Riflessioni sulla Cultura Vedica
di Parabhakti das - indice articoli
L'importanza della protezione della mucca
Giugno 2012
A cura di: Tusta Gaura dasa, Vrajasundari dasi, Sanatana dasa.
Progetto Surabhi (Villa Vrindavana)
Nella società industriale in cui viviamo oggi, non esiste una reale consapevolezza del valore rappresentato dalla mucca e di quanto la sua protezione incida sul benessere dell'uomo e del pianeta. Tutti sappiamo che questi nobili animali, nutrendosi di sola erba che per noi è completamente inutile dal punto di vista nutrizionale, producono grandi quantità di latte, l'alimento più completo in natura ed elemento indispensabile nella nostra dieta quotidiana. Esso garantisce uno sano sviluppo dell'organismo e contiene tutte le sostanze necessarie a soddisfare i nostri bisogni fisiologici, fino dalla più tenera età. Inoltre, dal latte derivano i formaggi, lo yogurt, la panna e il burro, alimenti cardine della gastronomia del nostro Paese e di quella di ogni cultura.
Quotidianamente ci rechiamo al supermercato e troviamo sugli scaffali ciò che serve alla nostra alimentazione, ma siamo sempre così di fretta da non avere il tempo di riflettere seriamente da dove venga quello che mettiamo in tavola e se ciò che mangiamo sia effettivamente sano e realmente nutriente. Per praticità consumiamo prodotti inscatolati o surgelati e siamo abituati a comprare il latte industrialmente trattato e pronto all'utilizzo in confezioni di cartone o in bottiglie di plastica. Oppure, ci rechiamo ai distributori automatici di latte crudo, un'alternativa recentemente comparsa nei centri commerciali, dove basta la pressione di un tasto per rifornirci. Ormai però questi automatismi comportamentali ci fanno dimenticare che, di fatto, sono le mucche a fornirci il latte con i suoi derivati e che non esiste un metodo artificiale per produrre il latte fresco, così prezioso.
Una mucca per essere soddisfatta non chiede molto, solo un po' di erba e un prato dove pascolare, mentre l'uomo può provare piena soddisfazione nutrendosi semplicemente di cereali, frutta, verdura e latticini, che combinati tra loro si trasformano in innumerevoli gustose preparazioni, in grado di soddisfare anche i palati più raffinati. Perché allora abbattere una mucca per cibarsi della sua carne? Se ci pensiamo bene, è un comportamento crudele e privo di una vera logica. Inoltre, le leggi della natura, o karma, stabiliscono che commettendo un atto violento nei confronti di un altro essere vivente, si contrae un debito che dovrà essere inesorabilmente onorato e pagato con la stessa moneta, in un futuro più o meno vicino. Il modo in cui decidiamo di condurre la nostra vita ha dunque un impatto determinante sul futuro individuale e collettivo degli abitanti del nostro pianeta.
In India, in base agli insegnamenti delle antiche scritture sanscrite, la mucca è considerata un animale sacro. In Occidente questa credenza è interpretata come una sciocca superstizione e un'usanza incomprensibile e bizzarra, ma coloro che hanno studiato a fondo gli insegnamenti spirituali dei Veda sono consapevoli che essa ha solide basi. Ogni bambino viene nutrito e cresciuto grazie al latte della mucca, che merita dunque a pieno diritto il titolo di madre. Questo aspetto è facilmente comprensibile. Nello Srimad Bhagavatam e in tutte le scritture più importanti della tradizione spirituale indiana, vengono descritti sette tipi di madri:
atma-mata guroh pati
brahmani raja-patnika
dhenur dhatri tatha prithvi
saptaita matarah smritah
"Le sette madri dell'uomo sono la madre naturale,
la moglie del maestro spirituale,
la moglie del brahmana o sacerdote, la moglie del re,
la mucca, la nutrice o balia e la terra."
Se la mucca rappresenta la madre, il bue è il genitore e, come un padre di famiglia che lavora per i figli, viene impiegato nella lavorazione dei campi, partecipando in modo determinante alla produzione dei cereali. Esso è dunque padre dell'uomo. E' evidente che l'umanità distrugge in sé ogni spirito vitale se uccide i propri genitori per cibarsene. Purtroppo oggi le mucche e i buoi sono privati della giusta protezione e destinati ai mattatoi da una società che ha dimenticato i valori della misericordia, della riconoscenza e del buon senso. Per sviluppare in pieno il suo potenziale e mantenere un'atmosfera sana ed armoniosa sulla Terra, il genere umano deve necessariamente comprendere la reale importanza della mucca e del bue e fare ogni sforzo per proteggerli. Uno dei principali doveri del governo di qualsiasi popolo è quello di salvaguardare la vita e la pace dei cittadini e degli animali, senza discriminazioni. Per una persona di cuore è intollerabile vedere lo sterminio organizzato e sistematico degli animali, perpetrato al solo scopo di soddisfare il palato cibandosi della loro carne, un alimento decisamente malsano per il nostro organismo, come confermano numerosi studi scientifici.
Oggi la rivoluzione industriale ha quasi completamente soppiantato la società agricola e la sua cultura, e le raccomandazioni vediche che enfatizzano la necessità di proteggere la mucca e gli uomini santi, o brahmana, sembrano anacronistiche e non direttamente rivolte all'uomo del nostro tempo, così diverso da quegli ideali di purezza spirituale che sono però alla base di una vita sana, equilibrata, armoniosa e libera da ansietà.
Nella Baghavad-gita, Krishna afferma: "Io sono il padre, il seme di ogni esistenza", descrivendo la natura materiale come madre di tutte le creature, a qualunque specie esse appartengano, che fornisce cibo a sufficienza ad ogni organismo.
L'uomo può essere considerato il fratello maggiore di tutti gli altri esseri viventi poiché ha un'intelligenza superiore, che gli permette di comprendere le complesse leggi naturali e possiede una coscienza superiore del proprio sé. Ognuno dipende esclusivamente dai doni della natura per la propria sopravvivenza ma oggi con mezzi artificiali si cerca di creare una prosperità economica puramente illusoria, che ha come risultato quello di immergere il mondo nel caos, generato dall'avidità e dalla brama di ricchezza e di potere. Ciò permette ad una piccola parte della popolazione mondiale di vivere nell'opulenza e lascia il resto del pianeta nella miseria e nell'indigenza. La conduzione di una azienda agricola in stile vedico, in cui i valori spirituali sono ritenuti di primaria importanza e dove le mucche vengono curate e protette, ma non uccise, offre certamente uno stile di vita superiore. Vita semplice e pensiero elevato sono il metodo per condurre un'esistenza serena e appagante, avendo la possibilità di dedicarsi alla ricerca interiore e così raggiungere la piena consapevolezza del sé e della relazione che ci lega a Dio.
Vita semplice però non significa necessariamente mancanza di comodità, ma piuttosto tornare ad un arco vitale naturale ed equilibrato, molto più adatto all'uomo dei ritmi frenetici e stressanti che dobbiamo subire vivendo nelle città.
In conclusione, possiamo riassumere alcuni punti essenziali fin qui trattati:
La mucca ci dona il suo latte, straordinario alimento, fornisce il concime ideale per i nostri campi e il bue ci aiuta a coltivarli;
La mucca è di fatto una madre per l'essere umano e merita tutta la sua protezione;
L'abbattimento della mucca per cibarsi di carne è un atto insensato, crudele e danneggia gravemente il benessere del corpo e dell'anima; inoltre l'allevamento intensivo di milioni di capi di bestiame destinati alla macellazione ha un impatto devastante e irreversibile sugli equilibri del nostro pianeta;
Evitando di fare violenza nei confronti di un altro essere vivente, non saremo costretti a subire la stessa violenza nel prossimo futuro;
Tutela della mucca è sinonimo di prosperità e aiuta il riequilibrio dei nostri ritmi di vita in positivo.
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