Riflessioni celebri - Aforismi
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La libertà non è una filosofia e neppure un'idea: è un movimento della coscienza che ci porta, in certi momenti, a pronunciare due monosillabi: Sì e No. Nella loro brevità, istantanea come la luce del lampo, si dipinge il segno contraddittorio della natura umana.
Octavio Paz (1914-1998) L’altra voce
Vivi di fronte alla morte, non storditi e anestetizzati nella sua attesa.
Fernando Savater (1947)
Sulle ginocchia dei genitori eri un neonato che piangeva, mentre tutti intorno a te sorridevano.
Vivi, dunque, affinché scivolando nel tuo ultimo lungo sonno, tu possa sorridere mentre tutti intorno a te piangeranno.
Hafiz (1325 ca.-1389 ca.)
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli
Martin Luther King (1929 - 1968)
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per compiere i miracoli della Cosa-Una (di una cosa sola).
Ermete Trismegisto
Se dovessi pensare all'uomo come l'immagine di Dio, non saprei che cosa pensare di Dio...
Konrad Lorenz (1903-1989)
Non è tanto importante quello che ci accade, quanto il modo con cui vi reagiamo.
Hans Selye (1907-1982)
Tutto il mondo intero aspira alla libertà, tuttavia ciascuna creatura è innamorata delle proprie catene.
Tale è il primo paradosso ed il nodo inestricabile della nostra natura.
Aurobindo (1872-1950)
Se il mondo va male è perché io stesso vado male
Carl Gustav Jung (1875-1961)
Per quanto una persona possa essere ornata di gioielli, il cuore può tuttavia aver vinto i sensi.
La forma esteriore non costituisce la religione e non tocca la mente.
Buddha
Non ho chiesto di nascere e sono nato. Non chiederò di morire e morirò. La vita è questa: sono costretto ad accettarla con il suo prologo ed il suo epilogo, senza farmi troppe domande che non hanno risposta. Svolgo stoicamente il mio dovere: solo questo conta.
Roberto Gervaso (1937)
La mia felicità consiste nel sapere che provengo dal principio, nel contemplare lo yin e lo yang, nell'osservare il succedersi delle stagioni, l'alternarsi del giorno e della notte, e nel sapere che al principio farò ritorno.
Chuang-tzu
Mentre discordavano sulla maniera con cui dovesse essere concepito e venerato il nume, tutte le religioni convenivano sul fatto di dover perseguitare, opprimere e distruggere quelli che erano di religione diversa, di dover vendicare con il risentimento più atroce le offese, e di nutrir un odio implacabile verso tutto il resto del genere umano
G. Ortes (1713-1790)
Chi disse vox populi vox Dei, o mirava ad imbrogliare le carte adulando il volgo, o aveva di Dio un'idea molto infelice
A. Gabelli (1830-1891)
Ma se i buoi, i cavalli e i leoni avessero le mani, o potessero disegnare con le mani, e fare opere come quelle degli uomini, raffigurerebbero gli dei, il cavallo simili ai cavalli, il bue ai buoi, e farebbero loro dei corpi come quelli che ha ciascuno di loro
Senofane (565-470 ca. a.C.)
Se non conosci bene te stesso, come fai a conoscere un altro?
E quando conosci te stesso, tu sei l'altro.
Nisargadatta Maharaj (1897-1982)
Come fiamma più cresce più contesa dal vento, ogni virtù, che il cielo esalta, tanto più splende quant'è più offesa
Michelangelo Buonarroti (1568-1646)
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