RICERCATORE: un mestiere da evitare??
Che differenza c’è tra una donna delle pulizie immigrata ed un ricercatore italiano?
A quanto pare non lo stipendio…
800 euro ragazzi, questo è lo stipendio che il nostro paese dà ai ricercatori.
Non parliamo di ragazzini di venti anni che devono fare la gavetta, ma di superprofessionisti capaci e creativi, uomini o donne di 40 anni con una famiglia da mantenere o, in molti casi a cui non possono neanche aspirare perché assorbiti completamente da una professione molto impegnativa. I ricercatori non sono monaci sono persone come noi (forse meglio) hanno i loro bisogni, i loro sogni, le loro debolezze, i loro interessi e la voglia di costruirsi una vita.
Sono le persone che mandano avanti la società, persone da elogiare e stimare che andrebbero pagate per quello che effettivamente valgono. Dall’ altro lato si sta affermando un modello sociale Costanzo-De filippi dove, persone di cultura, intelligenza e capacità discutibili, riescono ad avere successo e sono pagati tanto per dire cavolate o mostrare il sedere. Non solo; la cosa peggiore è che diventano sempre più il modello delle nuove generazioni, dei personaggi da seguire. È vero queste “schifezze” ci sono (ed è bene che ci siano) anche negl’altri paesi ma, a differenza dell’Italia, i ricercatori sono socialmente valorizzati; qui da noi vengono trattati come l’ultima ruota del carro anche se dovrebbero essere la prima.
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