Salute e alimentazione naturale
Del dott. Giacomo Bo indice articoli
Estate! I colori della salute
Maggio 2014
Con l’arrivo dell’estate la natura ci viene incontro con un’abbondanza di frutta e verdura che non ha pari in nessun’altra stagione, e allora vediamo insieme i principali frutti e le loro proprietà salutistiche e nutrizionali.
I primi ad arrivare sono le fragole e le ciliege; delle prime abbiamo parlato lo scorso mese [Fragole: benefici e pericoli per la salute], ora vediamo questo altro piccolo frutto rosso: se iniziassimo la giornata mangiando venticinque ciliegie e bevendo molta acqua, potremmo depurare il nostro organismo favorendo la diuresi, regolarizzando l’intestino, assumendo un numero decisamente limitato di calorie, arginando gli effetti del nostro stress e, dulcis in fundo, riducendo anche il nostro senso di fame, dato che sono ricche di fibre solubili le quali, una volta giunte nello stomaco, si impregnano d’acqua e provocano una distensione delle pareti gastriche determinando il senso di sazietà (perciò questo frutto è perfetto anche come spuntino, soprattutto se si sta cercando di controllare il peso). Inoltre le ciliegie sono ricche di antiossidanti e quindi aiutano a combattere l'invecchiamento cellulare, la loro polpa è perfetta per realizzare maschere rigeneranti per la pelle. Prevengono le carie per via della composizione della loro buccia; aiutano a prevenire disturbi dovuti all'acido urico come la gotta, ma anche la cistite; sono diuretiche e lassative, contengono vitamina A, vitamina C, potassio, calcio, fosforo e sali minerali.
Ecco ora uno dei maggiori piaceri delle tavole estive: la fresca e dissetante anguria. Anticamente era solita essere deposta nelle tombe dei faraoni come mezzo di sostentamento per la vita nell’aldilà; si può intuire come possa essere considerata quasi un elisir di lunga vita per la notevole quantità di antiossidanti che contiene. L’anguria è un frutto dalla polpa croccante, di un colore che può essere più o meno rosso e dalla buccia di un colore verde scuro molto resistente. Ricca d’acqua e fruttosio, contiene anche una grande varietà di vitamine, in particolare la vitamina A, la vitamina C ed il potassio. Proprio grazie alla sua composizione, è un frutto fortemente ipocalorico ed è adatto alla stagione estiva per la sua capacità dissetante. Un’unica avvertenza: essendo l’anguria molto ricca di acqua, se mangiata a fine pasto rende difficile la digestione e rischia di fermentare nello stomaco. Meglio senz’altro lontano dai pasti.
Altro frutto benedetto: il melone. E’ ricco di potassio e vitamine A e C, contiene anche calcio, fosforo e ferro. Oltre all'elevato contenuto in acqua, che ne esalta il potere dissetante e aiuta a prevenire la disidratazione, il melone presenta un'alta percentuale di sali minerali e vitamine A e C. Utile per rassodare e rinforzare la pelle, fonte di fosforo, magnesio e potassio, aiuta a rigenerare le perdite di minerali dovute alla sudorazione, favorendo l'eliminazione delle tossine e combattendo quindi anche la cellulite. Ha un alto indice di sazietà, per cui è molto indicato nelle diete ipocaloriche. Ha spiccate proprietà dissetanti ed è un ottimo diuretico. Un vasetto di yogurt magro con una fetta di melone tagliato a pezzettini è ottimo spuntino ipocalorico adatto a chi segue delle diete; leggermente lassativo è rinfrescante e inoltre adatto a chi soffre d'anemia data la presenza del ferro.
Altro frutto miracoloso: le pesche. Saporite, poco caloriche, sazianti e tanto idratanti per la pelle: il frutto ideale per l’estate. Contengono tanta acqua, fibre, vitamina B3 e pro vitamina A. Questo l’identikit di un frutto semplice ma prezioso per la salute della pelle e dell’intestino. Leggermente lassative, soprattutto se molto mature, possono risolvere le stitichezze dei bambini, anche molto piccoli. L’elevato contenuto di potassio le rendono diuretiche ed adatte nelle diete e per gli ipertesi.
E poi abbiamo le albicocche: questo frutto ha un basso potere calorico, variabile in funzione della proporzione di zuccheri presenti. Garantisce un buon apporto di minerali, in particolare di potassio. E', tra la frutta, la più ricca fonte di vitamina A: un paio di etti di albicocche soddisfa il fabbisogno quotidiano di un adulto. L'albicocca é un frutto consigliato anche a chi segue una dieta ipocalorica. I benefici che conseguono al suo consumo investono l'intero organismo, che migliora in quanto a forza, vitalità, resistenza alle malattie, equilibrio nervoso, visione notturna e capacità digestiva. Un’avvertenza: si sconsiglia il consumo a chi ha problemi di metabolismo degli zuccheri e a chi ha calcoli ai reni, dato che l'albicocca contiene rilevanti quantità di acido ossalico. Dell'albicocca è possibile anche consumare il seme contenuto nel nocciolo legnoso. Tale seme viene chiamato armellina ed ha un sapore simile alla mandorla, ma consigliamo quantità moderate perché contiene una sostanza potenzialmente tossica, se assunta in quantità superiore a quella che il nostro organismo riesce naturalmente a disattivare.
Tornando al rosso, non possiamo che concludere con il pomodoro, così caro agli italiani! Povero in calorie, con un buon contenuto in minerali e oligoelementi, ricco di acqua, dotato di tutte le vitamine idrosolubili. È un alimento leggero, rimineralizzante, dissetante, ad alta densità nutrizionale e ricco di sapore, quindi con un ottimo equilibrio nutrizionale.
Il suo ingrediente fondamentale è l’acqua (94%). Le proteine non superano l’1% e i grassi sono fermi allo 0,2%. Un altro 2,8% è costituito dai carboidrati, rappresentati perlopiù da fruttosio e glucosio. Il rapporto tra elevato contenuto di acqua e basso tenore di zuccheri fa sì che il pomodoro apporti poca energia, ma di utilizzo immediato.
Un consumo costante di pomodori facilita la digestione dei cibi e aiuta a eliminare l’eccesso di proteine che può essere provocata da un’alimentazione troppo ricca di carni.
Il pomodoro è inoltre un eccellente attivatore della mobilità gastrica e risolve, in molti casi, problemi relativi a una digestione lenta o ad una scarsa acidità gastrica, grazie al ricco contenuto di acido malico, acido arabico e acido lattico. Da non sottovalutare anche la sensibile azione disintossicante, dovuta alla buona presenza di zolfo. Un’unica avvertenza: consumateli completamente maturi. Le parti verdi contengono la solanina, una sostanza tossica.
In conclusione: colorate la vostra tavola con questi splendidi frutti e ne avrete un grande beneficio in termini di salute, oltre che un vero piacere per il palato.
Nadia e Giacomo Bo
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