VERA E FALSA GNOSI, RELIGIONE E FILOSOFIA

Aperto da PhyroSphera, 25 Aprile 2023, 18:28:36 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

PhyroSphera

Citazione di: niko il 18 Dicembre 2023, 09:50:28 AMInfatti io intendevo proprio che esso e' un tempo dominato dal bene...

Ma, essendo essa un bene di tempo infinito/perenne, la pre caduta intendo, la sua perdita non sarebbe compensabile/pagabile, ma al massimo "equagliabile" dalla redenzione, cioe da un bene altretranto infinito/perenne, e proiettato nella direzione opposta, del futuro.

E nel cristianesimo, questo era il mio argomento, il bilancio della storia e' provvidenziale e positivo, quindi il tempo post redenzione non basta, non e' sufficiente, (logicamente e teologicamente) che sia uguale identico al tempo pre caduta, (un mero ritorno, passivo, a condizioni ottimali iniziali perdute) deve essere in qualche modo "migliore", un tempo migliore in cui Dio, dal male, e dal bene minore (passato, e iniziale), trae il maggior bene e la sua maggior gloria; altrimenti, a pensarci bene, la vicenda, e la tribolazione, umana NON avrebbero avuto alcun senso, tanto meno provvidenziale, e la ferita, di un proustianamente intermedio "tempo perdututo", fatto di puro male, e separante come un confine due "tempi del bene" uguali, uno passato e uno futuro, non pagantisi e non confrontantisi in modo significativo tra di loro, ma al massimo ognuno singolarmente col "tempo del male", resterebbe aperta.

Nessuno, tranne forse il superuomo nietzscheano, e' in grado di soffrire, e "portare la croce", in vista e al fine di un mero ritorno, identico a se stesso, del tempo.

Per il cristiano, il paradiso/gerusalemme celeste e' meglio dell'eden, il futuro e' meglio del passato, la postmorte individuale, se in grazia di Dio, e' meglio della prenascita. Insomma Il tempo ha un senso, e la storia e' provvidenziale.

Del resto Dio sa (benissimo) che l'uomo pecchera' e ne permette l'esistenza e dunque il peccato: certo non puo' fare, o meglio non puo' permettere questo in vista di un bene (solo, e meramente) pari al bene perduto in conseguenza del peccato, ma solo in vista di un bene maggiore, sovrabbondante anche rispetto bene passato perduto. Altrimenti non sarebbe un Dio buono, ma un dio che fa i giochetti con le sue cavie. Che ti toglie il giocattolo (della beatitudine/felicita') e poi te lo rida'. Cosi', tanto per vedere che succede.




La salvezza non si identifica col progresso. Basta considerare il significato della parola. Porre in causa il fatto che Dio agisce in vista di un bene più grande non è pertinente.
Oltretutto la Caduta non è un evento retroattivo: tutto il bene già accaduto non viene cancellato.

Mauro Pastore

PhyroSphera

Citazione di: green demetr il 18 Dicembre 2023, 23:41:10 PML'ebraismo non è un monoteismo, il cristianesimo lo è.
Nell'ebraismo si ascende nel cristianesimo si discende.
Semplice semplice.
Tu giudichi così perché confondi le condizioni di partenza del culto con il culto stesso. Lo sfondo dell'ebraismo è il politeismo, ma la religione ebraica consiste nell'emergere da questo sfondo.
Per dirla con le tue stesse parole, l'ebraismo non è ciò da cui si ascende ma l'ascendere.

Mauro Pastore 

niko

#17
Citazione di: PhyroSphera il 24 Dicembre 2023, 07:54:12 AMLa salvezza non si identifica col progresso. Basta considerare il significato della parola. Porre in causa il fatto che Dio agisce in vista di un bene più grande non è pertinente.
Oltretutto la Caduta non è un evento retroattivo: tutto il bene già accaduto non viene cancellato.

Mauro Pastore


Ma certo, che la salvezza cristiana si identifica col progresso. Perche' e' dimostrata dalla fede, e la fede e' fede nel futuro.

Certo, gli individui vogliino conservarsi, e per conservarsi serve tempo, ma il (leggittimo) dubbio che gli individui possono avere sulla loro conservazione, riguarda il loro tempo di conservazione futuro, non quello passato, in cui sono gia' certi di essersi conservati, quindi, "salvati". Si deve avere fede, nella possibilita' di vivere oltre la vita.

Nel futuro, che abbiamo dietro la nuca, la volonta' e' forte ma non puo' vedere, non ha oggetto, (la pulsione, il cieco protendersi) nel passato, che abbiamo davanti agli occhi, la volonta' e' satura di colorati e scintillanti oggetti, ma e' debole (la ragione, e la conoscenza, che sono sempre un qualcosa a cui la volonta' si deve piegare).

E poi per completare il quadro della situazione c'e' l'oblio, il passato immemore, oltre la possibilita' e la disponibilita' della memoria, che non e' piu' illuminato e scintillante, ma quello presso la condizione umana e della volonta' umana rientra nel ciclo dalla "direzione" opposta rispetto a quella dalla quale era fuggito e "ridiventa" futuro, cioe' pulsione e istinto, volonta' forte ma non determinata, amore e morte.

La svalutazione della ragione e della conoscenza, che sono nel programma, antifilosofico, del cristianesimo primitivo, sono, svalutazioni del passato (memorico, e apparentemente  immutabile) in vista del maggior valore del futuro.

Il libero arbitrio, su cui il cristianesimo si poggia, e' la prima, svalutazione assoluta della ragione e della conoscenza. Il libero arbitrio, si contrappone all'intellettualismo etico socratico, ha quello come bersaglio polemico. Dire libero arbitrio, vuol dire che non basta la conoscenza a determinare destinalmente un uomo nel bene, e non basta la conoscenza a determinare destinalmente un uomo nel male. Che ci sono ignoranti felici, e sapienti infelici. Che il vissuto soggettivo del passato, cioe' il momento, dell'acquisizione della conoscenta, la memoria, non determina il vissuto soggettivo del presente e del futuro, cioe' il carattere e il destino di un individuo. Che il futuro e' libero, perche' oggetto di una libera scelta.

Oggi, qualcuno ci ha convinto che abbiamo il futuro davanti agli occhi, nella direzione del passo e di un procedere obbligato, e passato dietro la nuca (la follia, dell'occidente compiuto).

La situazione non fa che peggiorare, ma nessuna conversione ci salva.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

PhyroSphera

Citazione di: niko il 24 Dicembre 2023, 10:49:31 AMMa certo, che la salvezza cristiana si identifica col progresso. Perche' e' dimostrata dalla fede, e la fede e' fede nel futuro.
Togli quel corsivo, pensa al cristianesimo qual esso è, invece di dirne nel senso che tu lo intendi, anzi evita di farci il resoconto del modo in cui tu lo fraintendi.

Mauro Pastore 

niko

#19
Citazione di: PhyroSphera il 24 Dicembre 2023, 21:47:01 PMTogli quel corsivo, pensa al cristianesimo qual esso è, invece di dirne nel senso che tu lo intendi, anzi evita di farci il resoconto del modo in cui tu lo fraintendi.

Mauro Pastore

La palla e' tua e si gioca al gioco che dici tu?

Severino e Galimberti li conosci?

Lo sai che cosa dicono sul cristianesimo?

Sulla fede nel futuro, sulla creazione dal nulla, sulla contrapposizione esistenziale tra fede e certezza?

Ti senti al di sopra di tutto e tutti perche' porti la "verita' " ?


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

PhyroSphera

Citazione di: niko il 25 Dicembre 2023, 11:26:44 AMLa palla e' tua e si gioca al gioco che dici tu?

Severino e Galimberti li conosci?

Lo sai che cosa dicono sul cristianesimo?

Sulla fede nel futuro, sulla creazione dal nulla, sulla contrapposizione esistenziale tra fede e certezza?

Ti senti al di sopra di tutto e tutti perche' porti la "verita' " ?



Esistono caratteristiche delle religioni che sono fuori dalle critiche filosofiche a questi o quei modi di considerarle da parte degli stessi loro appartenenti. Va piuttosto a insegnare questo a Galimberti, invece di restare alle sue fissazioni (Severino non è più tra noi); pensa ai vissuti reali, non rimanere agli errori e anzi pensa ai tuoi pure.
E poi... che senso attribuire ai pensatori autorità di tribuni?

Mauro Pastore 

Pensarbene

a me sembra che il cristianesimo abbia innescato una distonia storica irrisolta ancora oggi.
Usare la morte per liberare la vita 
è una cosa molto pericolosa e niente affatto chiara, per questo papa Bergoglio ha detto tempo fa:"avvicinarsi a a Cristo può essere molto pericoloso" e non ha chiarito il senso se non allusivamente alla Chiesa.
In pratica, come dire, mamma Chiesa sa come trattare il suo Figlio più noto e significativo evitandone i pericoli per i suoi membri






anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 26 Dicembre 2023, 10:18:23 AMUsare la morte per liberare la vita
è una cosa molto pericolosa e niente affatto chiara, 






E' invece molto chiara laddove la paura della morte viene utilizzata per incatenare la vita.
Chi non ha paura della morte difficilmente può essere reso schiavo. 

Jacopus

Citazione E' più importante che le reliquie siano vere o che i fedeli le credano comunque tali?
Direi la seconda, 

Emblematica asserzione. Al suo opposto c'è questa:

Citazione"L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a sé stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di fare uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere Aude..."

A noi spetta decidere, attraverso la libertà, da quale parte stare.

Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

green demetr

Citazione di: PhyroSphera il 24 Dicembre 2023, 08:01:10 AMTu giudichi così perché confondi le condizioni di partenza del culto con il culto stesso. Lo sfondo dell'ebraismo è il politeismo, ma la religione ebraica consiste nell'emergere da questo sfondo.
Per dirla con le tue stesse parole, l'ebraismo non è ciò da cui si ascende ma l'ascendere.

Mauro Pastore
Si concordo, direi così che la gnosi dell'ebraismo consiste nell'ascendere e che il culto della religione consiste nell'impedirlo.
Si è appena conlcusa la parashat su Giuseppe e i suoi fratelli, ho imparato molto.
E guarda caso Giuseppe è egiziano.
Per i sapienti come noi caro Pyro, è evidente il messaggio metaforico, l'ebraismo si è trasformato SOLO grazie all'EGITTO.
Tra le altre cose sul sito della sapienza gnostica, si fa menzione del cerchio che arresta la nostra capacità di comprensione.
E' l'uovo cosmico al cui interno la gnosi futura svilupperà le sue teorie.
Il kav yarod, la luce verde, che comprime l'oscurità, che diventa chumash, oscurità contro l'adam, la proiezione cosmica della gehenna, di cui stavamo parlando tempo fa.
Si ritrova tutto, con un grado di comprensione maggiore rispetto alla gnosi nella cabala.
Il profondo su cui il Ruach spira, è la Gehenna di cui mi pare, se eri tu mi avevi fatto domanda.
Prova a ragionare Pyro, volentieri approfondirei con te.
Il profondo gehenna è in relazione ai piani superiori, perciò così in alto così in basso.
Mentra nell'occhio di bue (l'uovo cosmico)  si finisce per non VOLER comprendere, più che NON comprendere, tutto ciò che sta in alto.
Fino a confonderlo con il demiurgo cattivo.
Oltre la linea verde, c'è la gehenna, il male, ma sopra la gehenna un vento soffia.
La gnosi è riuscita a capire questa mia intuizione fondamentale?
Probabilmente no, ho sottovalutato la mia intelligenza.
Evidentemente la BINAH, il raggio verde stesso soffia forte dentro di me.
Strano perchè essendo scorpione dovrei essere intuitivo più su altro.
Ma per rimettere a posto le tessere del domino, serve tempo e studio.
A presto.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Pensarbene

Citazione di: anthonyi il 26 Dicembre 2023, 17:29:35 PME' invece molto chiara laddove la paura della morte viene utilizzata per incatenare la vita.
Chi non ha paura della morte difficilmente può essere reso schiavo.
la morte non la incatena nessuno e la vita nemmeno.
Solo la vita senza catene è vera vita ma la vera vita è libera da qualsiasi tipo di morte e non ha bisogno di usare alcun tipo di morte!
Forse questa verità sarà capita quando sarà troppo tardi, ma non per chi l'ha capita e la capirà!

Discussioni simili (5)