Citazione:
Originalmente inviato da trilla
Un' osservazione: "indeterminatezza" e "imprevedibilità" sono due concetti ben diversi.
Ovvero il fatto che un evento sia imprevedibile non ha come conseguenza logica che lo stesso sia indeterminato...
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In effetti è vero...però se gli eventi sono predeterminati, prima o poi si riuscirà a prevederli...
Il fatto è che veramente gli eventi futuri sono indeterminati e quindi imprevedibili se non attraverso le leggi fisiche...amesso siano note e note siano le loro coazioni.
In sostanza non è vero che quando ogni parametro dell'universo fosse definito in un determinato istante poi sono calcolabili tutti gli istanti successivi.
Le leggi fisiche istante per istante definiscono interattivamente il successivo istante...non prima....il chè farebbe pensare che il "prima" e il "dopo" esistono...sono concepibili... nonostante Einstein.
Citazione:
Se poi si vuole supportare la propria teoria con l'aiuto di parallelismi scientifici, se è vero che Heisemberg con il "principio di indeterminazione" ha dato un colpo fatale alla nostra capacità di "prevedere", è altrettanto vero che Einstein, con la sua "relatività", ci svela una realtà ove passato, presente e futuro sono coesistenti...in altre parole il nostro futuro sarebbe già realizzato in una porzione di spazio-tempo alla quale i nostri limitati sensi non possono accedere, se non successivamente....
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Infatti le due affermazioni sono contrastanti: se fosse vero che passato, presente e futuro sono in qualche modo contemporanei da sempre, sarebbe anche vero che non possiamo intervenire sugli eventi dell'universo...e invece credo che possiamo...possiamo in qualche modo determinarne la direzione...anche se non sempre nel senso voluto.
Forse non era questo che Einstein intendeva...o forse la citazione della "relatività" è fuori luogo...magari incompresa.
Vedremo la illuminante lettura!