Riflessioni sul Senso della Vita
di Ivo Nardi
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Riflessioni sul Senso della Vita
Intervista a Corrado Ocone
Settembre 2010
Corrado Ocone, saggista e pubblicista, si occupa soprattutto di temi concernenti la teoria del liberalismo. L'ultimo suo libro è Profili riformisti. Quindici pensatori liberal per le nostre sfide (Rubbettino, Soveria Mannelli 2009). Ha pubblicato, negli ultimi anni, due monografie: Benedetto Croce. Il liberalismo come concezione della vita (Rubbettino, Soveria Mannelli 2005) e Karl Marx (Luiss University Press, Roma 2008). Fra i volumi che ha curato: Manifesto laico (con Enzo Marzo, Laterza, Roma-Bari 1999); Bobbio spiegato agli amici e ai nemici (Marsilio, Venezia 2003); La libertà e i suoi limiti. Antologia del pensiero liberale da Filangieri a Bobbio (con Nadia Urbinati, Laterza, Roma-bari 2006). E' nelle redazione delle riviste: "Le nuove ragioni del socialismo", "Mondoperaio" e "Reset". E' responsabile delle attività web ed editoriali della Luiss Guido Carli.
1) Normalmente le grandi domande sull’esistenza nascono in presenza del dolore, della malattia, della morte e difficilmente in presenza della felicità che tutti rincorriamo, che cos’è per lei la felicità?
Lo stato transeunte di alcuni momenti. Si può fare in modo che questi momenti durino un po’ di più o che siano riconosciuti se in generale si sta bene con se stessi, non si hanno aspettative esagerate, se si è consapevoli della finitezza nostra ma anche di quella degli altri e dei cosiddetti “potenti”.
2) Cos’è per lei l’amore?
La vita presa nel suo momento dialetticamente positivo, “purtroppo” inscindibile dal nesso col negativo.
3) Come spiega l’esistenza della sofferenza in ogni sua forma?
Come il negativo della dialettica suddetta.
4) Cos’è per lei la morte?
Un momento limite, l’unica possibilità che heideggerianamente non è una possibilità ma realtà: la possibilità dell’impossibilità di ogni possibilità e quindi della stessa dialettica positivo-negativo in cui consiste la vita.
5) Sappiamo che siamo nati, sappiamo che moriremo e che in questo spazio temporale viviamo costruendoci un percorso, per alcuni consapevolmente per altri no, quali sono i suoi obiettivi nella vita e cosa fa per concretizzarli?
Fare le cose per bene, ponendomi obiettivi realistici e non troppo lontani nel tempo.
6) Abbiamo tutti un progetto esistenziale da compiere?
Se non avessimo progetti, non saremmo uomini ma bestie.
7) Siamo animali sociali, la vita di ciascuno di noi non avrebbe scopo senza la presenza degli altri, ma ciò nonostante viviamo in un’epoca dove l’individualismo viene sempre più esaltato e questo sembra determinare una involuzione culturale, cosa ne pensa?
L’individualismo non è in sé un male se lo si tempera con quel naturale sentimento di “simpatia” che ci porta a immedesimarci negli altri.
8) Il bene, il male, come possiamo riconoscerli?
Non in astratto (etica della convinzione), ma in ogni situazione concreta (etica della responsabilità). Non ci si può sbagliare.
9) L’uomo, dalla sua nascita ad oggi è sempre stato angosciato e terrorizzato dall’ignoto, in suo aiuto sono arrivate prima le religioni e poi, con la filosofia, la ragione, cosa ha aiutato lei?
La filosofia come saggezza di vita.
10) Qual è per lei il senso della vita?
La vita stessa, ben vissuta.
Su Amazon NUOVA EDIZIONE RIFLESSIONI SUL SENSO DELLA VITA "Riflessioni sul Senso della Vita" di Ivo Nardi, invita il lettore a esplorare le grandi questioni dell'esistenza attraverso una raccolta di risposte provenienti da personaggi di diversa estrazione culturale e filosofica. Organizzato attorno a dieci domande esistenziali — dalla felicità all'amore, dalla sofferenza alla morte — il libro offre un affascinante viaggio intellettuale che stimola la riflessione personale. |