UN SACCO DI LAVORO DA FARE

Aperto da Aspirante Filosofo58, 24 Luglio 2024, 08:53:15 AM

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Aspirante Filosofo58

Buongiorno, ho trovato questo racconto, che mi pare rispecchiare ciò che accade un po' a tutti noi, prima di essere consapevoli di ciò che spiega la donna eremita. Io mi sono incamminato da tempo su una strada simile, ma ancora non credo di avere gli strumenti per fare ciò che ella racconta.
Un giorno una persona salì sulla montagna dove si rifugiava una donna eremita che meditava, e le chiese:
"Cosa fai in tanta solitudine?".
Al che lei rispose: "Ho un sacco di lavoro da fare". "E come fai ad avere così tanto lavoro?... Non vedo niente qui".
"Devo allenare due falchi e due aquile, tranquillizzare due conigli, disciplinare un serpente, motivare un asino e domare un leone". "E dove sono? Non li vedo!".
"Li ho dentro. I falchi si lanciano su tutto quello che mi viene presentato, buono o cattivo, devo allenarli a lanciarsi su cose buone. Sono i miei occhi. Le due aquile con i loro artigli feriscono e distruggono, devo insegnare loro a non fare del male. Sono le mie mani. I conigli vogliono andare dove vogliono, scappano dall'affrontare situazioni difficili, devo insegnare loro a stare tranquilli anche se c'è sofferenza o ostacoli. Sono i miei piedi. L'asino è sempre stanco, è testardo, molto spesso non vuole portare il suo peso. È il mio corpo. Il più difficile da domare è il serpente. Anche se è rinchiuso in una gabbia robusta, è sempre pronto a mordere e avvelenare chiunque sia vicino. Devo disciplinarlo. È la mia lingua. Ho anche un leone. Oh... è fiero, vanitoso, crede di essere il re.
Devo domarlo. È il mio ego. Come vedi, amico, ho molto lavoro da fare.
E tu? A cosa stai lavorando?".
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

iano

#1
Anch'io ho tanti lavori da fare, rispose, ma medito di ritirarmi anch'io su una montagna, appena andrò in pensione.  :D
La donna allora chiese del riso.
Eccolo disse l'uomo, l'ho portato apposta per te.
Perchè l'hai portato apposta per me, chiese l'eremita?
Perchè fra tutti gli animali per i quali lavori ci sono anch'io, l'uomo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Aspirante Filosofo58

Citazione di: iano il 24 Luglio 2024, 18:33:06 PMAnch'io ho tanti lavori da fare, rispose, ma medito di ritirarmi anch'io su una montagna, appena andrò in pensione.  :D
La donna allora chiese del riso.
Eccolo disse l'uomo, l'ho portato apposta per te.
Perchè l'hai portato apposta per me, chiese l'eremita?
Perchè fra tutti gli animali per i quali lavori ci sono anch'io, l'uomo.
Quindi anche tu necessiti di addomesticamento?  ;)
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

iano

#3
Nessuna domesticazione.
Se da un lato c'è un eccedenza di riso e dall'altra di pensieri il baratto si può fare.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Duc in altum!

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 24 Luglio 2024, 08:53:15 AME tu? A cosa stai lavorando?".
Per un cattolico l'unico merito, è accettare di non aver nessun merito.
Se proprio deve esserci un lavoro, è avere fede ascoltando (il versetto 5 del 15° capitolo) la buona notizia, secondo l'apostolo Giovanni.
Quindi, più che un fare, un lasciarsi fare...
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Duc in altum! il 25 Luglio 2024, 11:56:00 AMPer un cattolico l'unico merito, è accettare di non aver nessun merito.
Se proprio deve esserci un lavoro, è avere fede ascoltando (il versetto 5 del 15° capitolo) la buona notizia, secondo l'apostolo Giovanni.
Quindi, più che un fare, un lasciarsi fare...
O.T.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Duc in altum!

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 25 Luglio 2024, 16:03:29 PMO.T.
Rilevo che oltre a essere un "aspirante" filosofo, sei pure un "aspirante" moderatore del Forum ...nel frattempo, sì che hai un sacco di lavoro da fare! 
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Aral

cit. "Perché fra tutti gli animali per i quali lavori ci sono anch'io, l'uomo."
Esatto, bene il perfezionamento di sé, ma l'ottica in cui si deve ricercare è la restituzione delle nostre acquisizioni. Tutto ciò che possiamo raggiungere individualmente ha senso solo se poi viene messo a disposizione degli altri. Ciò che imparo, devo insegnarlo, foss'anche con il solo mio muto esempio. La vita perisce, ciò che non muore mai è l'insieme delle nostre esistenze, che continuamente si rinnova e si tramanda, dobbiamo pensare a favorire l'esistenza, in generale, attraverso la nostra personale.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Aral il 26 Luglio 2024, 13:49:58 PMcit. "Perché fra tutti gli animali per i quali lavori ci sono anch'io, l'uomo."
Esatto, bene il perfezionamento di sé, ma l'ottica in cui si deve ricercare è la restituzione delle nostre acquisizioni. Tutto ciò che possiamo raggiungere individualmente ha senso solo se poi viene messo a disposizione degli altri. Ciò che imparo, devo insegnarlo, foss'anche con il solo mio muto esempio. La vita perisce, ciò che non muore mai è l'insieme delle nostre esistenze, che continuamente si rinnova e si tramanda, dobbiamo pensare a favorire l'esistenza, in generale, attraverso la nostra personale.
In altre parole: l'importanza della collaborazione! E' ciò che affermo da anni, ormai, ma temo che per capire questa importanza ci si debba trovare in una situazione simile alla mia: poiché alcune parti non collaborano col resto del corpo, io non sono mai stato in grado di correre, saltare o arrampicarmi sugli alberi, quando ciò era prassi normale per i miei coetanei! 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

bobmax

Citazione di: Aral il 26 Luglio 2024, 13:49:58 PMTutto ciò che possiamo raggiungere individualmente ha senso solo se poi viene messo a disposizione degli altri. Ciò che imparo, devo insegnarlo, foss'anche con il solo mio muto esempio. La vita perisce, ciò che non muore mai è l'insieme delle nostre esistenze, che continuamente si rinnova e si tramanda, dobbiamo pensare a favorire l'esistenza, in generale, attraverso la nostra personale.

Per quale motivo?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: bobmax il 03 Agosto 2024, 17:41:44 PMPer quale motivo?
Io credo che si chiami collaborazione, che anche secondo me è molto importante. Io conosco il risultato della mancanza di collaborazione, perché lo vivo sulla mia pelle. Quindi credo di comprendere e condivido l'intervento n 9! 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Jacopus

CitazionePer quale motivo?
Perchè è giusto aiutare gli altri. Altrimenti non si spiegherebbe perchè dovremmo pagare le tasse, costruire scuole ed ospedali pubblici o strade o pagare polizia e pompieri. Solo attraverso una modalità di pensiero di aiuto reciproco siamo diventati la specie dominante sulla terra. Ora, al culmine di questa vicenda, questa capacità viene abbandonata sempre di più e poichè abbiamo una fisionomia neuroplastica, ovvero poco determinata da comportamenti fissi e istintuali, possiamo anche abituarci o credere di non doverci aiuto reciproco, poichè "non esistono società ma individui". Le conseguenze, a lungo andare, saranno catastrofiche.
Quello che è accaduto è la frattura estrema fra capacità tecnica di intervenire sul mondo e capacità etica di riflettere sulle conseguenze di questa capacità. La tecnica, in qualche modo, ci ha reso anche impermeabili alla necessità dell'aiuto reciproco, perchè pensiamo, erroneamente, che sarà la tecnica ad occuparsi anche dell'aiuto reciproco.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

bobmax

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 03 Agosto 2024, 19:14:39 PMIo credo che si chiami collaborazione, che anche secondo me è molto importante. Io conosco il risultato della mancanza di collaborazione, perché lo vivo sulla mia pelle. Quindi credo di comprendere e condivido l'intervento n 9!

Sì, collaborazione.
E non per una utilità.

Non è l'utile il motivo.
Semplicemente lo si deve.

E perché lo si deve?
Il perché è racchiuso nell'essere.
È l'imperativo categorico.
È la scelta tra essere o non essere.

Perciò non è un dare per ricevere. Non c'entra la "convenienza".
Lo sviluppo della umanità, il benessere della società, sono tutte cose secondarie. Importanti, ma secondarie.

È invece semplicemente Essere.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: bobmax il 03 Agosto 2024, 23:11:38 PMSì, collaborazione.
E non per una utilità.

Non è l'utile il motivo.
Semplicemente lo si deve.

E perché lo si deve?
Il perché è racchiuso nell'essere.
È l'imperativo categorico.
È la scelta tra essere o non essere.

Perciò non è un dare per ricevere. Non c'entra la "convenienza".
Lo sviluppo della umanità, il benessere della società, sono tutte cose secondarie. Importanti, ma secondarie.

È invece semplicemente Essere.

Come in un corpo, ogni parte che funziona perfettamente reca beneficio al corpo e a sé stessa, così nell'umanità, ogni essere umano che collabora al bene comune reca vantaggio a sé stesso e all'umanità stessa. L'essere umano non è un'isola, anche se più di uno vuol farci credere ciò! Però, avere un'umanità in cui tutti gli esseri umani collaborassero, per il bene proprio, potrebbe vanificare ogni ulteriore incarnazione di ogni anima. Essa si incarna per apprendere nuove informazioni, per fare nuove esperienze, per cui, se veramente esistesse la collaborazione tra tutti gli esseri umani, allora le rispettive anime avrebbero già appreso ogni lezione e forse passerebbero ad uno stadio successivo. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

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