Il principe Rastislav e l'enigma del Salmo 40

Aperto da Eutidemo, 25 Luglio 2023, 12:07:24 PM

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Eutidemo

Il principe Rastislav entra nella cella del prigioniero, con due fogli in mano:
a)
Uno è una pagina sfusa, contenente un passo del Salmo 40 scritto in latino.
b)
L'altro è un foglio bianco delle stesse dimensioni della pagina sfusa.
***
Il principe Rastislav chiede al prigioniero:
-Sai come si dice in latino "Chiedo perdono?"-
- So leggere e scrivere, ma non conosco la lingua latina- risponde il prigioniero.
- Si dice "peto veniam"!- gli spiega il principe - E se tu mi chiederai perdono con queste parole, io ti renderò la libertà!-
- Peto veniam!- esclama subito, speranzoso, il prigioniero.
- Eh no!- replica Rastislav - Tu dovrai farlo solo usando questi due fogli; però ti lascio anche questo rasoio, così, se non ci riuscirai, se vuoi, potrai ottenere lo stesso la libertà tagliandoti la gola!-
***
Il prigioniero pensa subito, tra sè e sè:
-Ottimo! Con il rasoio ritaglierò le lettere che mi servono dal salmo, e poi le incollerò sul foglio bianco per formare la frase "peto veniam"!-
***
Ma il principe Rastislav lo previene ponendogli le seguenti condizioni.
- Io adesso esco dalla tua cella, e tu dovrai farmi pervenire la tua "petizione" in giornata, tramite la guardia alla tua porta, usando, in qualche modo, entrambi i due fogli che ti ho dato.
Però dovrai rispettare le seguenti condizioni:
1)
Non devi assolutamente "scrivere" la frase "peto veniam" nè sul foglio bianco nè su quello che contiene il salmo; neanche usando il tuo sangue, tagliandoti con il rasoio, o in qualsiasi altro modo ti venga in mente.
2)
Non devi assolutamente lasciare "segni grafici" o "sottolineature", realizzate in alcun modo, su nessuno dei due fogli.
3)
Con il rasoio non devi assolutamente ritagliare le lettere che ti servono dal salmo, per poi formare la frase "peto veniam" mettendole in fila l'una all'altra.
3)
D'altronde, non devi neanche ricavare le lettere che ti servono dal foglio bianco, disegnandole e ritagliandole  ad una una ad una con il rasoio,  per poi formare la frase "peto veniam", mettendole in fila l'una all'altra.
4)
Non devi neanche trasmettermi la tua richiesta di perdono, "peto veniam", usando uno solo dei due fogli, bensì, a tale scopo, dovrai usarli entrambi.
Buona fortuna ;) !-
***
Cosa fa il prigioniero una volta rimasto solo nella sua cella?
***

Phil

Sovrapponendo il foglio bianco a quello stampato, è sufficiente ritagliare su di esso delle finestrelle in corrispondenza delle lettere necessarie: «PE(r)»,«T(eb)O(r)» e «VENIAM». Per evitare che il foglio bianco si sposti, rivelando altre lettere, si possono piegare assieme i bordi dei fogli sovrapposti, così da "stabilizzare" le finestrelle.

Eutidemo

BRAVISSIMO PHIL! :)
Ci hai azzeccato in pieno, ed anche molto presto, complimenti!
Il prigioniero sovrappone il foglio bianco a quello scritto per cercare di individuare la posizione in cui si trovano le lettere "p" "e" "t" "o" "v" "e" "n" "i" "a" ed "m" nella sottostante pagina con il salmo; nel far questo, in corrispondenza di ciascuna di tali lettere, lascia una piccola traccia di sangue, ottenuta con il rasoio, sul foglio bianco.
***
Però, poi, per sicurezza, visto che le sottostanti lettere si intravedevano a malapena, tagliando una fettuccia di carta bianca;
- controlla di avere individuate correttamente, e, quelle sbagliate, le corregge con altre giuste;
- controlla le distanze esatte dal bordo dei due fogli, sia in senso orizzontale che il senso verticale.
***
Infine, con il rasoio, ritaglia nel foglio bianco  delle "finestrelle" in corrispondenza delle sottostanti lettere che gli servono, facendo così apparire dai fogli sovrapposti la frase "veniam peto", e la trasmette al Principe.
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Un saluto! :)
***
P.S.
Io ho scelto altre lettere, ma il principio è lo stesso!

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