Religioni?
Il mondo di NonCredo
di Paolo Bancale indice articoli
Geova, il feroce dio ebraico, colpisce ancora con l'esercito di Israele
Maggio 2018
Così recita testualmente la bibbia (Giosuè, 6:17-27)
“La città di Gerico con quanto vi è in essa sarà votata allo sterminio per il Signore; e così occuparono la città e la votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada, ogni essere che era nella città, dall’uomo alla donna, dal giovane al vecchio, e perfino il bue, l’ariete e l’asino”.
63 morti e 2400 feriti in un solo giorno e solo palestinesi: a calcolare almeno un proiettile per ogni ferito o ucciso e almeno due andati fatalmente fuori bersaglio possiamo dire che l’esercito di Israele ha scaricato intenzionalmente sui civili disarmati di Gaza ben due tonnellate di munizioni da guerra create per uccidere. In uno scenario da Fosse Ardeatine per oltre un mese.
Intanto perdura sotto gli occhi del mondo cosiddetto libero la lenta Auschwitz di un popolo estromesso con le armi dal proprio suolo, ennesimo scontro tra dannatissime religioni che dimostrano, come la Storia ci dice, di amare assai più l’uso arrogante delle armi che non l’arrendevole umiltà dell’empatia.
La etno-iero-teo-crazia che contraddistingue il senso dello Stato di Israele, e delle sue frange clerico-religiose più ortodosse, ricorda anche il razzismo e l’intransigenza solipsistica di storicamente recenti deliri “ariani”, stretti parenti del concetto di “popolo eletto”, autoelettosi tale al merito di una religione e del suo dio di turno.
Quale assurda, megalomane e paranoica visione antropologica di sé stessi, e di una scadente metafisica inneggiante all’uso della forza di premessa religiosa, può indurre un governo moderno a usare contro una popolazione delle truppe in assetto di guerra e, caso davvero perverso, anche bande di franchi tiratori militari, cioè soldati addestrati ad uccidere persone a grande distanza con costose armi di grande precisione?
Purtroppo le religioni storiche hanno sempre esaltato ed usato la forza delle armi, dai vari messia ai vari Saladini e quindi all’evangelico “Signore degli Eserciti” che agiva la spada di papi come Innocenzo III, ideatore delle Crociate e precursore dell’Inquisizione.
CAVE DEUM
Paolo Bancale
Dalla rivista NonCredo
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