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Riflessioni sul Senso della Vita

Riflessioni sul Senso della Vita

di Ivo Nardi

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Riflessioni sul Senso della Vita
Intervista a Domenico Felice

Maggio 2010

 

Domenico Felice è docente di Storia della filosofia e di Storia della filosofia politica all’Università di Bologna. È direttore della rivista «Dianoia. Rivista di Storia della Filosofia» e fa parte del Consiglio scientifico della Société Montesquieu. Dalla sua tesi di laurea si occupa di pensiero filosofico-politico, con particolare riguardo a Montesquieu. Editor della rivista/biblioteca elettronica dell'Ateneo di Bologna Montesquieu.it E' il curatore delle Opere complete di Montesquieu e di Voltaire nella collana "Il pensiero occidentale" della casa editrice Bompiani-Rizzoli di Milano. Molte le sue pubblicazioni, tra le più recenti:

- Montesquieu, Tutte le opere (1721-1754), a cura di Domenico Felice, Milano, Bompiani (Il pensiero occidentale"), 2014, 2944 pp.

Il volume contiene una nuova traduzione, riccamente annotata e con il testo originale a fronte, di tutte le opere che Montesquieu diede alle stampe durante la sua vita. Vale a dire: le Lettres persones (1721), il Tempie de Guide (1725), le Considérations sur les causes de la grandeur des Bomains et de lem décadence (1734), il Dialogue de Svila et d'Eucratc (1745), l'Esprit des lois (1748), la Défense de l'Esprit des lois (1750) e il Lysimaque (1754).

- Voltaire, Dizionario filosofico. Tutte le voci del "Dizionario filosofico" e delle "Domande sull'Enciclopedia", a cura di Domenico Felice e Riccardo Campi, Milano, Bompiani ("Il pensiero occidentale"), 2013;

- Montesquieu, Breviario del cittadino e dell'uomo di Stato, a cura di D. Felice, Pisa, Ets, 2011;

- Montesquieu, Pensieri diversi, a cura di Domenico Felice, Napoli, Liguori, 2010;

- Montesquieu, Riflessioni e pensieri inediti (1716-1755), introduzione di Domenico Felice, traduzione e note di Leone Ginzburg, Bologna, Clueb, 2010.

 

1) Normalmente le grandi domande sull’esistenza nascono in presenza del dolore, della malattia, della morte e difficilmente in presenza della felicità che tutti rincorriamo, che cos’è per lei la felicità?

1. Sapere di esistere;
2. Vedere e conoscere le cose naturali e quelle umane;
3. Percepire il divino;
4. Contribuire, per quanto è possibile, a ridurre il dolore e l'oppressione dell'uomo sull'uomo.

 

2) Cos’è per lei l’amore?

1. Sentire e pensare l'altro/a;
2. Vivere il sogno e nel sogno.

 

3) Come spiega l’esistenza della sofferenza in ogni sua forma?

Con la nostra finitudine (in ogni senso).

 

4) Cos’è per lei la morte?

E' un evento continuo, come la vita. Noi moriamo/viviamo continuamente. Cessiamo di vivere, cessando di morire.

 

5) Sappiamo che siamo nati, sappiamo che moriremo e che in questo spazio temporale viviamo costruendoci un percorso, per alcuni consapevolmente per altri no, quali sono i suoi obiettivi nella vita e cosa fa per concretizzarli?

1. Conoscere, e studiare per conoscere;
2. Sentire, e imparare a sentire;
3. 'Vedere' e 'ascoltare', per quanto è possibile, tutti gli esseri che ci fanno compagnia durante il nostro breve percorso esistenziale.

 

6) Abbiamo tutti un progetto esistenziale da compiere?

Certamente.

 

7) Siamo animali sociali, la vita di ciascuno di noi non avrebbe scopo senza la presenza degli altri, ma ciò nonostante viviamo in un’epoca dove l’individualismo viene sempre più esaltato e questo sembra determinare una involuzione culturale, cosa ne pensa?

Gli esseri umani sono 'doppi', e cioè da un lato 'costruiscono' (penso alla filosofia, alla religione, alle scoperte scientifiche, alle arti in genere, ecc.), e dall'altro 'distruggono' (guerre, oppressione, individualismo, ecc.). Forse oggi il 'deserto' (in tutti i sensi) prevale eccessivamente sul 'prato' (in tutti i sensi).

 

8) Il bene, il male, come possiamo riconoscerli?

In tanti modi, ma in primo luogo rapportandoli al concetto di giustizia/equità (in ogni campo).

 

9) L’uomo, dalla sua nascita ad oggi è sempre stato angosciato e terrorizzato dall’ignoto, in suo aiuto sono arrivate prima le religioni e poi, con la filosofia, la ragione, cosa ha aiutato lei?

Entrambe.

 

10) Qual è per lei il senso della vita?

Darle 'senso', ovvero condurre una vita 'pensata'.


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