Salute e alimentazione naturale
Del dott. Giacomo Bo indice articoli
Gli agrumi: una spremuta di salute
Novembre 2012
Gli agrumi sono i frutti invernali per antonomasia; arance, limoni, pompelmi, clementine, cedri, mandarini, bergamotto… veri e propri concentrati di salute perché ricchi di acqua, vitamina C, sali minerali, antiossidanti e fibra. Studi scientifici recenti hanno evidenziato numerose proprietà salutistiche per quanto riguarda i disturbi da raffreddamento, insonnia, gengiviti e stomatiti, fragilità capillare, alcune malattie degenerative e cardiovascolari, malattie legate all’invecchiamento come la demenza, rischi di ictus, abbassamento del colesterolo cattivo (LDL) e aumento di quello buono (HDL), calcoli renali, coliche. Il merito principale va alla vitamina C, antiossidante e antinfiammatorio naturale straordinario del quale sempre più studi scientifici ne confermano le proprietà, ma anche i sali organici presenti – soprattutto il calcio – rivestono un ruolo importante come prevenzione di determinate malattie e disturbi. Le fibre favoriscono il movimento intestinale, e anche la semplice acqua, contenuta in abbondanza, ha potere disintossicante e depurativo per tutto l’organismo.
Vediamoli allora insieme questi agrumi così straordinari.
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Arancio: è l’agrume più conosciuto e più consumato; di sapore dolce si distinguono diverse qualità, dalle ‘bionde’ alle ‘rosse’. 40kcal per 100g. contengono numerosi sali minerali e vitamine C (45mg), B1, B2, A, P ed antiossidanti in abbondanza.
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Mandarino: altro agrume molto conosciuto e apprezzato sulla tavola, ha 74kcal per 100g e contiene numerose vitamine, sali minerali e fibre. E’ dissetante e rilassante perché contiene bromo.
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Limone: è il più straordinario tra gli agrumi anche se meno consumato per via del suo sapore fortemente acidulo che non piace a tutti. E’ ricco di vitamina C ed ha le proprietà straordinarie di far diminuire il glucosio nel sangue e di rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, studi recenti hanno messo in luce le sue capacità inibenti nei confronti delle coliche renali grazie al suo alto contenuto di citrati (42,9mg) che sciolgono i calcoli renali composti da ossalato di calcio.
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Pompelmo: leggermente amaro per cui non piace a tutti, è ricco di fibre, potassio, magnesio e vitamine del gruppo A, B e C. E’ antinfiammatorio e depurativo.
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Mandarancio: in Italia il più popolare è la clementina che dopo l’arancio è l’agrume più consumato. Contiene 47kcal per 100g, è ricco di vitamina C, sali minerali, acidi organici e fibre. E’ rinfrescante ed ha proprietà diuretiche.
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Pomelo: poco conosciuto, i suoi frutti possono raggiungere i 10kg di peso! Ricco di vitamine del gruppo B e C, sali minerali e fibre, contribuisce a regolare la pressione arteriosa.
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Cedro: ha una buccia molto spessa che può prendere fino al 70% del frutto. Ha solo 32kcal. per 100g, ha proprietà dissetanti, disinfettanti e depurative.
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Bergamotto: raramente consumato direttamente, viene invece utilizzato nell’industria cosmetica e in profumeria, ma anche nell’industria alimentare per aromatizzare dolci e altri cibi. Recenti studi suggeriscono che questo agrume sarebbe capace di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e contemporaneamente di alzare quelli del colesterolo buono (HDL).
A partire da novembre e fino a maggio è possibile trovare freschi tutti gli agrumi descritti. Come consumarli? L’ideale è alla mattina per colazione, il frutto intero piuttosto che la spremuta perché molta vitamina C va persa durante la trasformazione. Mai a fine pasto perché come tutta la frutta fermentano e rovinano la digestione. A merenda a metà mattina o nel pomeriggio.
Un consumo regolare giornaliero di 2-3 agrumi si traduce in un beneficio per la salute straordinario. Mal di gola, tosse, influenza, e in generale i problemi delle vie respiratorie tipici dell’inverno diverranno sempre meno frequenti e meno pesanti da sostenere. La vitamina C infatti è anche un antivirale e un antibatterico straordinario, in grado di disinfettare il nostro corpo dalla bocca alla fine dell’intestino, garantendo un ambiente sano per i batteri del nostro sistema immunitario.
Solo un’avvertenza: per avere questi benefici bisogna consumare il frutto intero (escluso ovviamente la buccia, anche se ci sono persone che la consumano e ciò non è un male ma un bene perché la buccia contiene più vitamina C della polpa). Evitate i succhi industriali già pronti perché contengono modeste quantità di succo d’arancia (circa il 12%) e soprattutto hanno perso le vitamine così preziose per la salute. Come già anticipato, le spremute fatte in casa possono essere una soluzione veloce ma bisogna tener conto che hanno perso buona parte della vitamina C per cui non dovrebbero sostituire i frutti interi.
Infine, preferite i frutti biologici perché purtroppo gli agrumi vengono spesso trattati con pesticidi e prodotti chimici.
Provate quindi a consumare per tutto l’inverno 2-3 agrumi al giorno e in primavera ci risentiamo per valutare i benefici!
Nadia e Giacomo Bo
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