Ciao!!Da qualche anno studio musica,imparando scale su scale...maggiori,minori,modali ecc...ma alla fine non ho ancora capito come utilizzarle all'interno di un pezzo,durante un'improvvisazione...o in che rapporto siano con la tonalità del brano e con la successione degli accordi!Qualcuno saprebbe darmi un'idea di tutto ciò?
Grazie!
18-06-2006, 16.44.45
#2
Venusta
Ospite abituale
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ahahah ma ci vuole tantissimo tempo per l'improvvisazione ! ! !
devi vedere la tonalità in cui parte, se vi sono modulazioni, che tipo di accordi e arpeggi possono essere utilizzati, in quanti tempi è il brano e prima di sapere tutto questo, devi entrare nella musica e nel brano.
19-06-2006, 13.39.58
#3
argos
Ospite abituale
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devi entrare nella musica, fonderti con essa e non pensare a nulla... inoltre potrai sapere milioni di scale e arpeggi ma se non hai orecchio non ti serviranno a nulla... se ad esempio prendi i chitarristi più pesi della storia sono quelli che non sono mai andati a scuola di musica ma hanno imparato a suonare ad orecchio improvvisando melodie fuori dagli schemi: Hendrix, jimy Page, Rory Gallagher, Alvin Lee... e qualsiasi bluesman in generale...
L'improvvisazione parte prima di tutto fuori dagli schemi...
25-06-2006, 16.57.39
#4
Venusta
Ospite abituale
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non la penso come te, tutto entra in uno schema, anche la musica che è astrazione è in una cornice
26-06-2006, 19.11.09
#5
Axiom
Ospite
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Dipende, Venusta
Piclino, potrsti provare con qualche progressione semplice e giocare con quella. Hai già provato con qualche standard dai Real Books?
Luca
27-06-2006, 15.11.13
#6
Piclino
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Sì ho provato!Diciamo che ad orecchio vado tranquilla,xò ragiono più che altro sugli accordi...le scale le conosco tecnicamente ma proprio non riesco ad inquadrarle...
Ho anche dei manuali molto utili sul walkin' (suono il basso elettrico) ma anhe quelli sono più incentrati sull'uso delle varie possibilità in relazione agli accordi e ai vari intervalli...
27-06-2006, 15.39.13
#7
Axiom
Ospite
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eheheh qui si finisce inevitabilmente sui modi... una cosa talmente semplice che non sono mai riuscito a capirla
mi consigliarono di studiarmi (leggi: smembrare e riflettere) Giant Steps e Donna Lee.... poi, vabè, ho dovuto appendere il basso al chiodo :P
ciaus,
Luca
29-06-2006, 10.27.35
#8
Monica 3
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Una volta acquisiti e addomesticati gli strumenti dell'arte (musica, teatro, arti figurative), improvvisare non vuol dire ascoltare quello che sta "urlando per uscire", per dirla con Guccini? E quindi produrre la nostra arte invece di riprodurre quella degli altri?
Correggetemi se sbaglio.
29-06-2006, 21.34.11
#9
Axiom
Ospite
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Non proprio :P Nella musica, l'improvvisazione, è un "arte" tipica del Jazz. Bisogna essere mooolto preparati per affrontare delle improvvisazioni serie. Bisogna essere padroni delle tecniche modali, delle costruzioni su accordi, delle progressioni...
Quello che dici te, imho, è implicito in qualsiasi arte Bhe.. tranne in quella del plagio, ovvio
Luca
02-07-2006, 17.32.41
#10
Venusta
Ospite abituale
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Piclino, vorresti studiare seriamente uno strumento oppur impararti 2 note per poi riprodurre canzoni famose con i tuoi amici ?