Errori di pensiero
di Ivo Nardi - indice articoli

Bias della superiorità illusoria

Luglio 2024

Il bias della superiorità illusoria, noto anche come “effetto sopra la media” o “effetto migliore della media”, è un errore di pensiero che porta le persone a sopravvalutare le proprie abilità, qualità e caratteristiche, e quindi ritenersi al di sopra della media. Questo fenomeno psicologico riflette una forma di autoinganno che permette agli individui di mantenere un'immagine positiva di sé stessi.
Il bias della superiorità illusoria è radicato nel nostro bisogno di mantenere un'autostima positiva. Avere una visione esageratamente positiva di noi stessi può aiutarci a sentirci meglio e a motivarci. Ma questo bias può anche portare a una distorsione della realtà, impedendoci di vedere chiaramente i nostri limiti e le nostre aree di miglioramento.
Questo concetto è stato ampiamente studiato in psicologia sociale, evidenziando che molti individui tendono a ritenersi migliori rispetto alla media in vari aspetti della vita. Ad esempio, uno studio significativo effettuato nel 1999 da David Dunning e Justin Kruger (Effetto Dunning-Kruger) ha dimostrato che le persone meno competenti in determinati ambiti sono anche quelle che sopravvalutano maggiormente le proprie abilità in quei campi.
Questo pregiudizio cognitivo può essere attribuito a diversi meccanismi psicologici. Una possibile causa è la mancanza di competenza. Le persone con capacità limitate in un certo campo spesso non hanno le conoscenze necessarie per valutare accuratamente il proprio livello di competenza, di conseguenza, possono sopravvalutare le proprie abilità perché non sono consapevoli delle loro lacune.
Inoltre, c'è un elemento di confronto selettivo: le persone tendono a confrontarsi con individui che sono meno competenti di loro in un dato ambito, il che può portare a una percezione distorta della propria superiorità.
Le implicazioni del bias della superiorità illusoria nella vita quotidiana sono molteplici. Chi si crede migliore della media può prendere decisioni rischiose, convinto di avere maggiori probabilità di successo rispetto agli altri. Questa distorsione può causare conflitti nelle relazioni, poiché le persone potrebbero non riconoscere i propri difetti o errori e attribuire la colpa agli altri. Se siamo convinti di essere già al top, potremmo non vedere la necessità di migliorarci o di apprendere nuove competenze, limitando così la nostra crescita personale e professionale.

Per gestire il bias della superiorità illusoria, è importante sviluppare una consapevolezza critica delle proprie percezioni. Raccogliere feedback obiettivi da fonti esterne può aiutare a confrontare la percezione con la realtà. Inoltre, confrontarsi con individui di pari livello o esperti nel campo può fornire una valutazione più equilibrata delle proprie capacità.
Sviluppare la capacità di autovalutarsi in modo critico è essenziale per ridurre la distanza tra la percezione di sé e la realtà.

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