Vivere nel mondo senza essere "del mondo"

Aperto da SaraM, 21 Gennaio 2018, 18:36:58 PM

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Angelo Cannata

In base a quale criterio l'insegnamento di Gesù sarebbe universale?

Sariputra

Citazione di: Angelo Cannata il 29 Gennaio 2018, 08:59:00 AMIn base a quale criterio l'insegnamento di Gesù sarebbe universale?

Ma...ma...l'amour, l'amour!...Oh, l'amour che move il sole e l' altre stelle...

A l'alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva il mio disio e 'l velle,
sì come rota ch'igualmente è mossa,

l'amor che move il sole e l'altre stelle.

:)  :)
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Angelo Cannata

L'amore, amarsi, sarebbe un insegnamento universale? In base a quale criterio?

Sariputra

Citazione di: Angelo Cannata il 29 Gennaio 2018, 13:42:00 PML'amore, amarsi, sarebbe un insegnamento universale? In base a quale criterio?

Ma in base al criterio dell'amore, ovviamente!  :)
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

InVerno

Tutti siamo "del mondo", Gesù più degli altri, checchè fossero le sue intenzioni, lo è diventato più di tutti gli altri messi insieme, e che questo sia il suo "sacrificio" pare un interpretazione alquanto tirata.
Ho letto recentemente l'intervista a quel eremita vissuto 27 anni nei boschi.  Lui dice "Qualcuno mi vorrebbe confuso e accogliente, pieno della saggezza amichevole dell'eremita.  Pronto a sbrodolare dal mio rifugio frasi da biscotto della fortuna" E forse qualcuno vorrebbe così anche Gesù, ma l'eremita si confronta anche con il "modello-maestro" Thoreau che scriveva "Non prima di aver perso il mondo, cominceremo a trovare noi stessi" (ricorda qualcosa?) ma lui dice "dilettante, impacchettare i pensieri di un uomo in un prodotto, sono azioni dirette all'esterno,  verso la società, cose che un vero eremita non farebbe". Aggiungo io, cose che un uomo "non del mondo" mai farebbe. E la stessa cosa vale per Gesù, se anch'egli non fosse stato del mondo, sarebbe stato semplicemente zitto, come fanno tutti i veri maestri spirituali che mai conosceremo, perchè stanno zitti, l'unico modo per non essere del mondo è quello di non partecipare nel delirio lessicale imperante, nel fragore di tutte queste risate di noi mezze scimmie . Gesù è entrato nella storia, ed entrandoci è diventato del mondo, e non ci trovo nemmeno niente di male, che sia lui a farlo o gli altri, visto che non mi viene in mente un "essere di" migliore di questo, visto che "mondo" sta per "tutto" e perciò anche Dio. La via della "moderazione" (o della mediocrità, secondo i punti di vista) è una via capace solo di legittimare istituzioni capaci di indicare quale sia la giusta strada, la via di mezzo, al solo prezzo del sacrificio del proprio pensiero critico (poco male per alcuni).
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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