Scrittura e vita, simbiosi perfetta
di Matilde Perriera
NOTE dell'articolo:
Madame Bovary e gli echi esplosivi
Recensione del romanzo Madame Bovary di Gustave Flaubert
Settembre 2015
1) Gustave Flaubert, Madame Bovary, 1856. Come riferimento alla presente recensione, cfr. Gustave Flaubert, Madame Bovary, Traduzione di Ottavio Cecchi, 1966
2) Sin dal primo debutto con la pubblicazione in sei puntate sulla Revue de Paris, tra il 1 ottobre ed il 15 dicembre del 1850, il romanzo viene tagliato in alcuni punti giudicati “scabrosi e lascivi. Il 24 dicembre 1856 l’opera viene denunziata per “oscenità e oltraggio alla morale pubblica e religiosa e al buon costume”. Nel giorno 31 gennaio del 1857, il pubblico ministero Ernest Pinard, avvocato della sesta camera del Tribunale correzionale di Parigi, ha invitato l'autore a comparire a giudizio. Il legale, dice Dacia Maraini, ha obiettato non sul fatto che Flaubert abbia descritto la vita inquieta di un'adultera, quanto quello di aver dato forma a un personaggio di donna indomabile. Di lì a poche settimane si è tenuto il processo, conclusosi, il 7 febbraio 1857, con l’assoluzione dell’autore.
3) Per Secondo Impero francese s’intende il regime bonapartista di Napoleone III instaurato in Francia dal 1852 al 1870, tra la Seconda e la Terza Repubblica
4) Nathaniel Hawthorne, Aforismi, 1840
5) Marcella Sardo, Moda – Identità e comunicazione, 2007
6) Dis-inter-esse, rifiuto a entrare in relazione con l’altro per farlo uscire dalla prospettiva soffocante dell’individualismo e aiutarlo a sentirsi in comunione con la vita in tutte le sue manifestazioni, Luciano Manicardi, La speranza della salvezza, 1995
7) Ernest PINARD, Ibidem
8) Giorgio De Chirico, La Muse inquietanti, olio su tela 97 × 67 cm, Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera, 1917
9) Mario Lunetta, Introduzione a Madame Bovary, ed. integrale del 1966
10) Caroline Commanville, Anche mio zio Gustave Flaubert era un letterato, 1992
11) Dal 1851 al 1856. NDA
12) www.ciakmagazine.eu, 1 febbraio 2015
13) Ignazio di Loyola, Lettera a Francesco Borgia da Epistolario ignaziano, 1540
14) Gianfranco Contini, Il linguaggio del Protonovecento, 1974
15) dal greco ταυτολογία, composto di ταὐτό – tautò - lo stesso + λογία – loghìa - per λόγος – lògos - discorso); in logica, è un'affermazione vera per definizione, quindi fondamentalmente priva di valore informativo.
16) Erich Auerbach, Mimesis. Dargestellte Wirklichkeit in der abendländischen Literatur , All’hôtel de La Mole in Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, 1946
17) Marco Rizzo, Censura come critica letteraria. La requisitoria di Pinard contro “Madame Bovary”, www.mimesis.education
18) La Signora Bovary sono io. L’asserzione di Gustave Flaubert ha fatto scalpore durante il processo del 1857
19) Manga, Fumetto giapponese; nel caso specifico “manga erotico” facente parte di uno “shōjo (ragazza) manga” (anime = cartone animato) dedicato a un pubblico femminile, prodotto dall’autrice (Mangaka) Yumiko Igarashi
20) Claude Chabrol, Madame Bovary, Interpreti princiipali Isabelle Huppert (Emma), Jean-François Balmer (Charles), Christophe Malavoy (Rodolphe), Lucas Belvaux (Leòn), Jean Yanne (Homais), Jean-Louis Maury (Lheureux). Il film intero è stato distribuito da PFA Films, United Films
21) Raccontare una volta quello che succede una volta
22) Raccontare una volta quello che è successo N volte
23) Ad unguem, Orazio, Satire, I, 5, 32, locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa fino all'unghia, alla perfezione; essa, oggi traslata in molti altri campi, è stata coniata dagli scultori perché, passando il bordo dell'unghia del pollice, posto sensibilissimo per individuare eventuali scanalature, si può verificare se, per esempio, una statua è ben levigata.
24) www.roberto-crosio.net
25) Gustave Flaubert, Madame Bovary, Traduzione di Ottavio Cecchi, Ibidem
26) www.roberto-crosio.net
27) La Monarchia di Luglio è stata proclamata il 9 agosto 1830, con l’obiettivo di attenersi a un "giusto mezzo", ugualmente lontano dagli eccessi del potere popolare e dagli abusi del potere reale. I moti delle Tre giornate gloriose del mese estivo hanno favorito l’ascesa del ramo cadetto dei Borboni, la casa d'Orléans, che ha trovato il massimo rappresentante in Luigi Filippo, re dei Francesi e non più re di Francia, per poi scadere nelle barricate del 1845 che hanno fatto assistere all’instaurazione della Seconda Repubblica.
28) Eric Fromm, Psicanalisi della società contemporanea, 1976
29) Gustave Flaubert, Intervista, 1856
30) www.linamariaugolini.it , Ibidem
31) Elena Guglielmino, Madame Bovary c'est moi!, puntoevirgolablogger.blogspot.it, 30 novembre 2013
32) Stuntman Miglio, www.filmtv.it, 30/05/2011
33) Matilde Perriera, Tuffarsi in allegra libertà, Recensione del film “Il segreto di Pollyanna”, www.Psicolab.net, 13/3/2013
34) Il Bovarismo è una corrente di pensiero che, sviluppatasi durante la seconda metà dell'Ottocento, definisce la tendenza a sfuggire alla monotonia della vita di provincia e a proiettare la mente in una sorta di paradiso terreno, a entrare in una realtà parallela intesa come una sorta di droga utilizzata per svincolarsi dalla quotidianità
35) Kitsch, inglese sketch, schizzo, paccottiglia artistica destinata ad accontentare acquirenti desiderosi di esperienze estetiche a buon mercato. Un'altra accezione del verbo kitschen è "truccare mobili per farli apparire antichi". Nell'uso della critica novecentesca il termine è venuto a indicare la degradazione di motivi e forme della tradizione letteraria e artistica "alta" in prodotti culturali destinati al consumo di massa; quelle forme e quei motivi, in tal modo, sono irrigiditi a stereotipi inerti, a luoghi comuni ripetuti meccanicamente, che suonano falso, a differenza dell'opera d'arte autentica infinitamente libera e problematica nella sua organizzazione interna. Il kitsch, così, sembra proporre contenuti profondi e universali, ma, in realtà, offre solo luoghi comuni, attraverso forme banalizzate.
36) Erika Cosentino, Le donne: L’ontologia di ogni passione, Saggio all’esame di maturità 2015
37) Donna Woolfolk Cross, Pope Joan, Usa 1997; La Papessa - salita sul trono di Pietro e ipoteticamente ascrivibile agli anni 814-855 - Italia 1999; La Papessa, Italia 2010, casa editrice Newton Compton in formato pocket; Sönke Wortmann, Die Päpstin, cfr. film del 2009
38) Lucy Maud Montgomery, Anne of Green Gables, Anna dai capelli rossi, 1908, cfr. Anime giapponese, Fuji TV, 1979
39) Eleanor Hodgman Porter, Il segreto di Pollyanna, 1913, cfr. film di Paul Powell, 1960
40) Helen Adams Keller, Anna dei miracoli, 1902, cfr. film di Arthur Penn, 1962
41) Pretty Woman, film di Garry Marshall, 1990
42) Vite sospese, film di David Seltzer, 1992
43) Maria Augusta von Trapp, La famiglia Trapp, 1956, cfr. Tutti insieme appassionatamente, film di Robert Wise, 1965
44) Come tu mi vuoi, film di Volfango De Biasi, 2007
45) Malala Yousafzai, Premio Nobel per la pace 2014, I am Malala, 1997
46) Marco Rizzo, Ibidem
47) Marco Rizzo, Ibidem
48) Ernest Pinard, citazione da Walter Siti ne Il romanzo sotto accusa con riferimento a La cultura del romanzo di Franco Moretti, 2001
49) Giuseppe Cetorelli, Madame Bovary sono io, www.ilquorum.it, 24 settembre 2014
50) www.nilalienum.it, Settembre 2004
51) Ernest Pinard, Ibidem
52) Alda Merini, Abbiamo fame di tenerezza, 1998
53) Antonio Stanca, Dalla letteratura al cinema: come vive l’arte, www.edscuola.it, 3 Marzo 2015
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