dato momento,magari prima la stessa identica cosa passava inosservata e nemmeno ci facevamo caso...esempio banale; ti devi comprare un automobile,scegli il modello che vorresti e di colpo noti intorno a te che ci sono le stesse automobili ma che prima nemmeno "vedevi"..e questo credo valga per tutto..
boh spero hai capito il concetto

Verissimo.

A me succede con le domande. Pongo quesiti, oppure cerco risposte ad un problema, o non so decidermi su qualcosa di importante, e sono certa di trovare la risposta a breve o lungo termine. Non una generica risposta ma proprio quella che mi serviva, da un libro, una persona, un giornale non ci sono limiti. L'Universo non si formalizza tanto sui mezzi di risposta.

La certezza che esiste un "qualcosa" che è in sintonia con il nostro essere ed anche con il nostro cervello non può essere negata da chi lo considera una cosa normale. E alcune volte lo do tanto per scontato che non mi meraviglio più di tanto.

Stamattina ho fatto il bagno nel mio mare, un angolo di paradiso che amo molto. E mentre mi abbandonavo con immensa pace alle acque limpide e quiete mi sono resa conto che stavo facendo il bagno nel Pacifico, nell'Indiano, nell'Atlantico, nel Mediterraneo e non solo nell'Adriatico. Non c'era barriera alcuna che divideva quelle acque dagli Oceani del Pianeta. Quindi le acque che lambivano la California potevano "sentire" il mio corpo che galleggiava e i miei pensieri e l'amore che gli offirvo.

Immaginiamo allora che esista una energia che ci avvolge, una energia universale che ci contiene e allora non esiste lontananza, non esiste separazione alcuna. E se il mio piede destro chiede una "grattatina" ristoratrice la mano sinistra sarà pronta e disponibile a concederla.

E' talmente vero quello che dite che io sono arrivata al punto di aver sottomano diversi libri di saggezza di diverse culture. Quando sono confusa, apro a caso uno di questi libri e scelgo una frase che mi parla in quel momento. Poi vado qui nel mio bosco a fare una passeggiata e lascio che quella frase lavori in me la risposta alla mia confusione.

Che bello non essere soli a far questo genere di cose!