Riflessioni sull'Esoterismo
di Daniele Mansuino
La Juve fuori dalla Champions
Dicembre 2013
Io sono juventino convinto, soprattutto per colpa di una cara zia torinese, nata nell’Ottocento, che quando aveva 6 o 7 anni veniva portata per mano dal papà a vedere le partite del primo campionato della Juve: si ricordava della Juve con la maglia rosa, prima ancora che adottasse i colori bianconeri !
Ma non solo - quando diventò grande andò a lavorare alla RIV, che come non molti sanno era l’azienda fondata dagli Agnelli per la produzione di cuscinetti a sfera (che erano stati inventati da un ingegnere di Villar Perosa). Il Senatore Agnelli aveva l’ufficio due porte più in là, e a Natale le regalava il panettone. Io crebbi con questi racconti.
Quindi immaginate che pena adesso che la Juve, per l’ennesima volta, è stata buttata fuori dalla Champions in modo abbastanza inglorioso.
Al di là delle facili ironie, è veramente difficile spiegare perché squadre che hanno conquistato meno della metà dei nostri scudetti hanno vinto più Coppe di noi !
La ragione deve essere astrologica. Il successo di una persona o di un’associazione in Patria è determinato dal campo 4 del tema natale ; il successo all’estero, dal campo 9. Esiste inoltre una dicotomia sull’asse campo 3 - campo 9 per cui certi hanno più fortuna nei brevi spostamenti, tipo viaggi nazionali ; altri in quelli lunghi, tipo viaggi internazionali.
Nel momento in cui problemi astrologici di questo tipo vengono individuati e analizzati, risolverli è abbastanza facile : esistono vari trucchi per raddrizzare il destino, che l’astrologia dispensa ai suoi cultori più competenti. Per esempio, abbiamo assisitito di recente agli sforzi della famiglia Windsor per far nascere il figlio di William e Kate col Sole piazzato sulla cuspide del Leone, e ci sono riusciti - se la monarchia britannica durerà, ho idea che il piccolo George sarà un re in gamba.
Un altro bel trucco utilizzato dai reali inglesi è andare a trascorrere il compleanno nel luogo della Terra dove nell’attimo della loro nascita le posizioni planetarie sono più favorevoli. Se avessi i soldi lo farei anch’io, perché è un metodo che offre enormi possibilità : possiamo sperimentarlo tutti, calcolando la posizione del Sole alla nostra nascita con la massima precisione possibile (gradi, primi e secondi) e tirando giù una carta dell’attimo preciso in cui è transitato nella stessa posizione in un dato anno.
Si constaterà allora che il campo del nostro oroscopo natale in cui cadeva l’Ascendente in quel momento corrisponde al settore di attività che in quell’anno si è rivelato per noi più importante - e questa è solo la base : per esempio, se c’era una congiunzione Giove-Venere nel campo secondo del compleanno, è probabile che quell’anno abbiamo guadagnato più soldi del solito.
In questo modo si può manipolare il destino. E’ un metodo da ricchi, perché i viaggi costano e perché per applicarlo bene è necessario accumulare una certa esperienza : tornando agli esempi appena fatti, non è facile stabilire se per guadagnare di più l’anno prossimo sia meglio andare a Pechino e far cadere l’Ascendente in campo secondo o a Perth per collocare Giove e Venere in cuspide di 2.
Molto difficile, poi, è prevedere gli influssi dei pianeti meno aspettati, che a seconda del posto dove capitano potrebbero rivelarsi del tutto ininfluenti o rovinare tutto. Ma un bravo astrologo ce la fa.
Per cui, dico : se lo fanno William e Kate potrebbe farlo anche la Juve, basandosi sul momento della fondazione della società (desumibile dall’atto notarile), e ponendo particolare attenzione nell’assicurarsi per l’anno seguente una buona situazione del campo 9.
Non sarebbe una spesa esagerata, e neanche troppo tempo da sottrarre agli allenamenti, perché se è opportuno che il giorno x la squadra (incluso il presidente, che è il simbolo vivente della società) si trovi in un dato posto, non è per questo necessario che scenda a terra - basta solo che al momento giusto un aereo si trovi sulla sua verticale, poi si torna a Torino (anche i Windsor fanno così).
Non sto dicendo, sia chiaro, che portare i giocatori a fare una gita in aereo possa consentire alla Juve di vincere la Champions anche senza spendere i necessari milioni di euro ; sto solo dicendo che si può evitare di spendere milioni di euro e poi la Champions perderla lo stesso.
Sarebbe quindi importante procurarsi l’atto costitutivo della Juve, per desumerne data e ora esatte. Ho provato a mandare un email alla società, e mi è tornato indietro. Allora ne ho mandati tre al coordinamento degli Juventus Club, e non mi hanno risposto neanche per dirmi crepa.
Quindi per il momento, volendo dedicare al problema una breve analisi, non mi resta che prendere in considerazione la data riportata nei siti sulla storia della società : 1° Novembre 1897 (speriamo che sia giusta).
Purtroppo manca l’ora ; però ci sono aggiustamenti che consentono agli astrologi di ovviare a questo problema, anche se ovviamente la precisione dell’analisi ne risentirà.
Il metodo a mio giudizio migliore per stendere una carta del cielo senza conoscere l’ora di nascita fu introdotto in Italia negli anni sessanta da Peter Van Houten (più noto come Van Wood, 1927-2010), ed è quello che passa sotto il nome di oroscopo eliacale ; ne ho già fornito un saggio nell’articolo Tolkien e le stelle.
In verità l’astrologo italiano a mio giudizio più grande, Ciro Discepolo, nega che sia valido ; ma in tutti gli esperimenti che ho fatto io, ha sempre funzionato abbastanza bene.
In base al metodo eliacale, si considera come campo 1 il segno che ospita il Sole, e così via ; l’Ascendente della Juve va quindi disposto convenzionalmente a 0° di Scorpione (nota : è impossibile ottenere una carta del cielo eliacale con i programmi astrologici in rete, quindi quella che ho pubblicato come illustrazione ci assomiglia ma non è lei).
Salta agli occhi per prima cosa la triplice congiunzione Mercurio-Sole-Marte all’Ascendente. Per una squadra di calcio, potremmo dire che è la congiunzione ideale : l’Ascendente rappresenta il comportamento immediato, ogni forma di attività fisica inclusa, e in questo caso è sostenuto da Mercurio (velocità, abilità), Sole (autorità, potere) e Marte (forza). Inoltre, la congiunzione Sole-Ascendente segnala un buon accordo tra vita interiore e comportamento esteriore : lo stile Juve, e anche - se vogliamo - la tradizione Juve dei grandi allenatori, particolarmente bravi nel far assimilare ai giocatori schemi e tattiche.
Non mi dilungo sugli altri aspetti (avrò occasione di accennare ai più importanti), ma enumero rapidamente i dispositori dei campi, che per il lettore studente di astrologia risultano, in questo caso, molto istruttivi:
campo 1 (Scorpione), Marte in 1 e Plutone in 8 - campo 2 (Sagittario), Giove in 12 - campo 3 (Capricorno), Saturno in 2 - campo 4 (Acquario), Saturno in 2 e Urano in fine 1 - campo 5 (Pesci), Giove in 12 e Nettuno in 8 - campo 6 (Ariete), Marte in 1 - campo 7 (Toro), Venere in 12 - campo 8 (Gemelli), Mercurio in 1 - campo 9 (Cancro), Luna in 4 - campo 10 (Leone), Sole in 1 - campo 11 (Vergine), Mercurio in 1 - campo 12 (Bilancia), Venere in 12.
Proviamo adesso a concentrarci sul problema della Juve in Europa. Innanzitutto, l’asse campo 3 - campo 9 è tra Capricorno e Cancro. I due campi sono liberi : il 3 (brevi spostamenti) è governato dalla congiunzione Urano-Saturno in cuspide di 2 e il 9 (viaggi) dalla Luna in cuspide di 4.
Nessuno dei due risulta essere particolarmente fortunato : si delinea a priori l’immagine di una squadra più forte in casa. Però la congiunzione che governa il 3 è bene aspettata : veramente ottimo il sestile esatto Saturno-Giove, che se consideriamo anche Urano ci parla di una Juve riluttante a scrollarsi di dosso la tradizione di dedicare le proprie migliori energie al Campionato.
Ci spende forse più del necessario, anche perché - in seguito all’influenza di Urano - in trasferta i suoi giocatori tendono a infortunarsi più della media ; ma d’altra parte, il bilancio dei suoi Campionati è sempre in un modo o nell’altro positivo. Tutto scorre sotto il benevolo e solenne influsso di Giove e Saturno combinati, che tendono generalmente a garantire alle imprese il lieto fine, e anche se non si vince suggeriscono il modo per trasformare ogni sconfitta in una lezione (questo anche grazie alla dirigenza, tradizionalista e innovativa allo stesso tempo, e dotata di un talentaccio fuori del normale per le campagne acquisti).
Discorso diverso per il campo 9, quello dei lunghi viaggi (e dei rapporti con l’estero in generale). Il segno del Cancro, come è noto, è il più sedentario che esista, anzi un po’ mammone, e la Luna che lo governa (caso piuttosto raro) è in cuspide di 4, il campo che corrisponde al Cancro : quindi, rafforza l’effetto-mamma ancora di più.
Davvero l’idea che viene guardando a questo aspetto è che la pervasività dello stile Juve ottenga involontariamente il risultato di creare intorno ai giocatori un ambiente troppo protettivo, per cui anche i più pugnaci ne risentono più del dovuto quando se ne devono staccare.
Può darsi che non se ne accorgano neanche loro, perché la Luna è un astro favorevole alla vita sedentaria, ma stimola l’immaginazione e conferisce mobilità mentale. Mi sembra di vederli quando partono, allegri e festosi come studenti in vacanza ; però la malinconia è in agguato, magari a livello subliminale, e c’è il rischio che il rendimento impercettibilmente ne risentirà.
Questa Luna poi, tra l’altro, non è mica tanto ben messa. Il lato buono, se vogliamo, è che la sua posizione forte e angolare garantisce che la Juve sarà sempre nel cuore dei tifosi - è senza dubbio la più forte fautrice della sua sempreverde popolarità, e soprattutto del fascino esercitato dalla Vecchia Signora sui bambini.
Però il fatto che il suo solo aspetto considerevole sia una quadratura col Sole (e forse anche con Mercurio - in un oroscopo eliacale, la posizione attribuita alla Luna è sempre un po’ approssimativa) aumenta ancora l’effetto “inquietudine”, che nel calcio, è un’arma a doppio taglio.
Da un lato possiamo aspettarci che aumenti la mobilità sul campo, sommandosi agli effetti di Mercurio e rendendo la Juve una squadra particolarmente idonea all’adozione di tattiche fondate sul dinamismo ; ma d’altra parte, già la Luna è mobile di per sé, figuriamoci cosa succede quando il Sole e Mercurio (potentissimi perdipiù, perché congiunti all’Ascendente) le sparano addosso al quadrato. Diventa per forza un po’ isterica, e in presenza di transiti concomitanti gli effetti nel chiuso di uno stadio possono sconfinare nell’irrazionale.
E’ triste, ma ho dovuto farlo : confrontare la carta della Juve con quella del momento più brutto della nostra storia, la strage dell’Heysel.
In astrologia, se abbiamo dubbi su un dato effetto che si è riscontrato in un oroscopo, il modo per verificarlo è controllare come si siano comportati i pianeti che supponiamo vi siano coinvolti nei momenti più estremi. Era quindi il modo migliore per valutare se i transiti fornissero o meno un avallo alle mie riflessioni.
Tra le 19 e le 20 del 29 maggio 1985, allo Stadio Heysel di Bruxelles (ora Stadio Re Baldovino), il muro di contenimento della tribuna denominata Settore Z crollò uccidendo 39 persone fra cui 32 tifosi bianconeri, ferendone oltre 600 e convertendo in un immenso dolore la prima delle due vittorie della Juve in Coppa dei Campioni.
Come spesso accade in corrispondenza di eventi traumatici, anche il cielo in quel momento era un campo di battaglia : Urano opposto a Marte e al Sole, Saturno a Mercurio, Venere a Plutone.
I transiti sui punti critici dell’oroscopo della Juve erano i seguenti : Luna radix trigona al Sole di transito e a sé stessa ; Mercurio radix sestile a Nettuno e congiunto a Plutone ; Venere radix trigona al Sole di transito, congiunta alla Luna, trigona a Giove e sestile a Urano ; Marte radix (ancora sotto l’effetto di un transito di Saturno, seppure in via di esaurimento) quadrato a Giove ; Giove radix congiunto alla Luna e trigono a Mercurio ; Saturno e Urano radix opposti a Mercurio (che stava per entrare nel campo 8 della Juve, dove già c’era il Sole) ; Urano è anche già sotto l’influsso di Saturno di transito in arrivo, per quanto secondo me non si possa parlare ancora di congiunzione, e comunque il sandwich che si è creato tra Marte e Urano radix con Saturno in mezzo non è una bella cosa ; Nettuno radix, in campo 8, sestile a Venere e strettamente congiunto a Marte ; Plutone radix, pure lui in campo 8, congiunto al Sole e a Marte, trigono a Giove e opposto a Urano.
Plutone di transito stava avanzando proprio in quei giorni nel campo 1 convenzionale della Juve, e poteva considerarsi già in congiunzione con Mercurio e Sole radix. Infine - dettaglio veramente sinistro - proprio nel momento in cui il muro crollò, Marte radix dell’oroscopo della Juve stava sorgendo sull’orizzonte di Bruxelles.
E’ bene non farsi fuorviare dal gran numero di aspetti armonici, che non è una sorpresa : non va dimenticato che la Juve, anche se in modo tragico, conquistò quella sera il più alto traguardo della sua storia. Va detto inoltre che è sempre inquietante quando su una carta del cielo si verificano troppi aspetti simultaneamente, siano armonici o meno, ed erano 25 (ancora di più ne può contare un astrologo che prende in considerazione anche le orbite ampie).
A parte questo, se contiamo sia le posizioni di transito che quelle radix possiamo constatare che il pianeta più coinvolto è Plutone, con ben 8 aspetti, e questo è un fatto abbastanza frequente in occasione di fatti di sangue.
Plutone, poi, nell’oroscopo della Juve si trova nel campo 8 (campo della morte), e dà trigono a Venere in 12 (campo delle privazioni). Ci sta quindi che un suo transito su Ascendente, Mercurio e Sole, se accompagnato come in questo caso da un abnorme numero di aspetti concomitanti, possa esprimersi così - anche se, come vedremo, non fu lui a innescare il dramma.
Congiunto alla cuspide sud dell’asse campo 3 - campo 9, in quel maggio 1985 c’era il secondo dei due pianeti che la carta eliacale della Juve ospita nel campo della morte : Nettuno. Esattamente quella sera, la sua posizione radix era coperta da Marte.
Anche i dispositori di 3 e 9 erano piazzati in modo molto particolare. Salta agli occhi la posizione di Saturno, addirittura preso a sandwich tra Marte e Urano radix in campo 1 : quindi forse qualche mio collega astrologo potrebbe additarlo come il primo responsabile della tragedia, ma io non ci credo molto - le orbite sono ampie, e i pianeti relativamente lenti. Piuttosto che riconoscergli un influsso diretto sull’episodio, vedo piuttosto il suo ruolo di segnalatore di un momento di guai.
Urano era in 2, esattamente opposto a Marte in 8 : fu proprio per la presenza di questo aspetto pericolosissimo che un fatto di violenza da stadio, brutto quanto si vuole ma non diverso da tanti altri, diventò una strage. Però appunto, la cosa è chiara : tutto il suo influsso si scarica sul campo 8, l’asse 3-9 non c’entra.
Invece la Luna, che era già il principale indiziato del nostro processo, stava transitando in campo 12 o delle privazioni. Dava trigono al Sole in 8. Era transitata da poche ore in quadratura a Urano e Marte, raccogliendo su di sé tutte le energie distruttive della loro opposizione.
Per me, il caso è chiuso : fu quella Luna a scoccare la scintilla che scatenò la strage, confermando così il suo ruolo di responsabile n°1 dei problemi internazionali della Juve.
Sarebbe quindi importante, se vogliamo portare la squadra a fare quel giro in aereo, che oltre a curare la posizione dell’Ascendente si faccia attenzione alla Luna.
Personalmente cercherei, se possibile, di posizionarla in un campo fisso (2-5-8-11), in modo che se ne stia ben lontana tanto dall’asse 3-9 quanto dai punti angolari - ma sempre, ovviamente, facendo bene attenzione a come è aspettata : non metterla nei campi 2-8 nel caso di disarmonie con pianeti pesanti, non metterla nel 5 nel caso di aspetti con Giove o di stellium, altrimenti i giocatori quell’anno penseranno più alle belle fanciulle che al pallone, e così via.
Gli effetti collaterali non possono mai essere mai previsti del tutto, ma è possibile soppesare se valga la pena di rischiarli o meno. Per esempio, metterla in 2 e rischiare qualche piccolo svarione nella gestione societaria vale bene una Champions : senz’altro i soldi che andranno persi rientreranno con gli interessi l’anno dopo.
Tutto il ragionamento che ho fatto in questo articolo vale solo nel caso che la Juve sia davvero stata fondata il 1° Novembre 1897 a un’ora sconosciuta. Già se si sapesse l’ora, si potrebbero trarne conclusioni molto più precise e attendibili, magari completamente diverse da quelle che vi ho enunciato ; e se la data fosse un'altra, potreste buttare via questo articolo e ci toccherebbe ricominciare il discorso daccapo.
Però non credo sia stato inutile. Innanzitutto perché mi ha consentito di fornire un buon esempio di analisi astrologica avanzata, che sarà utile ai lettori che studiano quest’arte ; e poi perché non si sa mai. Forse troverà eco in qualche dirigente appassionato di astrologia, e il mistero della sfiga della Juve in Champions sarà finalmente risolto !
Daniele Mansuino
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