Il "segreto" di Piazza del Popolo

Aperto da Eutidemo, 24 Luglio 2024, 12:19:19 PM

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Eutidemo

A Roma, quando due individui volevano comunicare tra di loro senza farsi sentire dagli altri, si usava il seguente modo di dire: "Come se parlavano 'n segreto Remo e Romolo, 'ndela cagnara de Piazza der Popolo!"
Ed infatti, tutt'ora, le spie, per comunicare segretamente tra di loro,  spesso si danno appuntamento proprio a Piazza del Popolo.
Come mai?
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In realtà non si tratta affatto di un "segreto", in quanto (quasi) tutti i Romani ne sono al corrente; e, credo, non solo loro!
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Si tratta di un particolare fenomeno acustico di "conduzione del suono", studiato per la prima volta (credo) da John William Strutt, 3º barone di Rayleigh, nella seconda metà dell'800; tale effetto sonoro viene illustrato dettagliatamente  nel suo libro "Treatise on Sound", e, detto qui in estrema sintesi, spiega in qual modo un flebile suono possa trasmettersi, anche a lunga distanza, tra i due "fuochi" di una ellisse.
Lord Rayleigh, nel suo trattato, illustrò tale fenomeno anche con la seguente immagine.
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Tale singolare "effetto acustico" è riscontrabile in molti luoghi, come, ad esempio:
- in alcune chiese (la Whispering Gallery della cattedrale di S. Paolo a Londra, il Catino dei Santi Cosma e Damiano, il Confessionale di Girgenti ecc.);
- in alcuni antichi teatri all'aperto (come quello di Epidauro);
- nel Conservatorio Arti e Mestieri di Parigi;
- in una sala dell'Alhambra;
- sotto le arcate di alcuni ponti;
e, insomma, in tutti i luoghi in cui vengono a determinarsi le condizioni per il verificarsi di tale singolare fenomeno.
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Come, appunto nei due muri semielissoidali a fianco della Fontana di Nettuno a Piazza del Popolo.
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Teoricamente dovrebbe essere possibile parlarsi, a bassa voce, rivolti verso il muro, dal punto A al punto D, nonostante il frastuono della piazza (a condizione che nessuno si appoggi al muro); però, sebbene alcuni miei amici sostengano di esserci riusciti, io non ce l'ho mai fatta a comunicare dal punto A al punto D, perchè c'è di mezzo la fontana , bensì soltanto tra i punti A e B ed i punti C e D.
Il che è comunque "sorprendente", perchè si tratta comunque di punti della piazza molto distanti tra di loro.
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Parlando a voce normale, è come se si comunicasse per mezzo di un cellulare; però, a bassa voce, qualche parola si perde o non si capisce bene.
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Difetto che, però, da ragazzo io ho talvolta sfruttato a mio vantaggio, bisbigliando dalla mia parte del muro "Ti amo" alla ragazza con cui ci stavo provando, e che si trovava dall'altra parte del muro.
Ed infatti:
- se ci stava, rispondeva a tono, ed avevo fatto centro;
- se, invece, non ci stava, io le dicevo: "Ma quale 'ti amo'!  Hai proprio capito male, io avevo detto soltanto 'ti chiamo'!
E così evitavo la "magra"! ;)
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Sono sempre stato un tipo un po' contorto! ::)
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