Violenza non è solo uccidere, ma qualsiasi imposizione forzata fatta ad un altro essere umano contro la sua volontà. A meno che non costituisca una minaccia per altri individui.
La chiesa sbraita tanto contro l'eutanasia dicendo che, oltre all'aborto (non so se ha citato anche gli omosessuali) e alle convivenze è motivo di non pace.
Ora io mi domando: se Dio ha lasciato ad Adamo ed Eva la libertà di prendere quella mela, perchè la chiesa, che si proclama agli ordini di Dio, pretente di togliere, negare con ogni mezzo quella libertà che Dio ci ha dato?!
Sono quasi duemila anni che toglie agli individui la libertà di pensiero, opinione, atti. Oggi non manda più nessuno sul rogo ma non smette certo di volersi imporre sugli altri.
Ipotesi: io son cittadina italiana, atea, voglio abortire, voglio convivere, divorziare, voglio l'inseminazione artificiale, voglio una dignitosa morte ma...... siccome vivo in uno stato che è circondato dal Vaticano non posso.
Il Papa può dire quello che vuole a chi vuole seguire le sue parole, ma non può in alcun modo imporlo a tutti, almeno in uno stato democratico e civile.
Quel che è giustissimo per me può essere orripilante per altri.
Nessuno ha il diritto di imporre ad un altro la vita o la morte, NESSUNO.
Sono convinta che la legge, qualsiasi legge anche la migliore di questo mondo non potrà mai, in nessun caso, risolvere tutti i problemi.
Una direttiva di base è necessaria, come punto di riferimento. Ma ogni caso è unico, e occorre sempre fare delle scelte.
Mary