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I nostri morti

Aperto da Eutidemo, 02 Novembre 2024, 12:19:31 PM

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Eutidemo

Noi crediamo di morire nell'istante in cui emettiamo l'ultimo respiro, ma non è così; ed infatti,  ogni volta che una persona che amavamo è morta, con lei è già morto anche un pezzo di noi.
Ma non è che chi è morto quando eravamo giovani ci manchi meno di chi è morto più di recente; soprattutto se teniamo sempre una sua fotografia ante-retro ripiegata nel nostro portafoglio.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Eutidemo il 02 Novembre 2024, 12:19:31 PM
Noi crediamo di morire nell'istante in cui emettiamo l'ultimo respiro, ma non è così; ed infatti,  ogni volta che una persona che amavamo è morta, con lei è già morto anche un pezzo di noi.
Ma non è che chi è morto quando eravamo giovani ci manchi meno di chi è morto più di recente; soprattutto se teniamo sempre una sua fotografia ante-retro ripiegata nel nostro portafoglio.

Buongiorno a te e a tutti. Noto con dispiacere :-[ che argomenti come questo non hanno seguito in un Forum che dovrebbe aiutare a riflettere, purtroppo!
Veniamo a noi: concordo sul fatto che questa sia l'opinione comune, ma ci sono anche eccezioni che, dopo una, due, tre, dieci, venti persone care morte, si interrogano su cosa sia la vita e cosa la morte. In realtà, essendo il corpo umano fatto di materia, il corpo umano è soggetto alle leggi che regolano la materia: ossia è in perenne trasformazione, perché alcune cellule muoiono e altre nascono, anche se col trascorrere degli anni nascono sempre meno cellule di quante ne muoiano.  Però, noi non siamo solamente corpo fisico, anche se la stragrande maggioranza dell'umanità ragiona come se il corpo fisico fosse l'unica realtà umana. Io sono arrivato alla scoperta (chiamiamola così) che un essere umano, oltre che  corpo  è anche mente, anima e spirito. In realtà muore il corpo fatto di materia, ma le altre tre componenti dell'essere umano non morranno con esso. Ogni persona che ci lascia, (muore, attraversa il velo, ritorna laddove spazio e tempo lasciano il campo a infinito ed eternità... chiamate questo momento come vi pare, ma la sostanza non cambia: il corpo smette di funzionare) in realtà rimane con noi nel nostro cuore. Se ne va, fisicamente parlando, da questo Pianeta perché ha terminato la sua missione terrena, oppure, pur non avendola terminata, non c'è più il tempo necessario per terminarla. Io ho imparato questo, ma purtroppo noto che i mass media, i politici, i preti e tutte le autorità di qualsiasi ordine, grado, importanza, paiono dimenticarsi che ogni essere umano sia altro oltre al corpo. Se io fossi solamente il mio corpo sarei fregato, visto quello che ho da quasi una vita! Io ho capito che occorre avere un cuore grande (inteso ovviamente non come organo fisico, bensì come centro ideale dell'amore), molto grande, per farci star dentro in senso figurato tutte le persone care che se ne sono andate, dopo aver condiviso un pezzo di vita, averci insegnato tanto, esserci state vicine nel momento del bisogno. Io credo che sia più importante conservare nel nostro cuore i ricordi dei momenti condivisi, che andare nei cimiteri in questo periodo perché si è sempre fatto così! Quindi grazie @Eutidemo per aver aperto questa discussione. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Eutidemo

Ciao Aspirante Filosofo58. :)
Innanzitutto ti ringrazio per quanto scrivi, e che io condivido in pieno, e, cioè, che: "Ogni persona che ci lascia, in realtà rimane con noi nel nostro cuore. Se ne va, fisicamente parlando, da questo Pianeta perché ha terminato la sua missione terrena";  oppure, non avendola terminata ed essendo molto triste per questo, a volte "ritorna!
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Anche io, come te, credo che occorra avere un cuore grande (come centro ideale dell'amore), molto grande, per farci star dentro in senso figurato tutte le persone care che se ne sono andate, dopo aver condiviso un pezzo di vita, averci insegnato tanto, esserci state vicine nel momento del bisogno.
E soprattutto quelle che abbiamo amate più di ogni altra.
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Per cui ti dono questo altro mio videomontaggio, di poco più di un minuto tratto da "Un fantasma d'amore", bellissimo film diretto da Dino Risi nell'81, assemblato con la Colonna sonora dei Rokes del '67: "Eccola di nuovo" ; se vale qualcosa, è grazie a Dino Risi ed ai Rokes, non certo grazie al mio videomontaggio "personale" .🤗
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Grazie ed un cordiale saluto! :)
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