Ciao Nebbia',
Mi son posto la questione anch'io, in passato.
E mi sono risposto come ti espongo:
Nel conversare, ognuno di noi rende l'interlocutore partecipe della propria vita esteriore, cioè del proprio interagire col mondo, e, se si vuole, della propria interiorità d'animo.
E naturalmente, ognuno di noi partecipa a sua volta dei discorsi dello stesso genere da parte della persona interlocutrice, in funzione della propria capacità d'ascoltare con attenzione.
Ora si può scegliere di includere nella conversazione riferimenti e concetti relativi alla propria interiorità oppure no, asseconda di quanta confidenza si abbia con la persona interlocutrice e, soprattutto, asseconda di quanto si tenga ad un rapporto profondo con la persona.
Naturalmente una conversazione, che tenga fuori la propria interiorità, il proprio sentire, i propri stati d'animo, le proprie riflessioni sulla vita e sul vivere, risulterà sicuramente più superficiale e meno efficace nell'avvicinarsi alla persona interlocutrice, specie se di sesso opposto. Infatti darà l'impressione di non voler concedere particolare confidenza.
Allora il punto è questo: è importante esser tu una persona colta e dalla ricca interiorità, perché così saprai esprimere conoscenza e tue opinioni su molti argomenti, avendo così spesso da dire qualunque sia l'argomento che capiti. Avendo modo di esprimere la propria opinione, pur mostrandosi conscio che sia un punto di vista relativo e dunque mostrandosi umile.
Più le opinioni risulteranno utili, istruttive, o semplicemente condivisibili, alla persona interlocutrice, più si avrà successo.
E' IMPORTANTISSIMO saper ascoltare! Seguire con attenzione ciò che ci viene raccontato e saper di conseguenza far osservazioni pertinenti, dare interessanti consigli, o saper confortare.
E tenere bene a mente quello che abbiamo appreso della persona interlocutrice le volte passate.
Insomma è importante metterci il Cuore. Sempre.
Inoltre con le donne bisogna riuscire a costruire un clima positivo di benessere a conversare, che induce lei a fidarsi. Una donna, con cui nasce un approccio, sente molto il bisogno di fidarsi per poterti aprire il suo animo. Cioè vuol sentire che sta parlando con una persona seria, capace d'esser riservata e di prendere con comprensione e la dovuta importanza quello che lei ti racconta.
Instaurare un clima di fiducia è importantissimo, ma non è cosa che si insegni, credo si debba esser un po' dotati naturalmente, per ispirarla.
Resta poi il concetto del feeling al quale non si sfugge: con certe persone si sente d'aver un mare di cose da dire, raccontare ed ascoltare. Con altre, qualunque spunto muore presto. Penso che la spiegazione stia nelle prime impressioni che si fa alla persona interlocutrice. Se tali impressioni sono positive allora entrambi si avrà voglia di "aprirsi" vicendevolmente.
E per far sì che le prime impressioni siano positive?
E' importante mostrarsi allegro, intelligente, umile, affidabile e dunque simpatico. Sembra facile, ma non sempre riesce! Anche a chi è dotato di tutte queste caratteristiche...