Parlo del Simenon di Maigret; leggo e rileggo le sue inchieste, perché è un po' come girare Parigi ogni sera...
i bistrot, i locali notturni, le chiatte sulla Senna, le donnine, il quartiere ebraico, i polacchi della Citroen... e le balere!
Il calvados, il surrogato di assenzio... la cucina della signora Maigret...
c'è qualche appassionato anche tra di voi ?

Adoro Simenon...ma senza Maigret!
Scrive... che è un piacere leggerlo...Se ti capita leggi L'eredità Donadieu, I Pitard, La vedova Couderc, La morte di Belle, Lettera al mio giudice, La camera azzurra, insomma tutti...
La sua capacità di scrivere le emozioni nere è veramente incantevole da leggere...scava nel dentro dei suoi personaggi.
Ma questo lo sai...
Con Maigret ne ho letto uno solo, ma lo preferisco senza.
E' sempre Simenon, con le sue descrizioni intelligenti e mai noiose!
Ciao

BuongiornoVi@nne,
grazie per la risposta! Confesso che "temevo" il tuo consiglio! Ho letto alcune cose dell'altro Simenon:Il primogenito dei Ferchaux, Una camera a Manhattan, Il viaggiatore del giorno dei morti... ma, per me, non sono la stessa cosa!
Forse sono troppo legata alla figura di Jules Maigret e, quando apprendo Simenon non lo ritrovo, non riesco ad entrare nelle pagine! O forse ho troppa voglia di tornare a Parigi!

Ma va bene così Loren, la lettura è una cosa molto personale, scegliamo sempre quello che "lega" con il nostro essere e sentire.
Simenon è introspettivo al massimo, leggerò ancora Maigret, non adesso...ho una pila di libri intonsi...ma la poesia è al primo posto, perciò trascuro la narrativa.
Sto leggendo "Guanciale d'erba" del giapponese Natsume Soseki...scrive che è una favola...
Ma è una mia opinione...naturalment...in francais!
Ciao

Yessss, con e senza Maigret!

Son particolarmente affezionata a quei vecchi film in bianco e nero con gino cervi e Maigret mi fa una tenerezza infinita.
Mi succede di affezionarmi ai personaggi.

Ma quando non scrive per sbarcare il lunario Simenon è grandioso! Nelle atmosfere, nei dialoghi!

ciao