Federico De Roberto
Probabilmente molti di voi avranno letto i Vicerè, di questo autore, ed effettivamente non a caso sono i più famosi: uno splendido pessimistico dipinto della decadenza ottocentesca; però penso che anche l'ultimo romanzo della trilogia (purtoppo il primo non l'ho letto), ovvero l'Imperio, sia veramente fantastico, anche se all'inizio annega un po' in questioni politiche (infatti spesso è definito un romanzo parlamentare).Federico Ranaldi con le sue frasi distruttive, che purtoppo in un momento della mia vita mi sono sembrate terribilmente vere, mi è rimasto scolpito nella mente.
"Ho vissuto e la vita mi ha fatto come sono...vi entrai con tanta fede e con tante illusioni che ora non ne ho più, perchè essa le le portò via a pezzo a pezzo, ad una ad una"."IL mondo è male, in tutte le sue forme fisiche, è la condizione stessa dell'esistenza, sia dell'uomo, del mulo, o dell'insetto":"Il progresso è bugiarda promessa, stolta speranza, illusione ridicola.Mai mai mai, qualunque cosa si tenti, qualunque mutamento si compia, qualunque rivoluzione trionfi, i mali sociali non scompariranno, come non scompariranno i morali ed i fisici, manifestazioni particolari del male infinito ed eterno".L'unica soluzione allora è la morte "darsela e darla ad un tempo", Eliminare la coscienaza che rende il cervello umano consapevole della sofferenza e del male, lasciare che i pochi che ancora lo comprendono uccidano gli altri e poi loro stessi".
Che ne pensate?
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