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Arte - Commenti, recensioni, raccolte di... >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Riflessioni sull'Arte |
24-08-2005, 17.09.46 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-08-2005
Messaggi: 297
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[A cosa serve scrivere un'autobiografia? A liberarsi da un peso? A raccontare esperienze personali che potrebbero divenire un esempio per altri? Oppure?]
Alla lista che tu hai fatto io ci aggiungo: Fare soldi. [Il fare soldi dovrebbe essere una conseguenza, non un fine o una ragione per cui fare qualcosa. ] Dovrebbe essere... Le persone costruiscono aziende perchè dalla passione nasce il profitto oppure anche solo per profitto...Così come una persona mette su una industria edile per far soldi,potrebbe anche scrivere un libro solo per guadagno, ciò non esclude le altre ipotesi. [vorrei inece capire che tipo di necessità ci sia in chi scrive.] La mia opinione è che una persona scriva un libro per non essere dimenticata...(diventando così "immortale") Mi spiego...Io credo che le persone siano mosse nelle loro scelte da Interesse e paura...dell' immoratalità e della mortalità...Se tu mi fai un esempio di una scelta qualsiasi che hai fatto nella vita io forse ti posso dimostrare che l'hai fatta in base alle 4 variabili... Ciauz |
24-08-2005, 17.17.58 | #7 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Citazione:
Beh, scusa ma allora tu dici che io, nonostante abbia stampato solamente 1000 copie e non sia riuscito a venderle tutte, diverrò immortale? Troppa grazia! Se continui così, quando diverrò famoso, mi ricorderò di te... Per le mie scelte: l'indirizzo scolastico (ragioneria), l'anima gemella, il lavoro... quali variabili hanno? |
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24-08-2005, 18.08.49 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-08-2005
Messaggi: 297
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[Beh, scusa ma allora tu dici che io, nonostante abbia stampato solamente 1000 copie e non sia riuscito a venderle tutte, diverrò immortale?]
Il tuo incoscio ti dice che per diventare immortale devi scrivere le tue memorie(o la tua vita).Non ha importanza se qualcuno lo leggerà o meno...è come scrivere un diario...ti fà stare bene perchè così la tua memoria non verrà dimenticata...(immortalità) [l'indirizzo scolastico (ragioneria)] Perchè hai scelto ragioneria?Cosa volevi fare da grande?oppure è una cosa che ti hanno imopsto i genitori? Più semplicemente se lo hai scelto perchè è un istituto "facile" da fare (o almeno non difficile come i licei) lo hai scelto per paura di affrontare un percorso più difficile e dunque più incerto(paura della mortalità e cioè dell'incertezza). l'anima gemella...Perchè hai scelto propio lei e non un altra?Noi scegliamo una donna(o la donna sceglie noi)perchè ,o abbiamo paura di restare soli(paura della mortalità) o ci vediamo l'infinito(amore?)e dunque l'immortalità(interesse)(e anche la procreazione che ci assicura l'immortalità con un figlio).Perchè si scelga una donna piuttosto che un altra dovremo scendere più sullo specifico...cioè prima cosa dobbiamo valutare quante opzioni hai...e dunque quante donne potresti avere...stillando un confronto tra due ragazze che puoi avere vedrai che sceglierai la ragazza che ti "ispira" più immortalità...difficile da spiegare senza degli esempi...Le mammelle grandi sono sinonimo di fecondità e dunque anche di immortalità.Il colore degli occhi è soggettivo...i lineamenti migliori sono quelli categorizzati più "sani"e cioè che danno una maggiore probabilità di fecondità e dunque maggiore forza e maggiore speranza di vita del bambino... Il lavoro è semplice da dimostrare...Dipende comunque se il lavoro lo hai scelto per piacere o per necessità...Tu lavori per sopravvivere e dunque è un tuo interesse lavorare...(per paura dell'incertezza e dunque della tua mortalità). |
24-08-2005, 18.15.52 | #9 |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Nemo, secondo me sei andato fuori pista, di brutto! Io sono arrivato ad un certo punto della mia vita in cui mi sono chiesto cosa poter fare per togliermi di dosso il peso degli interrogativi che mi assillavano. Era fondamentale che io scrivessi per poter in un certo qualmodo liberare spazio sul mio hard disc personale. Ho scritto e mi sono sentito meglio. Perché mi sono liberato di un peso, però. Non come affermi tu per la paura della morte o mortalità. Non conosco la morte e non so se poterne avere paura....
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24-08-2005, 18.44.49 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-08-2005
Messaggi: 297
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Io credo che più si vada avanti nella vità più il futuro sarà incerto piu avrai paura della morte...non tanto per il morire in sè ma perchè lascierai per certo questa vita e tutte le certezze che hai costruito...Probabilmente puoi non aver paura di morire ,ma credo tu abbia paura di lasciare la vita(amore,figli,amici,ecc...)
Allora se vuoi puoi anche cambiare la variabile paura della mortalità con paura di lasciare la vita. Perchè un bambino non pensa a lasciare delle memorie?forse perchè non sà che lascierà la sua vita...Io credo che il gesto di scrivere un Diario ci dia pace perchè è un simbolo che ci rende immortali (consciamente o inconsciamente)ai nostri stessi occhi e dunque ci dà la certezza dell'immortalità(perchè esso contiunerà anche dopo la nostra morte) che ognuno di noi cerca e che ci spinge a prendere dlle decisioni piuttosto che altre... Perchè un uomo si dovrebbe sacrificare per un ideale?Forse perchè morendo diventa immortale... Insomma il tuo peso è solo l'incertezza (paura,mortalità) che possa essere dimenticato(interesse,immortal ità).Poi se il peso a cui ti riferisci è una colpa allora per paura dell'incertezza che potrebbe aver avuto la tua vita,ti vedi costretto a chiedere scusa agli altri e a non far ripetere il tuo errore alle altre persone(immortalità/interesse,cioè le tue certezza danno la possibilità agli altri di non avere incertezze,paura/mortalità, e di continuare così la vita senza errori)...Perchè le persone lasciano tutto per andare ad aiutare bambini africani senza cibo ne acqua?Forse perchè aiutando il bambino,o l'anziano,ol'adulto,o il povero ecc.. noi troviamo la continuazione della vita...Insomma se aiuto un anziano,io sò che grazie a me la sua vita continuerà(il nostro cervello crede che la vita dell'anziano continuerà all'infinito fino a che non lo vedrà morto)quindi non importa se domani l'anziano morirà perchè ieri era vivo e se io non sò che l'anziano è morto per la mia memoria resterà sempre vivo e sarà vivo anche quando io sarò morto...(o starò per morire).Dunque si può dire che la ricerca dell'immortalità e il suo contrario ci spingono nelle nostre scelte di vita... |