Un Dio infinitamente buono non può prevedere l'Inferno?

Aperto da Socrate78, 24 Ottobre 2017, 18:23:25 PM

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SaraM

Ritengo che l'inferno sia la condizione in cui si trova colui che è lontano  da Dio,non gode della Sua presenza ,del Suo amore,della Sua compagnia(sia in questa vita nel corpo che in quella eterna con lo Spirito).Il male non è la causa dell'inferno ma la conseguenza(si fa il male perchè si è in una condizione d'inferno).Comunque la notizia positiva è che da questo inferno si può uscire:è esattamente il messaggio di Gesù.La sua venuta,il suo sacrificio sono il "salvacondotto"per uscire dalla solitudine spirituale.L'unione con Gesù deve essere talmente forte com'è quella del cibo per il corpo( non per niente Gesù ha detto di nutrirsi di Lui).Con  questo sostentamento si può uscire dalla situazione di buio e di aridità in cui siamo.Chi fa il male e si pente è perdonato infinite volte.Dio accetta la persona com'è fatta(come un padre accetta il figlio com'esso sia) ma non per questo non desidera che questa persona migliori e smetta di farsi del male(Un papà vuole sempre bene a suo figlio ma non smette di preoccuparsi,di rimproverare,di correggere quando vede che il figlio è sulla cattiva strada e sta buttando via la sua vita).Inoltre il compito di Dio è ancora più difficile e meno capito perchè ci ha lasciato libertà di azione evitando certi interventi che noi vorremmo che facesse.Questi non interventi spesso sacrificano i corpi a favore degli Spiriti.Per noi è difficile capire perchè vorremmo essere liberi ma solo se si tratta del nostro interesse!Nel mondo di Dio nessuna persona ha ruoli malvagi(anche Giuda ha tradito Gesù perchè era il volere di Giuda e non di Dio).Da Dio si eredita il "D N A divino"(se così si può dire) cioè lo Spirito che è Immagine e Somiglianza di Dio cioè BUONO.Il male viene solo dal malvagio e l'uomo lo può evitare!Certe chiese dicono diversamente?NON E' COLPA DI DIO !!!

doxa

Sara ha scritto:
Citazione"Ritengo che l'inferno sia la condizione in cui si trova colui che è lontano  da Dio,non gode della Sua presenza ,del Suo amore, della Sua compagnia(sia in questa vita nel corpo che in quella eterna con lo Spirito).

Io non godo della presenza di Dio e la  mia vita non è un inferno, come tu ti illudi di credere o di chi ti fa credere che sia così per i "senza Dio". Tu godi della presenza di Dio in te ? Per suggestione ? Illusione ? O di chi ti fa credere ciò?

CitazioneIl male non è la causa dell'inferno ma la conseguenza(si fa il male perchè si è in una condizione d'inferno).

Questa è un'altra delle baggianate propagandate dai clericali per intimorire i seguaci.

CitazioneComunque la notizia positiva è che da questo inferno si può uscire:è esattamente il messaggio di Gesù.La sua venuta,il suo sacrificio sono il "salvacondotto"per uscire dalla solitudine spirituale.L'unione con Gesù deve essere talmente forte com'è quella del cibo per il corpo( non per niente Gesù ha detto di nutrirsi di Lui).

Ecco, meno male, c'è una notizia positiva per "uscire dall'Inferno", per avere il "salvacondotto" l'unione con Gesù deve essere forte. Tale legame ha come conseguenza l'attaccamento alla Chiesa e al magistero del clero ?

CitazioneCon  questo sostentamento si può uscire dalla situazione di buio e di aridità in cui siamo.

Siamo ? Perché generalizzi ?

CitazioneChi fa il male e si pente è perdonato infinite volte.Dio accetta la persona com'è fatta(come un padre accetta il figlio com'esso sia) ma non per questo non desidera che questa persona migliori e smetta di farsi del male(Un papà vuole sempre bene a suo figlio ma non smette di preoccuparsi,di rimproverare,di correggere quando vede che il figlio è sulla cattiva strada e sta buttando via la sua vita).

Il tuo Dio accetta la persona come è fatta ? Non mi sembra ! Specie nell'Antico Testamento appare incapace di giudicare con serenità. E' un vendicativo e rancoroso.

CitazioneInoltre il compito di Dio è ancora più difficile e meno capito perchè ci ha lasciato libertà di azione evitando certi interventi che noi vorremmo che facesse.

Noi chi ? Perché  voi seguaci parlate sempre erga omnes ?

CitazioneQuesti non interventi spesso sacrificano i corpi a favore degli Spiriti.Per noi è difficile capire perchè vorremmo essere liberi ma solo se si tratta del nostro interesse!Nel mondo di Dio nessuna persona ha ruoli malvagi(anche Giuda ha tradito Gesù perchè era il volere di Giuda e non di Dio).Da Dio si eredita il "D N A divino"(se così si può dire) cioè lo Spirito che è Immagine e Somiglianza di Dio cioè BUONO.Il male viene solo dal malvagio e l'uomo lo può evitare!Certe chiese dicono diversamente?NON E' COLPA DI DIO !!!

Te l'ha detto Dio che non è colpa sua ? O è una tua illusione ?

Ti consiglio di uscire dalla tua religiosità popolare, dalla religiosità di tipo catechistico ed orientarti alla spiritualità che sta cercando il nick Angelo Cannata.  

Jacopus

Secondo Sara M. chi e' lontano da Dio e' all'inferno gia' sulla terra e  questa condizione comporta che fara' necessariamente il male.
La violenza di questa dichiarazione e' offuscata solo dal fatto che fortunatamente oggi in Italia non esiste piu' l'Inquisizione.
Io sono serenamente materialista. Credo che il mio corpo da morto si sgretolera' secondo le leggi della biochimica e di me resteranno solo i ricordi di chi mi ha conosciuto e il dna trasmesso ai figli. Non provo nessun interesse per un Dio iroso e vendicativo che oltretutto premia i buoni in primo luogo perche' hanno fede in lui.
Vivo percio' all'inferno ma non mi ritengo malvagio. Anzi mi sforzo spesso di essere accomodante, di chiudere un occhio davanti alla protervia e alla dabbennagine. Vedo in verita' molta piu' malvagita' in questa dichiarazione di fede, che nella sua pretesa assolutezza non e' in grado di capire gli uomini e tende a dividerli o in devoti burattini o in perfidi malvagi. Consiglio come antidoto estremamente valido la lettura del "nome della rosa" di u. Eco.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Sariputra

Non capisco le invettive contro Sara di questi ultimi post. Sara ha esordito con un "ritengo", che significa con una sua valutazione, convincimento, riflessione personale. Non mi sembra abbia "imposto" nulla ad alcuno. Già praticamente nessun credente nel cristianesimo scrive in questo spazio che dovrebbe essere dedicato alla spiritualità ( sarà un caso?... :-\ ). Se ne arriva uno ( o una in questo caso...) viene subito aggredito verbalmente. Cosa dovrebbero fare i cristiani? Tornare a rifugiarsi nelle catacombe  :( ? Non hanno più diritto di esprimere i loro convincimenti o la loro fede ? Non capisco... ???
Vai Sara ! Non farti intimorire... ;)
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

doxa

Ciao Sari, non fermarti alle apparenze, i cristiani come Sara e Giona non hanno dubbi nel loro credo ma solo certezze che li trascinano nel fondamentalismo. Essendo questo un forum laico sono necessari i contrappesi dei non credenti, per tentare di farli riflettere, altrimenti si torna al Medioevo e al connubio altare-trono. 
Il trono era al servizio della Chiesa per catturare e reprimere i dissidenti.

Ci sono forum per i cattolici. Se la cantano e se la suonano tra di loro. A volte alcuni interlocutori con le loro domande sfiorano il ridicolo, la puerilità. Non accettano voci dissonanti laiche, come per esempio nel forum "Cattolici romani". 

Il moderatore può eliminare il nome del forum da me segnalato se lo ritiene opportuno.

Jacopus

Preciso la mia posizione. La spiritualita' penso sia una dimensione importante dell'uomo, se e' umile ed  e' al servizio dell'uomo. Accade pero' che la spiritualita' talvolta assuma una identita' intollerante, al punto da anteporre l'anima al corpo con conseguente rogo della materia per "salvare" lo spirito. Personalmente lavoro con splendide persone cattoliche, mia moglie e' cattolica, nel cristianesimo vi sono insegnamenti universali che resteranno iscritti per sempre ma, come dice altamarea, dobbiamo difendere l'equilibrio raggiunto fra valori spirituali e laici, poiche' i mostri dell'assolutismo teologico sono nascosti da un sottile strato di sabbia.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Angelo Cannata

Per certi versi la questione è più semplice: si tratta solo di persone che non hanno familiarità con il linguaggio accademico e l'unico linguaggio con cui hanno avuto modo di familiarizzarsi su queste questioni è quello delle prediche. È facile notare che queste persone non riescono a parlare di religione oppure di argomenti esistenziali se non facendo prediche. Non è colpa loro se questo è l'unico linguaggio che hanno conosciuto. Non puoi chiedere di parlare una lingua diversa a chi non l'ha mai potuta imparare o addirittura non ne conosce neanche l'esistenza.

Per altro verso la questione è più complessa, poiché papa Ratzinger, che di per sé era familiare anche con il linguaggio accademico, ebbe a dire una volta che il dialogo tra le religioni è impossibile. Entrando nella sua mentalità si capisce che la sua logica lo portava inevitabilmente a questa conclusione. Sarebbe però un argomento più complesso da discutere.

Sariputra

Non mi sembra affatto che il post di Sara esprime intolleranza o fondamentalismo. Se avesse esordito con "dovete" si potrebbe muoverle questa critica. Ma un innocuo "ritengo" che sia , ecc. è solamente la sua visione del cristianesimo. Quindi per me significa solamente rispettare la sua opinione su questo, anche se magari non la si condivide per nulla. Non vedo proprio come questo evochi addirittura " i mostri del fondamentalismo" che, per inciso, fino a che non li si vuole imporre agli altri ognuno ha tutta la libertà di coltivare, ci mancherebbe altro, che dovessimo "laicamente" vietare ad una persona di poter vivere nel modo che desidera la propria fede. Ci sono un sacco di "fondamentalisti" che sono meno violenti e coercitivi di moltissimi 'laici' ( Amish, Sikh, buddhisti della foresta, ecc.). Il problema non è il vivere in modo fondamentalista la propria fede religiosa , è l'uso politico che se ne fa, quando si passa al piano  impositivo ( ma sappiamo che questo è un problema che non è circoscritto storicamente alla solo religiosità, ma pure a movimenti politici perfettamente 'laici'...).
Sara ritiene che  "l'inferno sia la condizione in cui si trova colui che è lontano  da Dio"...mi sembra una considerazione perfettamente logica per un cristiano che vede la vera felicità o pienezza solo nell'intimo rapporto con Dio, ritenendo così di 'peccare' meno. Qui il termine "inferno" ha un significato simbolico, di separazione, di mancanza. Infatti scrive che "dall'inferno si può uscire"...parla di 'solitudine' nella lontananza da Dio , di speranza visto che possiamo essere infinitamente perdonati da Lui e termina addebitando al 'malvagio' e non all'uomo 'laico' il male. Non vedo dove sta il rischio,  soprattutto in un forum come questo di cui si può dire tutto, ma certo non che sia popolato da molta gente interessata alla spiritualità, tutt'altro...  ;)
Se rileggete il post di Sara con calma vedrete che sarete d'accordo con me... :)
 
Una considerazione sul termine "fondamentalismo" trovata in Wikipedia: 

Malgrado il termine fondamentalismo nell'uso popolare si applichi alle frange religiose, o a movimenti etnici estremisti con motivazioni religiose solamente nominali, il termine ha una sua più precisa connotazione. "Fondamentalista" descrive un movimento di ritorno a quelli che si considerano i principi che definiscono o fondano la religione. In particolare è venuto ad indicare qualsiasi enclave religiosa che si opponga intenzionalmente ad identificarsi con il gruppo religioso più vasto nel quale originariamente era sorta, ritenendo che i principî fondamentali su cui il gruppo religioso più grande si fonda si siano corrotti o siano stati rimpiazzati da altri principî ostili alla sua identità.
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Domingo94

Mi sembra che siate troppo attaccati al vostro concetto di cultura tanto che ogni volta dovete cercare di mettere in difficoltà chi non la pensa come voi, io che ho Dio nella mia vita non ho bisogno id fare questo  :)

Jacopus

#54
Non sono d'accordo Sariputra. Se una persona mi dice che vivo all'inferno e sono portatore del male,  a causa di cio' ha un approccio violento e intrusivo nei miei confronti. Se avesse decantato la bellezza del paradiso e la necessita' di essere tutti credenti per avverarlo, sarebbe stato diverso. Non credo di dover essere tollerante nei confronti di chi non lo e', anche se in una visione ortpedica e riabilitativa. Di fronte a un fascista che mi dice che sono uno stronzo perche' sono liberale e mi devo pentire, la mia posizione non cambierebbe. La violenza e' connessa a tutto cio' che non puo' essere argomentato e dimostrato o lasciato al dibattito. Se io e altamarea non avessimo risposto il gioco della violenza di sarebbe compiuto, con in piu' l'aura giustificativa di stampo teologico dottrinale.
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doxa

Domingo cosa c'entra il concetto di cultura ? Puoi spiegare cosa intendi per concetto di cultura ? Non confondere la religione con l'antropologia culturale. 

Il mio post di risposta a Sara è anche un invito a riflettere che è ora di smetterla da parte dei cattolici di parlare sempre al plurale, per colpa, da secoli, dei preti che parlano sempre erga omnes come se il "popolo bue" sia  tutto e sempre alle dipendenze della Chiesa trionfante.

Per me potete credere in chi vi pare, però quando scrivete in un forum dovete parlare per voi o riferirvi  esplicitamente alla comunità religiosa di appartenenza. Non tutti sono dalla vostra parte. E non dovete costringere il moderato Sari ad essere il vostro esegeta.

Domingo ha scritto
Citazioneogni volta dovete cercare di mettere in difficoltà chi non la pensa come voi


La colpa  di chi è ? Di chi vi contraddice o la vostra ? Vi ponete su un piedistallo con le vostre certezze fondate sul nulla, sbandierate spavaldi la vostra religiosità e pensate che tutti siano lì ad osannarvi ?

Per i cattolici ed altri cristiani o pseudo cristiani ci sono forum  specifici dove continuamente potete dirvi "bravo" uno con l'altro, senza timore di essere contraddetti.


In un forum laico bisogna accettare le opinioni altrui e replicare alle voci contrarie. Io sto ancora aspettando la replica di Sara, che per quanto mi riguarda è benvenuta, non le sono ostile, ma in fatto di "religiosità" appartengo ad una "parrocchia" diversa dalla sua. 

Sariputra

Restiamo allora in attesa delle delucidazioni che Sara vorrà eventualmente darci... ;D
Il mio intervento voleva solo mettere in evidenza che non possiamo proibire ad una persona di esprimere il proprio punto di vista, anche se questo ci 'urta' nelle nostre convinzioni, visto che il post di Sara non offendeva nessuno di noi in particolare, ma esprimeva le sue convinzioni in generale e , contrariamente a Jacopus, non ho 'sentito' alcuna violenza particolare in quelle righe. Mentre ho avvertito il contrario, e per questo mi son sentito d'intervenire...
Comunque , se pensiamo che un San Francesco d'Assisi, sarebbe al giorno d'oggi bollato come 'fondamentalista' ( e lo era, visto che auspicava un ritorno ai 'fondamentali' del cristianesimo...), ci rendiamo anche conto di come le cose non siano così in bianco e nero, anche su questo tema... :)
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Jacopus

La scriminamnte Sari sta nella famosa frase: "lo faccio per il tuo bene", al punto che posso umiliarti,  escluderti, fino ad ucciderti nel nome del tuo "bene". Il pensiero moderno invece "ritiene" che debbo persuaderti e convincerti con le mie capacita' argomentative. Non c'e' mai un gioco di dominanza assoluta. L'unica idea assoluta e' che non si accettano idee assolute. Mi rendo conto che sto per andare ot e mi fermo ma la questione e' piuttosto complessa e riguarda i rapporti fra le ns credenze che possono essere "individualisticamente" assolute, e il nostro ruolo sociale che deve rispettare la possibilita' di un contraddittorio. Se ti avessi detto che sei malvagio, caro Sari, avresti accettato questa definizione di te?
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Sariputra

Citazione di: Jacopus il 02 Gennaio 2018, 09:54:39 AMLa scriminamnte Sari sta nella famosa frase: "lo faccio per il tuo bene", al punto che posso umiliarti, escluderti, fino ad ucciderti nel nome del tuo "bene". Il pensiero moderno invece "ritiene" che debbo persuaderti e convincerti con le mie capacita' argomentative. Non c'e' mai un gioco di dominanza assoluta. L'unica idea assoluta e' che non si accettano idee assolute. Mi rendo conto che sto per andare ot e mi fermo ma la questione e' piuttosto complessa e riguarda i rapporti fra le ns credenze che possono essere "individualisticamente" assolute, e il nostro ruolo sociale che deve rispettare la possibilita' di un contraddittorio. Se ti avessi detto che sei malvagio, caro Sari, avresti accettato questa definizione di te?

Ho capito cosa intendi...ma in verità l'utente Sara non ha mai usato la frase "lo faccio per il tuo bene". Mi sembra una cosa che stai proiettando tu adesso sulle intenzioni di Sara. Non si può ridurre la religiosità ad una fatto puramente privato come vorrebbe il pensiero unico dominante attuale. Dà fastidio? Ok, ma c'è , è presente, bisogna confrontarsi anche con il pensiero di quelli che vengono definiti come 'fondamentalisti', sono parte del nostro mondo anche loro. E non è che noi abbiamo più diritti dei loro...
Cosa significa 'essere umiliati, esclusi" ? Come è possibili sentirsi 'umiliati' se non si considerano veritiere le loro idee? Si può essere 'umiliati ed esclusi' da ciò che si considera come illusorio? Non so...te lo sto chiedendo... ???
Sara non dice "Jacopus sei un malvagio", addirittura dice che la malvagità non è nemmeno opera dell'uomo, bensì del demonio. Lei ritiene che molti uomini preferiscano seguire l'uno rispetto all'altro. Ma è una posizione cristiana, magari di un cristianesimo 'fondamentalista' se vogliamo, ma non è una posizione estremista del genere: "Devi credere in questo altrimenti ti sgozzo!"
Io sto giudicando questo preciso scritto di Sara che troviamo sopra, non sto giudicando la persona Sara o eventuali altri suoi scritti.  Sei sicuro che non lo stai facendo, magari partendo dal pre-giudizio su quello che secondo te è Sara?... :)
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giona2068

Citazione di: altamarea il 31 Dicembre 2017, 22:25:25 PM
Sara ha scritto:
Citazione"Ritengo che l'inferno sia la condizione in cui si trova colui che è lontano  da Dio,non gode della Sua presenza ,del Suo amore, della Sua compagnia(sia in questa vita nel corpo che in quella eterna con lo Spirito).

Io non godo della presenza di Dio e la  mia vita non è un inferno, come tu ti illudi di credere o di chi ti fa credere che sia così per i "senza Dio". Tu godi della presenza di Dio in te ? Per suggestione ? Illusione ? O di chi ti fa credere ciò?

CitazioneIl male non è la causa dell'inferno ma la conseguenza(si fa il male perchè si è in una condizione d'inferno).

Questa è un'altra delle baggianate propagandate dai clericali per intimorire i seguaci.

CitazioneComunque la notizia positiva è che da questo inferno si può uscire:è esattamente il messaggio di Gesù.La sua venuta,il suo sacrificio sono il "salvacondotto"per uscire dalla solitudine spirituale.L'unione con Gesù deve essere talmente forte com'è quella del cibo per il corpo( non per niente Gesù ha detto di nutrirsi di Lui).

Ecco, meno male, c'è una notizia positiva per "uscire dall'Inferno", per avere il "salvacondotto" l'unione con Gesù deve essere forte. Tale legame ha come conseguenza l'attaccamento alla Chiesa e al magistero del clero ?

CitazioneCon  questo sostentamento si può uscire dalla situazione di buio e di aridità in cui siamo.

Siamo ? Perché generalizzi ?

CitazioneChi fa il male e si pente è perdonato infinite volte.Dio accetta la persona com'è fatta(come un padre accetta il figlio com'esso sia) ma non per questo non desidera che questa persona migliori e smetta di farsi del male(Un papà vuole sempre bene a suo figlio ma non smette di preoccuparsi,di rimproverare,di correggere quando vede che il figlio è sulla cattiva strada e sta buttando via la sua vita).

Il tuo Dio accetta la persona come è fatta ? Non mi sembra ! Specie nell'Antico Testamento appare incapace di giudicare con serenità. E' un vendicativo e rancoroso.

CitazioneInoltre il compito di Dio è ancora più difficile e meno capito perchè ci ha lasciato libertà di azione evitando certi interventi che noi vorremmo che facesse.

Noi chi ? Perché  voi seguaci parlate sempre erga omnes ?

CitazioneQuesti non interventi spesso sacrificano i corpi a favore degli Spiriti.Per noi è difficile capire perchè vorremmo essere liberi ma solo se si tratta del nostro interesse!Nel mondo di Dio nessuna persona ha ruoli malvagi(anche Giuda ha tradito Gesù perchè era il volere di Giuda e non di Dio).Da Dio si eredita il "D N A divino"(se così si può dire) cioè lo Spirito che è Immagine e Somiglianza di Dio cioè BUONO.Il male viene solo dal malvagio e l'uomo lo può evitare!Certe chiese dicono diversamente?NON E' COLPA DI DIO !!!

Te l'ha detto Dio che non è colpa sua ? O è una tua illusione ?

Ti consiglio di uscire dalla tua religiosità popolare, dalla religiosità di tipo catechistico ed orientarti alla spiritualità che sta cercando il nick Angelo Cannata.  


Carissima SaraM  non meravigliarti di questa risposta e di altre dello stesso livello, anzi considerale quale esempio di vita nelle tenebre. Il Signore Gesù in questi casi avrebbe detto: Lasciate che i morti seppelliscono i loro morti. Infatti il morto chiama vita la morte, luce le tenebre e verità l'inganno perché nel morte c'è il principe della morte! Dopotutto chi non ha la vita come può sapere quale effetti vitali/benefici genera l'alito di vita che è lo Spirito Santo in persona? Per questo considera idee/illusioni il sentire altrui.
Coraggio, in Signore è con te.

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