Per ridere aggiungere acqua - Marco Malvaldi

Aperto da sileno, 19 Gennaio 2019, 15:58:57 PM

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Per ridere aggiungere acqua - Marco Malvaldi - Piccolo saggio sull'umorismo e il linguaggio – Rizzoli -  2018


"Un computer è intelligente se comprende quando scherzo" ( de Crescenzio)
Il gioco, come il riso, nasce dalla capacità - umana - di separare realtà e finzione..
Da una frase impariamo una struttura invisibile, un contesto, ma il computer non interpreta e il nostro linguaggio è ambiguo.
Ci si chiede come funziona il nostro linguaggio. L'autore presenta concetti non semplici: la teoria della comunicazione, la ridondanza linguistica, come il linguaggio attiva il cervello, cosa causa il riso, che non rende agevole la lettura, pur ricca di spunti interessantti
Fa ridere l'inaspettato, ma non tutto l'inaspettato fa ridere. Secondo Freud l'umorismo nasce da due punti di vista nella stessa frase; simile la poesia con le sue analogie, metafore, relazioni tra due immagini.
E' una sorpresa tra quel che non ci aspetteremo, una revisione di nostre intuitive inferenze, con particolari che vengono dalla nostra esperienza di vita. Ma un computer non può spostare un contesto. Come nel caso della battuta: "ragazzi si divertivano a saltare da un albero nella piscina: allora di decise di riempirla d'acqua".


Deve trattarsi sempre di persone inesistenti, per non farci coinvolgere, separare realtà e finzione,
Col riso la società scoraggia i comportamenti asociali; si ride anche per godere della propria superiorità intellettuale? Si ride di qualcuno,più facilmente in compagnia.
Si ride per godere della propria superiorità intellettuale? Sempre di qualcuno e più facile con qualcuno.

Si ride per l'inaspettato, per incongruenze del nostro pensiero che richiede logica:col comico s'impara a non fidarsi del proprio cervello.
A tal proposito la maggior parte delle persone fa errori sistematici proprio quando è convinta di ragionare al meglio. Paolo Legrenzi: "Anche i pensatori più apocalittici e negativi non hanno mai messo in discussione il funzionamento della loro mente quando se ne servivano per la costruzione di nuove visioni del mondo o per la critica di tesi altrui. Ci fidiamo troppo del nostro cervello, La nostra capacità di ammettere un errore o di considerare la possibilità di compiere un errore non è perffetta. Non siamo essere completamente razionali. Il modo di decidere e di reagire dell'uomo è spesso in bilico tra intuito e raziocinio, tra pancia e testa, tra opinione e ragionamente e il riso è uno dei campanelli d'allarme che ci può far notare che spesso scommettiamo sul futuro usando la parte del corpo sbagliata.

Un computer dovrebbe riconoscere l'ambiguità e la coerenza delle premesse; può riconoscere una pura speculazione esente da pericoli? Finora non si sa.


Siamo in grado di capire cos'è la coscienza? Quando costruiremo e programmeremo un oggetto artificiale cosciente? L'umorismo è la strada maestra per arrivarci: costruendo un computer capace di ridere.
E' un piccolo saggio che aiuta a capire i meccanismi del riso, pur inserendo dati sui meccanismi cognitivi computazionali che ne rendono un po' ardua la lettura.

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