Rastislav e l'enigma dei chiodi

Aperto da Eutidemo, 30 Ottobre 2023, 16:52:53 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Eutidemo

Citazione di: Phil il 05 Novembre 2023, 14:36:44 PMIn fin dei conti (letteralmente), a questo punto non mi risulta ci siano più pareri contrari: hai riconosciuto come i "miei" tre chiodi assomiglino a «minore o uguale», abbiamo appurato che «5 + 5 + 5 ≤ 550» è espressione matematica sensata e corretta, coerentemente a quanto il matematico del post d'apertura aveva promesso: «posso rettificare quanto tu hai scritto, facendolo risultare corretto in "due" modi completamente diversi l'uno dall'altro» (cit.).
Se poi questa non è una soluzione che viene considerata valida dal principe perché la formula finale deve essere per forza un'uguaglianza, allora significa che il principe accetta la disuguaglianza (≠) come forma di uguaglianza (soluzione valida), ma non il «minore o uguale» come forma di uguaglianza (soluzione non valida)... al che non oppongo alcuna obiezione, per timore che il principe mi tagli la testa, quindi confermo che non ci sono più pareri discordanti.
Concordo ;)

Eutidemo

Ciao Iano. :)
Certamente io ho parlato di uno  "scritto erroneo" da correggere con l'aggiunta di un chiodo in uno "scritto corretto"; ma non ho mai detto che bisognava trasformare una "uguaglianza errata" in una "uguaglianza corretta".
E così ho fatto!
***
Ed invero io ho prospettato non "UNA", bensì "DUE" possibili corrette soluzioni:
.
PRIMA SOLUZIONE
Poichè lo "scritto" 5 + 5 + 5 = 550 è ovviamente "errato", barrando l'uguale con un chiodo, si ottiene uno "scritto corretto", e, cioè, 5 + 5 + 5 ≠ 550
.
SECONDA SOLUZIONE
Poichè lo scritto 5 + 5 + 5 = 550 è ovviamente errato, aggiungendo un chiodo al "simbolo" "+", lo si trasforma nel simbolo "4", ottenendo anche così uno "scritto corretto", e, cioè, 545 + 5 = 550.
***
Ed infatti, uno "scritto" è composto dai "simboli" linguistici o matematici convenzionali composti da segni "grafici", e non autonomamente dai "segni grafici" (chiodi) che compongono tale "simboli".
***
Per cui, per correggere lo "scritto", il chiodo in più andava utilizzato come un "segno grafico" idoneo a modificare:
- o "simbolo" "=" nel simbolo "≠";
- o il il "simbolo" "+" nel simbolo "4".
***
Diversamente:
a)
Il simbolo "minore o uguale a", e, cioè "≤" , esiste senz'altro, ed ha certamente senso; ma solo nelle "disequazioni" di carattere algebrico ad una o più "incognite".
In aritmetica elementare, invece, hanno senso solo i due seguenti simboli:
5 + 5 + 5 550
5 + 5 + 5 < 550
Ed infatti 15 centesimi non risulteranno mai "uguali" a 5 euro e mezzo; ma sempre e comunque "minori", sia di numero che di valore.
b)
Aggiungere, invece, il chiodo in più a sinistra dell'uguale per formare un 9, al fine di rendere uguali di numero i chiodi a sinistra e a destra dell'"=", ha certamente senso  come (geniale) espediente "steganografico"; però, per modificare uno "scritto", e non un "insieme di segni grafici", occorre che ci sia una "uguaglianza" (o disuguaglianza) tra i "simboli" che lo compongono, e non tra i "segni grafici" (chiodi) che vengono utilizzati per "scrivere" i "simboli".
***
Un cordiale saluto! :)
***

daniele22

Buongiorno, eccoci dunque alle pagelle di fine anno. A me dispiace molto, ma anche quest'anno ho dovuto bocciare tre alunni della classe. Forse immaginerete già di chi possa trattarsi, comunque, tagliando corto: Eutidemo, iano e Phil sono bocciati e destinati ai lavori forzati per la durata di un anno scolastico intero, lá dove 1 debba intendersi uguale o diverso da 1. Se supereranno la prova, specialmente in relazione al loro stato di salute psicofisica in uscita da tale anno, potranno continuare a svolgere tranquillamente tali lavori, altrimenti si penserà a qualcosa d'altro ... sarebbe infatti noto a tutti che vi sia a tutt'oggi una lacuna normativa in tal senso. Cordiali saluti

Eutidemo

Citazione di: daniele22 il 06 Novembre 2023, 09:10:07 AM
Buongiorno, eccoci dunque alle pagelle di fine anno. A me dispiace molto, ma anche quest'anno ho dovuto bocciare tre alunni della classe. Forse immaginerete già di chi possa trattarsi, comunque, tagliando corto: Eutidemo, iano e Phil sono bocciati e destinati ai lavori forzati per la durata di un anno scolastico intero, lá dove 1 debba intendersi uguale o diverso da 1. Se supereranno la prova, specialmente in relazione al loro stato di salute psicofisica in uscita da tale anno, potranno continuare a svolgere tranquillamente tali lavori, altrimenti si penserà a qualcosa d'altro ... sarebbe infatti noto a tutti che vi sia a tutt'oggi una lacuna normativa in tal senso. Cordiali saluti

L'unico promosso, quindi, è Bobmax; mi sta bene, se lo merita :)

daniele22

Citazione di: Eutidemo il 06 Novembre 2023, 10:57:13 AML'unico promosso, quindi, è Bobmax; mi sta bene, se lo merita :)
A dirti la verità preferisco bocciare più che promuovere, mi sembra più semplice ed educativo, ma ovviamente questa è la mia personalissima opinione. Un saluto 

iano

#65
Citazione di: Eutidemo il 06 Novembre 2023, 06:28:54 AM
Ciao Iano. :)
Certamente io ho parlato di uno  "scritto erroneo" da correggere con l'aggiunta di un chiodo in uno "scritto corretto"; ma non ho mai detto che bisognava trasformare una "uguaglianza errata" in una "uguaglianza corretta".
E così ho fatto!
***
Ed invero io ho prospettato non "UNA", bensì "DUE" possibili corrette soluzioni:
.
PRIMA SOLUZIONE
Poichè lo "scritto" 5 + 5 + 5 = 550 è ovviamente "errato", barrando l'uguale con un chiodo, si ottiene uno "scritto corretto", e, cioè, 5 + 5 + 5 ≠ 550
.
SECONDA SOLUZIONE
Poichè lo scritto 5 + 5 + 5 = 550 è ovviamente errato, aggiungendo un chiodo al "simbolo" "+", lo si trasforma nel simbolo "4", ottenendo anche così uno "scritto corretto", e, cioè, 545 + 5 = 550.
***
Ed infatti, uno "scritto" è composto dai "simboli" linguistici o matematici convenzionali composti da segni "grafici", e non autonomamente dai "segni grafici" (chiodi) che compongono tale "simboli".
***
Per cui, per correggere lo "scritto", il chiodo in più andava utilizzato come un "segno grafico" idoneo a modificare:
- o "simbolo" "=" nel simbolo "≠";
- o il il "simbolo" "+" nel simbolo "4".
***
Diversamente:
a)
Il simbolo "minore o uguale a", e, cioè "≤" , esiste senz'altro, ed ha certamente senso; ma solo nelle "disequazioni" di carattere algebrico ad una o più "incognite".
In aritmetica elementare, invece, hanno senso solo i due seguenti simboli:
5 + 5 + 5 550
5 + 5 + 5 < 550
Ed infatti 15 centesimi non risulteranno mai "uguali" a 5 euro e mezzo; ma sempre e comunque "minori", sia di numero che di valore.
b)
Aggiungere, invece, il chiodo in più a sinistra dell'uguale per formare un 9, al fine di rendere uguali di numero i chiodi a sinistra e a destra dell'"=", ha certamente senso  come (geniale) espediente "steganografico"; però, per modificare uno "scritto", e non un "insieme di segni grafici", occorre che ci sia una "uguaglianza" (o disuguaglianza) tra i "simboli" che lo compongono, e non tra i "segni grafici" (chiodi) che vengono utilizzati per "scrivere" i "simboli".
***
Un cordiale saluto! :)
***

Io promuovo tutte le soluzioni, anche quelle scorrette, per la loro creatività.
Considerando poi che i tuoi interessanti quesiti sono creati al momento da te, e quindi poco collaudati, è comprensibile che siano un pò approssimativi nella loro formulazione, per quanto tu ci metta molto impegno.
Mi spiace di non essere riuscito a fare comprendere  come la matematica, essendo un linguaggio che privilegia la generalità, accetta espressioni che in altri tipi di linguaggi possono sembrare errati, ma che semmai sono solo ridondanti, e in tal senso se due è minore di 4, può sembrare certo un di più, fino ad apparire un errore, dire che due è minore o uguale a 4.
Non condivido le opposizione tue e di Daniele, ma le comprendo benissimo.
Magari ci sarà occasione di riprendere il discorso in uno dei tuoi prossimi, sempre attesi, enigmi.
C'è chi dice che non saremmo in grado di pensare in mancanza di un linguaggio, e che perciò il nostro pensiero dipende dal linguaggio usato.
Così, interagendo con gli altri in merito ai tuoi quesiti, mi sono piacevolmente reso conto che, per quanto sia stato un pessimo studente di matematica, riesco a pensare un pò in matematichese.
Nel senso che, seppur con un certo sforzo, ci riesco, e siccome magari questo sforzo si percepisce, perciò Daniele ha creduto che io mi arrampicassi sugli specchi.
Non è così. Ho solo cercato di trasferire a voi, non tanto formule, convenzioni e noiose nozioni matematiche, ma un pò di mentalità matematica, senza però riuscirci.
Magari ne possiamo discutere nel topic ''pensieri e parole'' appena aperto nella sezione filosofica.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

Citazione di: iano il 06 Novembre 2023, 22:41:57 PMIo promuovo tutte le soluzioni, anche quelle scorrette, per la loro creatività.
Considerando poi che i tuoi interessanti quesiti sono creati al momento da te, e quindi poco collaudati, è comprensibile che siano un pò approssimativi nella loro formulazione, per quanto tu ci metta molto impegno.
Mi spiace di non essere riuscito a fare comprendere  come la matematica, essendo un linguaggio che privilegia la generalità, accetta espressioni che in altri tipi di linguaggi possono sembrare errati, ma che semmai sono solo ridondanti, e in tal senso se due è minore di 4, può sembrare certo un di più, fino ad apparire un errore, dire che due è minore o uguale a 4.
Non condivido le opposizione tue e di Daniele, ma le comprendo benissimo.
Magari ci sarà occasione di riprendere il discorso in uno dei tuoi prossimi, sempre attesi, enigmi.
C'è chi dice che non saremmo in grado di pensare in mancanza di un linguaggio, e che perciò il nostro pensiero dipende dal linguaggio usato.
Così, interagendo con gli altri in merito ai tuoi quesiti, mi sono piacevolmente reso conto che, per quanto sia stato un pessimo studente di matematica, riesco a pensare un pò in matematichese.
Nel senso che, seppur con un certo sforzo, ci riesco, e siccome magari questo sforzo si percepisce, perciò Daniele ha creduto che io mi arrampicassi sugli specchi.
Non è così. Ho solo cercato di trasferire a voi, non tanto formule, convenzioni e noiose nozioni matematiche, ma un pò di mentalità matematica, senza però riuscirci.
Magari ne possiamo discutere nel topic ''pensieri e parole'' appena aperto nella sezione filosofica.

Quello che scrivi non è tutto condivisibile, ma è tutto senz'altro ragionevole!
Un cordiale saluto! :)

Discussioni simili (5)