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Le Confessioni.

Aperto da Freedom, 31 Marzo 2020, 14:26:00 PM

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Freedom

Sto rileggendo "Le Confessioni" di Sant'Agostino e lo trovo di una attualità, di un realismo, di una bellezza del tutto straordinaria.

Ci sono momenti, come quello attuale che, tra l'altro, mi spinge a scrivere questa condivisione, ci sono momenti come quello attuale dicevo, in cui devo interrompere la lettura. Devo farlo perchè ho appena letto passaggi di una densità, di una profondità, di una così intima e superlativa bellezza che non posso andare avanti con la lettura. Devo cercare di sedimentare, metabolizzare le parole appena lette impedendo che altre attenuino l'intensità di quanto appena letto.

In quella danza di parole che nascono, crescono, maturano e muoiono in rapida successione. Dando così luogo alla scrittura. Specchio e sintesi della nostra realtà che è fatta di pensieri, sentimenti, azioni che nascono, vivono e poi muoiono.


Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

doxa

Tutto è soggettivo. Quali sono i "passaggi di una densità, di una profondità, di una così intima e superlativa bellezza" che ti hanno emozionato ?

Sariputra


Osservando poi tutte le cose, poste al di sotto di te, scoprii che nè esistono del tutto né non esistono del tutto.
Esistono in quanto derivano da te e non esistono perché non sono ciò che sei tu. Esiste veramente solo ciò che esiste eternamente, il mio bene è stare unito a Dio, se non mi stabilizzerò in lui, non potrò nemmeno essere in me. Egli rimanendo stabile in sé rinnova tutte le cose, e tu sei il mio Signore, perché non hai bisogno dei miei beni. (qui Agostino mi sembra riprenda il salmo 15).
("Confessioni" capitolo XI)

Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.