Il Libro dei Proverbi Falsi
di Alberto Viotto
Capitolo: Ottimisti - Indice
L'importante non è vincere, ma partecipare
Questo detto ha effetti particolarmente disastrosi per chi lo applica. In un mondo in cui tutti lottano accanitamente, se uno si accontenta di partecipare ha già perso in partenza. Non si può vincere sempre, ma si deve avere almeno l’aspettativa di vincere ogni tanto. In caso contrario, meglio cambiare il proprio campo di gioco.
Il detto è attribuito comunemente al fondatore delle Olimpiadi moderne, il barone Pierre De Coubertin, ma non è stato lui a coniarlo. Al contrario, il celebre barone ha dimostrato con i fatti che vincere gli importava eccome, anche con metodi non proprio ortodossi.
Ai Giochi di Stoccolma del 1912 si svolsero le “Competizioni d’arte”. Nella letteratura vinse l’opera “Ode allo Sport”, scritta dai tedeschi Georges Hohrod e Martin Eschbach. In realtà il testo, di discutibile fattura, era dello stesso Pierre de Coubertin, presidente della giuria, che aveva usato gli pseudonimi di Hohrod, con cui aveva già pubblicato un romanzo nel 1888, e di Eschbach, il villaggio accanto al quale era nata sua moglie.
Indice dei Proverbi Falsi
Alberto Viotto © Copyright 2010
"I proverbi sono brevi detti popolari, solitamente molto diffusi, che contengono massime, norme, insegnamenti desunti dall'esperienza. Ma di solito la loro origine è lontana e frutto di culture passate e per questo spesso si rivelano inattendibili"
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