Testi per Riflettere
Non occorre fare nulla
di U.G. Krishnamurti
- Dialoghi in Amsterdam tra U.G. e alcuni amici.
Da Il coraggio di essere se stessi (versione per internet) traduzione di Pierluigi Piazza.
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Domanda: Sei d'accordo se dico che vivi in uno stato dove non ci sono tensioni?
U.G: ........ Non sono in conflitto con la società. Il mondo, esattamente così com'è, è la sola realtà che conosco. La realtà ultima è un'invenzione dell'uomo e non ha assolutamente nessuna relazione con la realtà di questo mondo.
Più cercherete di capire la realtà (che chiamate realtà ultima) più vi sarà difficile vivere la realtà delle cose come sono. In pratica sono i vostri tentativi per sfuggire la realtà del mondo così com'è che vi rendono difficile vivere in armonia con le cose che vi circondano.
Noi abbiamo una nostra idea di armonia. "Come vivere in pace con se stessi." Questa è solo un'idea. C'è già una pace straordinaria presente qui, dentro di noi. E' proprio la creazione di questa idea di pace, la quale è totalmente avulsa dall'armonioso funzionamento di questo corpo, che vi rende difficile vivere in pace.
Quando vi libererete dal desiderio di raggiungere, o sperimentare quella realtà che collocate fuori di voi, troverete non solo che è difficile comprenderla, ma anche che non vi è possibile farne esperienza; ma almeno sarete fuori da questo assurdo. Accetterete il fatto che non c'è niente, proprio niente, che possiate fare per sperimentare la realtà, eccetto la realtà delle cose come ci sono imposte dalla società.
Noi dobbiamo accettare le cose come sono, perché è essenziale per noi agire in questo mondo in modo intelligente e sano. Se non lo facciamo siamo persi. Finiremo al manicomio. Allo stesso tempo dobbiamo capire che non c'è alcuna possibilità di sperimentare la realtà. A quel punto non saremo più in conflitto con la società, e anche il desiderio di voler essere diversi da ciò che siamo avrà fine.
Il traguardo che vi siete preposti, la meta che avete accettato come ideale da raggiungere e la domanda di essere qualche cosa di diverso da ciò che siete non ci saranno più.
Parimenti cesserà lo sforzo per perseguire quelle mete che la cultura ha posto davanti a voi e che voi avete accettato come desiderabili. Voi siete come siete.
Quando la richiesta di essere diversi da come siete non c'è più, voi cessate di essere in conflitto con voi stessi; di conseguenza, non potete essere in conflitto con la società attorno a voi, mentre, se non siete in pace con voi stessi, non potete essere in pace nemmeno con gli altri.
Anche in questo caso non ci sono garanzie che i vostri vicini saranno in pace con voi; a quel punto però la cosa non vi disturberà più.
Nello stesso tempo, se siete in pace con voi stessi, diventate una minaccia per la società come funziona oggi. Sarete una minaccia per chi vi sta vicino perché anche loro, che stanno cercando quella buffa cosa chiamata pace, si sentiranno indotti ad accettare la realtà del mondo così com'è. Diventerete una minaccia alle loro esistenze come le conoscono e le sperimentano.
Voi siete tutti soli - non parlo della solitudine che la gente vuole evitare - voi siete realmente soli.
Non è la realtà ultima ciò che vi interessa realmente, non gli insegnamenti dei guru, non quelli dei santi, non il mucchio di tecniche che conoscete; niente di ciò vi darà l'energia che state cercando.
Quando il movimento del pensiero finirà, quello creerà le condizioni per rilasciare le energie che sono già in voi. Non deve essere l'insegnamento dei santi. Non deve essere nessuna tecnica inventata dall'uomo - perché non c'è attrito là. Voi davvero non avete idea.
Il movimento là (indicando l'ascoltatore) ed il movimento qui (indicando se stesso) sono uno e identico. La macchina umana non è diversa dalle macchine là fuori. Entrambe girano all'unisono. Qualsiasi sia l'energia che sta agendo all'esterno di voi, è la stessa che sta agendo qui, all'interno di voi. Quindi qualsiasi energia voi sperimentiate attraverso la pratica delle vostre tecniche è un' energia provocata dall'attrito. Quell'energia è prodotta dall'attrito del pensiero. - I tentativi che fate per sperimentare quell'energia sono i responsabili delle vostre esperienze. Ma la vera energia è qualche cosa di cui non potete fare esperienza. E' giusto un'espressione della vita, una manifestazione della vita. Non occorre fare proprio nulla.
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