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Vishnu Purana

Aperto da Sariputra, 17 Aprile 2020, 11:41:33 AM

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Sariputra


Proseguendo le pulizie nella biblioteca mi è capitata fra le mani un'edizione (forse una delle prime..) in italiano del Vishnu Purana, uno dei purana ( testi sacri in sanscrito..) più antichi e importanti...
Aprendolo a casaccio mi sono soffermato su questo passo che risuona quasi come un'antica profezia sui tempi che sembra stiamo vivendo oggi (Kali-yuga o 'epoca oscura' secondo la mitologia vishnuita..):




I capi che regneranno sulla Terra saranno dei violenti; s'impadroniranno dei beni dei loro soggetti. Prevarrà la casta dei servi ( le persone ridotte a massa, numeri e quindi 'servi'. N. del Sari..). Breve sarà la loro vita, insaziabili i loro desideri ( si riteneva all'epoca che gli uomini antichi vivessero molto più di noi..); conosceranno appena la pietà. Coloro che posseggono abbandoneranno agricoltura e commercio, vivranno passando allo stato dei servi o esercitando professioni varie (servizi..). I capi, sotto pretesti fiscali, deruberanno e spoglieranno i loro sudditi e distruggeranno la proprietà dei privati (Finanza specultaiva-crisi finanziarie-troike varie-austerità funzionale al sistema-ecc.). La sanità morale e la legge diminuiranno di giorno in giorno, il mondo sarà totalmente pervertito e l'empietà prevarrà fra gli uomini. Movente della devozione sarà soltanto la salute fisica (chiese e templi vuoti, ma santuari dove chiedere la salute traboccanti.Materialismo spirituale..); solo legame fra i sessi sarà la passione (importanza predominante della sessualità nei rapporti di coppia ); unica via di successo la falsità- La terra sarà venerata soltanto per i suoi tesori materiali. Le vesti sacerdotali sostituiranno le qualità del sacerdote (ipocrisia sacerdotale, pedofilia, scandali ,ecc.). Una semplice abluzione significherà purificazione (ritualità vuota..), la razza sarà incapace di produrre nascite divine (mancanza di autentici maestri , di persone di profondo spessore umano)...Colui che possiederà e distribuirà più denaro sarà padrone degli uomini che concentreranno i loro desideri sull'acquisto anche disonesto della ricchezza. Ogni uomo si crederà pari a un bramano (presunzione degli ignoranti e degli stolti che si credono sapienti..). La gente avrà terrore della morte e paventerà le carestie; soltanto per questo conserverà un'apparente religiosità (ritorno ipocrita alla religiosità per terrore della morte, che vediamo anche in questi mesi..). Le donne .. saranno egoiste, abbiette, mentitrici, discentrate e si attaccheranno a uomini dissoluti. Diventeranno oggetto soltanto di soddisfacimento sensuale ( le donne come semplice oggetto d'attrazione sessuale in mille svariate forme...)


Un'altra lettura che consiglio.  ;)
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

giopap

Temo sia di difficile reperibilità (anche a prescindere dalla pandemia).
Sapresti indicare una edizione recente?


Veramente suggestiva é la descrizione di una condizione di decadenza civile e morale molto affine alla presente.


CitazioneOgni uomo si crederà pari a un bramano (presunzione degli ignoranti e degli stolti che si credono sapienti).


Io per fortuna sto trovando un maestro di cui mi piacerebbe divenire discepola (se la scamperemo) ...un po' ridicolmente perché ho quindici anni più di lui, ma il ridicolo per i conformisti non mi ha mai fatto paura.
Sto leggendo un libro letteralmente entusiasmante del filosofo morale Andrea Zhok. L' avevo apprezzato per i suoi acutissimi commenti politicamente scorretti su fatti di cronaca e sull' "attualità" in alcuni "samizdat internettari" che frequento (molto meglio secondo me del pur buon Fusaro; e infatti, contrariamente a quest' ultimo non si vede mai in TV).
Poiché insegna alla Statale di Milano, essendo io in pensione e abitando in una località pur non troppo vicina ma ottimamente collegata con treno e metrò alla sua sede di insegnamento, sto facendo un pensierino a un' eventuale iscrizione ai suoi corsi (se la passeremo liscia, ovviamente).

Sariputra


I Purana sono  libri in lingua sanscrita molto difficili da leggere per noi. Un misto di antica mitologia e cultura vedica, principalmente pensati per l'insegnamento alle donne e a coloro che non appartenevano alle prime tre caste della società hindu.
Il Vishnu purana, composto da sei testi, è uno dei più antichi tra questi e in commercio si può trovare il sesto libro (Vishnu Purana-libro sesto  a cura di Riccardo Tennenini-Ed. Irfan) che tratta di questa nostra epoca 'oscura' (kali-yuga).
Però ho visto sul web che non è al momento disponibile...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.


Ipazia

L'incipit del post di apertura mi pare affetto da due gravi bias che andrebbero ermeneuticamente approfonditi: moralismo e misoginia. Con sullo sfondo diluvi, piaghe d'Egitto, filistei e apocalissi meritate. Anche i nostri libri sacri non ci vanno leggeri sull'argomento.

Preferisco Diogene cinico, Epicuro e Lucrezio restando sull'isocronia. Ma pure il diacronico "Disagio della civiltà" freudiano dice molto sull'argomento. La mela dell'albero della conoscenza è buona, saporita, ma ciò che resta indigerito di essa non si può sottrarre all'impudico destino dello sfintere anale.

Mentre, sul piano metafisico, l'eterno ritorno dell'umano fa sempre piacere incontrarlo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

giopap

Ho riletto, ma personalmente non vi ho trovato né moralismo (casomai etica, che é ben diversa cosa da moralismo), né misoginia.

Molti fatti reali letteralmente catastrofici sono oggi sotto gli occhi di tutti; in buona parte di origine antropica.

Epicuro e Lucrezio li apprezzo tantissimo anch' io, ma non posso confrontarli (ammesso che sia una pratica utile e proficua) con autori che purtroppo non conosco in maniera minimamente paragonabile a loro.

Gyta

Gli scritti illuminati o meno che siano nella stragrande maggioranza delle religioni prospettano per il genere umano un futuro nefasto.. C'è da chiedersi perché?.. 
Non è semplicemente il risultato di una osservazione oggettiva su quanto l'umano possa essere istintivamente carogna di fronte alla paura di vivere (e per estensione quindi di morire) ? 
Che chi ha scritto quelle profezie o presunte tali, altro non abbia fatto che spingere in emersione su carta il proprio lato oscuro, le più radicate ancestrali paure di un utero che rigetta ogni ulteriore accoglimento? E' stato il loro un tentativo di esorcizzare la voce dell' angoscia, nella migliore delle ipotesi? 
Starsene invece a considerare le ripercussioni che tali scritti avrebbero per forza generato ? 
(Io, d'altronde, da quando mi sono rabbuiata ho smesso di scrivere.. questo perlomeno i posteri me lo devono riconoscere..) 
A che pro mettere per iscritto la merda.. per renderne onnipresente il fetore? 
Senza pensiero critico non ha alcun senso.. 
Ho ancora da qualche parte un libro di Canetti a cui avrei dovuto e voluto da sempre dare fuoco.. 
("la provincia dell'uomo", per chi avesse presente ed assieme a questo ci metterei pure gli scritti di bukowski..) 
..come infettare una ferita con nuovi gradienti di pus.. 
Non sto dicendo di negare il dolore ma di non erigerlo a totem di virtù.. men che meno accoglierlo in prona adorazione come simulacro del dio, più che morto, squartato.. 
Altro è la denuncia oggettiva del " e  come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore..?" 
Altro è : 

CitazioneSiamo gli uomini vuoti
Siamo gli uomini impagliati
Che appoggiano l'un l'altro
La testa piena di paglia. Ahimè!
Le nostre voci secche, quando noi
Insieme mormoriamo
Sono quiete e senza senso
Come vento nell'erba rinsecchita
O come zampe di topo sopra vetri infranti
Nella nostra arida cantina

Figura senza forma, ombra senza colore,
Forza paralizzata, gesto privo di moto;

Coloro che han traghettato
Con occhi diritti, all'altro regno della morte
Ci ricordano – se pure lo fanno – non come anime
Perdute e violente, ma solo
Come gli uomini vuoti Gli uomini impagliati..


Occhi che in sogno non oso incontrare
Nel regno di sogno della morte
Questi occhi non appaiono:
Laggiù gli occhi sono
Luce di sole su una colonna infranta

Laggiù un albero ondeggia
E voci vi sono
Nel cantare del vento
Più distanti e più solenni
Di una stella che si spegne.

Non lasciate che sia più vicino
Nel regno di sogno della morte
Lasciate anche che porti
Travestimenti così deliberati
Pelliccia di topo, pelliccia di cornacchia, doghe incrociate
In un campo
Comportandomi come si comporta il vento
Non più vicino –

Non quel finale incontro
Nel regno del crepuscolo


Questa è la terra morta
Questa è la terra dei cactus
Qui le immagini di pietra
Sorgono, e qui ricevono
La supplica della mano di un morto
Sotto lo scintillio di una stella che si va spegnendo.
È proprio così
Nell'altro regno della morte
Svegliandoci soli
Nell'ora in cui tremiamo
Di tenerezza
Le labbra che vorrebbero baciare
Innalzano preghiere a quella pietra infranta.


Gli occhi non sono qui
Qui non vi sono occhi
In questa valle di stelle morenti
In questa valle vuota
Questa mascella spezzata dei nostri regni perduti
In quest'ultimo dei luoghi d'incontro
Noi brancoliamo insieme
Evitiamo di parlare
Ammassati su questa riva del tumido fiume
Privati della vista, a meno che
Gli occhi non ricompaiano
Come la stella perpetua
Rosa di molte foglie
Del regno di tramonto della morte
La speranza soltanto Degli uomini vuoti.


Qui noi giriamo attorno al fico d'India
Fico d'India fico d'India
Qui noi giriamo attorno al fico d'India
Alle cinque del mattino.

Fra l'idea
E la realtà
Fra il movimento
E l'atto
Cade l'Ombra

Perché Tuo è il Regno
Fra la concezione
E la creazione
Fra l'emozione
E la responsione Cade l'Ombra

La vita è molto lunga
Fra il desiderio
E lo spasmo
Fra la potenza
E l'esistenza
Fra l'essenza
E la discendenza
Cade l'Ombra

Perché Tuo è il Regno
Perché Tuo è
La vita è
Perché Tuo è il

È questo il modo in cui finisce il mondo
È questo il modo in cui finisce il mondo
È questo il modo in cui finisce il mondo
Non già con uno schianto ma con un lamento.

..Altro è..

"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

Ipazia

#7
Rileggendo il mio commento in epoca di arcobaleni pandemici mi rendo conto delle profetiche ragioni di quello scritto.

Proprio un approccio ermeneutico avrebbe dovuto storicizzare la misoginia e cogliere, piuttosto che il moralismo, la costanza delle forme di oppressione e del suo strumento principe: il denaro.

Credevo ancora nella Scienza e non avevo ancora sperimentato la riduzione inumana a cavia di profitti affaristici dai quali nessuno: governanti, magistrati, scienziati, ha saputo salvarci, rendendosi complici del misfatto, con una maggioranza bulgara da culto fenicio.

Perdurando la menzogna, come rimozione, nel tempo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pio

Alle volte si scrive e si parla di quanto "merdosa" è la vita per reazione al peana collettivo che vorrebbe farci credere, per ragioni interessate suppongo, del contrario, di quanto è "meravigliosa" e interessante. Poi tentano di venderci anche la sofferenza  :-[. Si fan profitti anche su quello. Che mondo di merda!!  :'(
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

iano

#9
Citazione di: Gyta il 27 Settembre 2023, 05:42:12 AMGli scritti illuminati o meno che siano nella stragrande maggioranza delle religioni prospettano per il genere umano un futuro nefasto.. C'è da chiedersi perché?..



Una risposta potrebbe essere che la scrittura e la lettura  mostrino di possedere una capacità terapeutica, per cui scriviamo/leggiamo quando abbiamo certi umori e non altri.
Ci sarà quindi una maggioranza di un tipo di scritti e di letture e non altri.
Bisogna poi aggiungere secondo me che possiamo credere o meno alle sacre scritture, ma se crediamo è perchè siamo portati  a credere nella scrittura.
Per poter credere nelle scritture bisogna prima credere nella scrittura.
Potrebbe sembrare una banalità questa, però forse non lo è.




Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''