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Inconscio

 

Il significato più antico e ottimale del termine “inconscio” è quello descrittivo; diciamo inconscio un processo psichico di cui dobbiamo presumere l’esistenza perché la possiamo dedurre, per esempio, dai suoi effetti, ma del quale non sappiamo niente... Per essere più esatti modificheremo la proposizione dicendo inconscio un processo qualora dobbiamo presumere che un tempo sia stato attivo, nonostante che a quel tempo non ne fossimo a conoscenza.
Sigmund Freud, Introduzione alla Psicoanalisi (nuova serie di lezioni), 1933 cap. 3

Certo, grosse porzioni dell' Io e del Super-io possono rimanere inconsce e di fatto normalmente lo sono. Questo significa che la persona ne ignora i contenuti e che occorre un certo sforzo per renderli coscienti. Fatto sta che Io e coscienza, rimosso e inconscio non coincidono.
Sigmund Freud, Introduzione alla Psicoanalisi (nuova serie di lezioni), 1933 cap. 3

Inconscio e preconscio. Vi sono due tipi di inconscio fra i quali finora gli psicologi non avevano fatto distinzione. Ambedue sono inconsci nel senso della psicologia; ma nel senso nostro l’uno, che chiamiamo Ics, è anche incapace di coscienza, mentre denominiamo Pcs l’altro per il fatto che le sue eccitazioni - dopo aver osservato certe regole e forse solo dopo aver superato una nuova censura, e in ogni caso senza alcun riguardo al sistema Ics - possono giungere alla coscienza. Il fatto che per arrivare alla coscienza le eccitazioni debbono passare invariabilmente per una successione di istanze, secondo quanto ci è stato rivelato dai mutamenti indotti in esse dalla censura, ci ha permesso di stabilire una metafora in termini spaziali. Abbiamo descritto le relazioni dei due sistemi fra loro e con la coscienza dicendo che il sistema Pcs è posto come uno schermo fra il sistema Ics e la coscienza. Il sistema Pcs non solo sbarra l’accesso alla coscienza, ma controlla anche l’accesso alla motilità volontaria e dispone inoltre dell’emissione di una carica di energia mobile di cui una porzione ci è nota come attenzione.

Sigmund Freud, L'interpretazione dei sogni, 1900 - cap. 7
- fonte: www.psicoanalisi.it


link attinenti:  Carl Jung,  psicoanalisi

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