Riferimento: Arancia Meccanica
il film è un capolavoro della storia del cinema.
musica, colori, scenografia... tutto non è lasciato al caso.
escludendo alcuni aspetti propriamente cinematografici (primo tra tutti, l'utilizzo innovativo della musica, il contrappunto, il sisntetizzatore, le sequenze accelerate, ecc) se vogliamo cercare un significato all'interno del film esso a ben vedere c'è.
Intanto, la trama è divisa in due parti assolutamente speculari: A-lex e le scorribande con i Drugi e A-lex dopo la cura Lodovico.
Qualcuno ha messo l'accento sui genitori. Altro che genitori, si capisce subito che sono due poveri idioti.
E la cura Lodovico, e il carcere, e il ministro?
Cioè da una parte la violenza di A-lex e dall'altra la violenza istituzionalizzata.
Impulsi, passioni, pulsioni allo stato brado e impulsi, passioni e pulsioni addomesticate.
Chi è più violento? Dove sta la violenza?
E, di fronte agli orrori che compie A-lex, come reagisce lo spettatore?
A-lex, fin dalla prima scena, ci si piazza davanti con quello sguardo (reso ancora più inquietante dall'occhio truccato e da quello struccato) e come a fare a dirgli "tu hai torto", come fare a distogliere lo sguardo?
Ambiguità. Ambiguità anche dello spettatore.
Il film è straordinario, perché Kubrick era straordinario.
Si capisce che sono una fan di Kubrick?
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