Un Dio infinitamente buono non può prevedere l'Inferno?

Aperto da Socrate78, 24 Ottobre 2017, 18:23:25 PM

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Domingo94

Altamarea io non ho paura di confrontarmi con altri, per "cultura" intendo il vostro bagaglio culturale con i vostri studi, che magari io non ho, tu dici che io sbandiero la mia religiosità, io sbandiero solo la mia fede e quello che credo come tu sbandieri le tue tesi, vedi che siamo simili?

Jacopus

CitazioneHo capito cosa intendi...ma in verità l'utente Sara non ha mai usato la frase "lo faccio per il tuo bene". Mi sembra una cosa che stai proiettando tu adesso sulle intenzioni di Sara. Non si può ridurre la religiosità ad una fatto puramente privato come vorrebbe il pensiero unico dominante attuale. Dà fastidio? Ok, ma c'è , è presente, bisogna confrontarsi anche con il pensiero di quelli che vengono definiti come 'fondamentalisti', sono parte del nostro mondo anche loro. E non è che noi abbiamo più diritti dei loro...
Cosa significa 'essere umiliati, esclusi" ? Come è possibili sentirsi 'umiliati' se non si considerano veritiere le loro idee? Si può essere 'umiliati ed esclusi' da ciò che si considera come illusorio? Non so...te lo sto chiedendo...  
Sara non dice "Jacopus sei un malvagio", addirittura dice che la malvagità non è nemmeno opera dell'uomo, bensì del demonio. Lei ritiene che molti uomini preferiscano seguire l'uno rispetto all'altro. Ma è una posizione cristiana, magari di un cristianesimo 'fondamentalista' se vogliamo, ma non è una posizione estremista del genere: "Devi credere in questo altrimenti ti sgozzo!"
Io sto giudicando questo preciso scritto di Sara che troviamo sopra, non sto giudicando la persona Sara o eventuali altri suoi scritti.  Sei sicuro che non lo stai facendo, magari partendo dal pre-giudizio su quello che secondo te è Sara?...  
E' possibile Sari che abbia dei pregiudizi, chi di noi non li ha? Ma ti ripeto, sentire questa cantilena per cui chi è lontano da Dio è conseguenzialmente malvagio o "morto" è molto irritante, anche perché ho conosciuto tante "gatte morte" che si riempivano la bocca di "Osanna" e nella vita praticavano azioni ripugnanti o semplicemente meschine. Chi sono Sara M o Giona per reputarmi morto o malvagio? Che ne sanno della mia vita, di come mi comporto? E' sufficiente credere per giustificare ogni azione aberrante dell'uomo? Non so se hai notato che nel primo topic di Sara, c'è chiaramente il pensiero che Dio non interviene a "discapito del corpo, per favorire lo spirito"... E' questa l'aberrazione principale, credere lo spirito superiore al corpo e da ciò discende la violenza, una violenza teorica, che parte dalla distinzione credente/non credente. Ma se al non credente si affibbia lo status di "morto", il passo è breve. La violenza è già agita, anche se sospesa a causa di istituzioni garantiste, tra l'altro scaturite proprio dalle guerre di religione.
Sul fatto di sentirmi umiliato ed escluso, non so a cosa ti riferisci. Sono andato a vedermi quello che avevo scritto ma non ho trovato riferimenti in proposito.
Come te, anch'io sto valutando quello che ha scritto Sara. Sara sarà sicuramente una persona con tanti interessi, sentimenti, passioni, bontà d'animo e tante altre cose, che non mi sogno neppure lontanamente di concentrarla in un intervento di una discussione.
Infine sulla privatizzazione del culto. Se non volete che i culti siano celebrati secondo modalità individuali e interiori, celebrateli pure tra accoliti, riunitevi in Chiese e radure druidiche, ma se volete il confronto, come in questo forum, non potete poi venirvi a lamentare.
Vi piace l'idea di Dio, credete in lui? Benissimo, ma non denigrate chi non ci crede, anche perchè in questo modo commettete un grave peccato anche rispetto alla vostra religione, visto che dovete amare anche i vostri "supposti" nemici. Chiudo una citazione da Santa Teresa d'Avila, per trasmettere quello che mi piace del cristianesimo: "Entre los Pucheros anda Dios" (tra le pentole c'è Dio, fra le cose umili e di tutti i giorni, nel fare la carità, nell'agire per il bene comune con atti concreti, andando tutti nella stessa direzione per la difesa dei più deboli e bisognosi, credenti e non-credenti, qui sulla terra).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

doxa

#62
Giona ha scritto:
CitazioneCarissima SaraM  non meravigliarti di questa risposta e di altre dello stesso livello, anzi considerale quale esempio di vita nelle tenebre. Il Signore Gesù in questi casi avrebbe detto: Lasciate che i morti seppelliscono i loro morti. Infatti il morto chiama vita la morte, luce le tenebre e verità l'inganno perché nel morte c'è il principe della morte! Dopotutto chi non ha la vita come può sapere quale effetti vitali/benefici genera l'alito di vita che è lo Spirito Santo in persona? Per questo considera idee/illusioni il sentire altrui.
Coraggio, in Signore è con te.


Quanto sopra, Giona lo ha scritto, come fazioso sodale, al nick Sara quotando il mio post di risposta alla ragazza.

Come considerare questo post di Giona, che fra l'altro ha scritto:
Citazioneconsiderale quale esempio di vita nelle tenebre.

Le prediche dei moralisti e degli integralisti religiosi sono sempre le stesse. Cambiano solo i pulpiti.

Gentile Sari come si può solidarizzare con le alate prediche e gli aulici moniti di Giona ?

Per quanto riguarda Domingo, questo ha scritto:
CitazioneAltamarea io non ho paura di confrontarmi con altri, per "cultura" intendo il vostro bagaglio culturale con i vostri studi, che magari io non ho, tu dici che io sbandiero la mia religiosità, io sbandiero solo la mia fede e quello che credo come tu sbandieri le tue tesi, vedi che siamo simili?

Domingo nel mio precedente post che ti ho dedicato come fai a leggere ciò che non ho scritto ? Ti ho forse detto che hai "paura di confrontarti con gli altri" ? Constato che anche la tua fede ti serve come vessillo in questo forum, e mi domando se per te, che sei lo  ierofante di una setta cristiana, non sia una perdita di tempo ad avere a che fare con laici come me e Jacopus.  Tu dici che siamo simili ? Allora comincio a preoccuparmi.  :)

giona2068

Citazione di: altamarea il 02 Gennaio 2018, 16:50:44 PM
Giona ha scritto:
CitazioneCarissima SaraM  non meravigliarti di questa risposta e di altre dello stesso livello, anzi considerale quale esempio di vita nelle tenebre. Il Signore Gesù in questi casi avrebbe detto: Lasciate che i morti seppelliscono i loro morti. Infatti il morto chiama vita la morte, luce le tenebre e verità l'inganno perché nel morte c'è il principe della morte! Dopotutto chi non ha la vita come può sapere quale effetti vitali/benefici genera l'alito di vita che è lo Spirito Santo in persona? Per questo considera idee/illusioni il sentire altrui.
Coraggio, in Signore è con te.


Quanto sopra, Giona lo ha scritto, come fazioso sodale, al nick Sara quotando il mio post di risposta alla ragazza.

Come considerare questo post di Giona, che fra l'altro ha scritto:
Citazioneconsiderale quale esempio di vita nelle tenebre.

Le prediche dei moralisti e degli integralisti religiosi sono sempre le stesse. Cambiano solo i pulpiti.

Gentile Sari come si può solidarizzare con le alate prediche e gli aulici moniti di Giona ?

Per quanto riguarda Domingo, questo ha scritto:
CitazioneAltamarea io non ho paura di confrontarmi con altri, per "cultura" intendo il vostro bagaglio culturale con i vostri studi, che magari io non ho, tu dici che io sbandiero la mia religiosità, io sbandiero solo la mia fede e quello che credo come tu sbandieri le tue tesi, vedi che siamo simili?

Domingo nel mio precedente post che ti ho dedicato come fai a leggere ciò che non ho scritto ? Ti ho forse detto che hai "paura di confrontarti con gli altri" ? Constato che anche la tua fede ti serve come vessillo in questo forum, e mi domando se per te, che sei lo  ierofante di una setta cristiana, non sia una perdita di tempo ad avere a che fare con laici come me e Jacopus.  Tu dici che siamo simili ? Allora comincio a preoccuparmi.  :)


.... non riesco a capire perché insisti nel parlare di cose che non conosci in termini di esperito e spari giudizi fondati solo su
idee/illusioni personali.

doxa

#64
Giona,  il tuo limitato orizzonte non ti fa capire perché insisto nel parlare di cose che non conosco ?

Perché non provi ad immaginare che forse ne so più di te in fatto di religione cristiana, in particolare di storia del cristianesimo ?

Rileggiti ciò che scrivi e vedrai che sei proprio tu che "spari giudizi fondati solo su idee/illusioni personali".

Tutta la tua puerile religiosità manifesta le illusioni  e suggestioni in fatto di fede.

La fede è uno stato di grazia che nei fanatici diventa disgrazia.

acquario69

Citazione di: altamarea il 03 Gennaio 2018, 13:43:57 PM
Giona,  il tuo limitato orizzonte non ti fa capire perché insisto nel parlare di cose che non che non conosco ?

Perché non provi ad immaginare che forse ne so più di te in fatto di religione cristiana, in particolare di storia del cristianesimo ?

Rileggiti ciò che scrivi e vedrai che sei proprio tu che "spari giudizi fondati solo su idee/illusioni personali".

Tutta la tua puerile religiosità manifesta le illusioni  e suggestioni in fatto di fede.

La fede è uno stato di grazia che nei fanatici diventa disgrazia.


Le religioni (e la Spiritualità) non la com-prendi affatto "studiandola" e non e' perciò una questione di mera erudizione.

Jacopus

Le religioni e la spiritualita' secondo me le com-prendi anche e sopratutto studiandole. Capisco che serve un sentimento interiore ma esso e' necessario per "viverle" ed anche questo sentimento in qualche modo puo' essere comunicato e trasmesso.
Inoltre nel momento in cui la spiritualita' e la religione diventano corti giudicanti sacre e inappellabili dell'operato umano, come nei post a partire dei quali e  stata ripresa questa discussione, studiarle non solo e' possibile ma necessario, come forma di tutela  e di interrogazione rispetto ai mostri che spiritualita' e religioni sono in grado di creare, come la storia ci insegna.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

doxa

Acquario non sono d'accordo con te ! Se non studi  o non studi nel giusto modo (esegesi) la religione  può diventare preda della decodifica aberrante, da parte dei carenti culturali.

Se estremizzi la tua opinione si possono abolire le cattedre universitarie dedicate alle materie religiose nelle università pontificie e statali.

Insegnare quelle che possono essere chiamate religioni attraverso la comparazione e la storia, dal loro formarsi alle loro trasformazioni, può aiutare molto, soprattutto a rispettarsi: e non sarebbe poco.


Penso che anche Angelo, esperto di spiritualità, ti direbbe che gli studi sono necessari.  

Domingo94

Citazione di: altamarea il 02 Gennaio 2018, 16:50:44 PM
Giona ha scritto:
CitazioneCarissima SaraM  non meravigliarti di questa risposta e di altre dello stesso livello, anzi considerale quale esempio di vita nelle tenebre. Il Signore Gesù in questi casi avrebbe detto: Lasciate che i morti seppelliscono i loro morti. Infatti il morto chiama vita la morte, luce le tenebre e verità l'inganno perché nel morte c'è il principe della morte! Dopotutto chi non ha la vita come può sapere quale effetti vitali/benefici genera l'alito di vita che è lo Spirito Santo in persona? Per questo considera idee/illusioni il sentire altrui.
Coraggio, in Signore è con te.


Quanto sopra, Giona lo ha scritto, come fazioso sodale, al nick Sara quotando il mio post di risposta alla ragazza.

Come considerare questo post di Giona, che fra l'altro ha scritto:
Citazioneconsiderale quale esempio di vita nelle tenebre.

Le prediche dei moralisti e degli integralisti religiosi sono sempre le stesse. Cambiano solo i pulpiti.

Gentile Sari come si può solidarizzare con le alate prediche e gli aulici moniti di Giona ?

Per quanto riguarda Domingo, questo ha scritto:
CitazioneAltamarea io non ho paura di confrontarmi con altri, per "cultura" intendo il vostro bagaglio culturale con i vostri studi, che magari io non ho, tu dici che io sbandiero la mia religiosità, io sbandiero solo la mia fede e quello che credo come tu sbandieri le tue tesi, vedi che siamo simili?

Domingo nel mio precedente post che ti ho dedicato come fai a leggere ciò che non ho scritto ? Ti ho forse detto che hai "paura di confrontarti con gli altri" ? Constato che anche la tua fede ti serve come vessillo in questo forum, e mi domando se per te, che sei lo  ierofante di una setta cristiana, non sia una perdita di tempo ad avere a che fare con laici come me e Jacopus.  Tu dici che siamo simili ? Allora comincio a preoccuparmi.  :)

Stai volendo far intendere che io essendo cristiano  e quindi "basandomi su un libro" ho meno cultura e conoscenza di altri argomenti; a me piace discutere, sopratutto con gente più grande e più esperta di me, non sto affatto perdendo tempo, purtroppo tutte le esperienze di fede che uno fa non può racchiuderle su un forum; ti dico solo questo : che in passato e ancora oggi davanti alla potenza dello Spirito santo si convertono anche le più grandi menti, magari non vogliamo ammettere che ci sia qualcuno che un giorno ci giudicherà, vogliamo avere sempre ragione, vogliamo essere padroni della nostra vita al 100% ma così non è , "ogni ginocchio si piegherà a lui".
In alcuni post ho letto delle critiche a chi cita il vangelo dicendo che siamo come tanti "predicatori", lo prendo come un enorme complimento  :)

giona2068

Citazione di: Jacopus il 03 Gennaio 2018, 14:33:00 PM
Le religioni e la spiritualita' secondo me le com-prendi anche e sopratutto studiandole. Capisco che serve un sentimento interiore ma esso e' necessario per "viverle" ed anche questo sentimento in qualche modo puo' essere comunicato e trasmesso.
Inoltre nel momento in cui la spiritualita' e la religione diventano corti giudicanti sacre e inappellabili dell'operato umano, come nei post a partire dei quali e  stata ripresa questa discussione, studiarle non solo e' possibile ma necessario, come forma di tutela  e di interrogazione rispetto ai mostri che spiritualita' e religioni sono in grado di creare, come la storia ci insegna.


Caro jacopus, io non dico che studiare le religioni sia sbagliato, anzi lo consiglio, ma occorre sapere che se ci fermiamo alla comprensione, dove viene coinvolta solo la mente,  non arriveremo mai al sentire la vera fede la quale procede dal cuore. Il Signore Dio è amore e la sede dell'amore è il cuore. Occorre quindi integrare la conoscenza con l'esame/ascolto della nostra coscienza, se ancora ce l'abbiamo, se l'abbiamo persa osserviamo le nostre opere, per scoprire cosa stiamo adorando al posto di Lui e in cosa stiamo confidando. Posto che l'uomo è ciò che adora e in cui confida, dobbiamo abbinare la conoscenza della religione alla conoscenza di noi stessi, ossia occorre scoprire chi siamo. Se non sappiamo chi siamo noi come possiamo sperare di sapere chi è il Signore Dio? Se non sappiamo chi siamo noi come possiamo sapere chi sono i nostri fratelli, se non sappiamo chi sono i nostri fratelli come possiamo amarli? Se non amiamo i nostri fratelli che si vedono come possiamo amare il Signore Dio che non si vede?
Senza questo passaggio diventiamo come  gli scribi, farisei e Caifa, alias teologi e predicatori di questo tempo, che alla fine hanno crocifisso e crocifiggono il Figlio del Signore Dio pur sapendo e conoscendo le sacre scritture.
Per essere più preciso, si diventa strumenti del maligno senza saperlo.
Questo succede perché chi è strumento del maligno  vive nell'inganno e l'ingannatore gli fa capire quello che vuole lui vanificando la  conoscenza.
Per questo il Signore Gesù ha detto ai chiacchieroni: Questo popolo mi adora con la bocca ma il suo cuore è lontano da me: Invano mi adorano.
Amin   

P.S. indirizzato a chi mi  da del predicatore o altri epiteti.

Io non sono un predicatore, ma un testimone di ciò che il Signore sta facendo, cioè i miei post non sono altro che la mia testimonianza. 
Chi non è interessato li ignori (se ci riesce).

Jacopus

Caro Giona. Come puoi giudicare da solo, il tono di questo tuo ultimo intervento e' diverso da tanti tuoi altri interventi, nei quali ti poni su un alto scranno e giudichi "quasi" tutti gli altri come dei peccatori o degli incapaci a comprendere il vero senso della parola di Dio. Un cristiano e anche un essere umano sensibile, devono porsi sempre in modo rispettoso, confrontandosi da pari a pari ed accettare l'obiezione altrui e il pensiero altrui senza porsi superbamente dalla parte della ragione, poiche' fu proprio Cristo a iniziare la tradizione di chi si schiera dalla parte del torto. Oltretutto come fa un misero credente a sapere le ragioni di Dio al punto da decidere chi e' condannabile e chi no.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

giona2068

Citazione di: Jacopus il 03 Gennaio 2018, 22:14:43 PM
Caro Giona. Come puoi giudicare da solo, il tono di questo tuo ultimo intervento e' diverso da tanti tuoi altri interventi, nei quali ti poni su un alto scranno e giudichi "quasi" tutti gli altri come dei peccatori o degli incapaci a comprendere il vero senso della parola di Dio. Un cristiano e anche un essere umano sensibile, devono porsi sempre in modo rispettoso, confrontandosi da pari a pari ed accettare l'obiezione altrui e il pensiero altrui senza porsi superbamente dalla parte della ragione, poiche' fu proprio Cristo a iniziare la tradizione di chi si schiera dalla parte del torto. Oltretutto come fa un misero credente a sapere le ragioni di Dio al punto da decidere chi e' condannabile e chi no.


Caro Jacopus mi fa piacere dover precisare che sono d'accordo con te quando dici che il cristiano non deve e non può giudicare, però una cosa è giudicare la persona altra cosa è giudicare le opere. Giudicare vuol dire assegnare ad una persona un giudizio di merito del paradiso o dell'inferno e questo non è dato a non nessun essere umano, ma ritenere/evidenziare che un'opera non sia gradita al Signore o che è sbagliata secondo la Sua legge non è giudizio ma dovere di ammonimento previsto dal S. Vangelo. Oltretutto non è giudizio quando si osserva un'azione sbagliata e si fa notare l'errore avendo come scopo l'aiutare la persona. Quest'ultima ipotesi è amore. Io credo di aver agito, o almeno era mia intenzione, secondo questo criterio.
E' vero che il cristiano non deve porsi al disopra di altri, ma, se è cristiano veramente, è luce del mondo e sale della terra. Non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, dice il Signore, ora il cristiano, senza credersi meglio di altri, dev'essere quella lampada accesa per illuminare. Il giorno in cui crede di essere meglio di altri ritorna una lampada spenta, ma finche ha la luce deve testimoniarla ricordandosi che quello che ha ce l'ha per grazia e non per merito.
Per ultimo occorre anche tener presente che ogni persona ha i suoi tempi, chi oggi è nelle tenebre domani potrebbe essere luce. Vedi S. Paolo quando era Saul. Questo conferma che siamo tutti uguali come costruzione, ma possiamo essere diversi come uomini luce, ripeto, perché ognuno ha i suoi tempi.   

Sariputra

cit. da Giona2068
io non dico che studiare le religioni sia sbagliato, anzi lo consiglio, ma occorre sapere che se ci fermiamo alla comprensione, dove viene coinvolta solo la mente,  non arriveremo mai al sentire la vera fede la quale procede dal cuore. Il Signore Dio è amore e la sede dell'amore è il cuore. 

"La mente si arricchisce di ciò che riceve. Il cuore di ciò che dà."  (Honorè de Balzac)  :)

Buon anno !
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

giona2068

Citazione di: Sariputra il 04 Gennaio 2018, 00:45:40 AM
cit. da Giona2068
io non dico che studiare le religioni sia sbagliato, anzi lo consiglio, ma occorre sapere che se ci fermiamo alla comprensione, dove viene coinvolta solo la mente,  non arriveremo mai al sentire la vera fede la quale procede dal cuore. Il Signore Dio è amore e la sede dell'amore è il cuore.

"La mente si arricchisce di ciò che riceve. Il cuore di ciò che dà."  (Honorè de Balzac)  :)

Buon anno !


Vero che il cuore è quello che dà ma per dare occorre aver prima  ricevuto, per cui se non lo nutriamo nel modo giusto e oltretutto se lo inquiniamo darà impurità e inganno.
Il mondo invisibile giro tutto attorno a questo mistero.
Per la precisione il cuore nutre il cervello e lo arricchisce di ciò che gli appartiene.
Balzac non distingue il cervello dalla mente - li considera una cosa sola,  in verità la mente si nutre del mondo visibile, non è veritiera ed è labile anche se ciò che vi dimora non è tutto da scartare.
Il cervello - se alimentato da un cuore puro - diventa la sede della sapienza e della saggezza.
La potenza appartiene al cuore ed in particolare al cuore pieno di amore che è rimasto puro.

green demetr

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-spirituali/un-dio-infinitamente-buono-non-puo-prevedere-l'inferno/15/?action=post;quote=17190;last_msg=17699

Grazie jsebastianB! anche se con un ritardo assurdo!!!!

Non so come ho fatto a perdere il filo di questo 3d.

jsebastianB

"In effetti il Libro di Giosuè riporta la conquista della "fatidica"  Terra Promessa - Ma promessa  DA  chi ? "


Certo se vogliamo vedere l'A.T. come un testo meramente storico, che giustifica la storia, ci sta questa critica.

Però intanto leggendo la Bibbia commentata in una vecchia edizione del corriere della sera, di cui ho solo il primo libro, ho cominciato nella mia lunga (probabilmente non riuscirò a finirla, ma non importa) ricerca sul popole eletto.

Una storia che dunque nasce e si dipana sul mediterraneo. La terra mediorientale non era dunque solo babilonia e sumer.

Vi erano anche i fenici, e una incredibile ricchezza di popolazioni semitiche, che rende la ricostruzione assai più complessa di come  me la potevo aspettare.

Di fatto se leggiamo il tutto in chiave economica, era la lotta sullo sbocco al mediterraneo. Il ponte naturale tra L'egitto e le popolazioni semitiche su su, fino alla russia. (e comincio anche a capire che dunque l'ebraismo russo, non è un fenomeno collaterale, come all'inizio immaginavo, ha ragioni antiche, antichissime).

Va bene, ma a questi eventi storici che ancora hanno una rilevanza assolutamente principale nello scacchiere politico contemporaneo, come se la storia non riuscisse a venirne a capo, vi è legata una storia, e sopratutto un crogiolo mistico di cultura antica.

La terra promessa, non è forse la fine della minaccia della guerra? Le mie sono solo intuizioni.

Le grandi culture non sono forse il diamante che nasce dalla sofferenza dalla guerra etc???

Anche se fosse solo storia, io nego che lo sia: perchè la religione è lo sforzo di superare la storia.

Ovviamente non sono un ingenuo come può esserlo un fedele, che si arma della sola fede.(e non per questo deve essere una cosa negativa, sebbene per me lo sia).

jsebastianB

"I lati oscuri di Dio _ crudelta' e violenza nell' A.T. / editor Claudiana -"

Sicuramente lo metterò nel paniere dei libri da leggere assolutamente.

jsebastianB

"Per questi gestori del sacro molto piu' importante imparare a memoria il catechismo dell' ekklesia !"

Sciocchi presuntuosi, miserabili amministratori di scartoffie.


jsebastianB

"Non tanto dell' amore cristiano MA dell' amore del dioYahwè ! e chi puo' essere secondo te ? 
Ovvio quel simpaticone del Tarso. 
Egli infatti nella sua celeberrima Efesini (2.4) riporta che tanto fu l' amore del dioIsraelita per le sue creature / seppur peccaminose / a tal punto che avrebbe inviato quaggiu' nientemeno che il suo divinfiglio.. eccc..eccc.. Ora questa Efesini Non è stata scritta di suo pugno - 
Allora ti ricordo la sua autentica Romani (5.  8 ) - che comunque riporta lo stesso concetto ! 

Ma Anche il dioYahwè manifesto' il suo sconfinato amore per il popolo di sua proprieta' - tanto da donargli la Torah ( erroneamente tradotta come Legge / mentre la corretta definizione è:  - Insegnamento/Istruzione tramite la RI-velazione divina."

In effetti i miei primi interventi non mi sono piaciuti un gran che, rileggendoli a distanza.

Perchè era ovvio, che il Dio di cui parlano nel medioevo, ossia il periodo in cui nasce iconograficamente prima che normativamente l'inferno, era Gesù e non il Dio del Terrore (della guerra).

Grazie ovviamente della delucidazione, sempre ad una cellula impazzita del movimento illuminati ci si riferisce. Addirittura l'intero cristianesimo. WOW. Grazie Paolo.


jsebastianB

"Tu scrivi: ma poi chi l'ha detto che Dio è buono ?? 

Quanto all' assunto che l' IddioYahwè è buono - gli autori del Tanak lo rimarcano sovente nei loro passi: 
Il Libro di Geremia ( cap. 33 ) - Esdra (cap. 3 ) - Lamentaz. ( cap. 3 ).. e come non ricordare i Salmi: 
- ne cito alcuni / 90 - 101 - 103 - 106 - 107 ...eccc...ecccc.....  "

Grazie della dovizia di fonti. Non avevo mai sentito parlare del Tanak. (ok è semplicemente la bibbia ebraica, l'A.T. "originale").

Questo è un bel problema. Pensavo sinceramente che fosse solo questione del Gesù. Quindi riguardante la nostra sensibilità, totalmente  fuorviata dalla vera trascendenza. 
E invece c'è un idea di bene, (ma sommo immagino sia questione solo medioevale) che sarà tutta da capire e ricostruire.

Sempre che non abbia ragione tu jsebastiaB e che allora come ora, si usi il termine bene, come mezzo per ammansire gli animi, rendere docili gli animi, e sopratutto ubbidienti. (vedere il film BIRTH OF A NATION, e rabbrividire grazie!).

Uso però le stesse frasi del prete del film, per ogni parola che parla di ubbidienza ve ne è una che parla di rivoluzione.
Sarà interessante andare a testare queste cose. Nella mia visione grandeur riconoscere la matrice della saggezza e della vita.


jsebastianB che risponde ad AngeloCannata

"MA ancor prima del Gesu' storico.. una prospettiva del giudizio e corrispondente "condanna" per i malvagi,  la si trova nella seconda parte del Libro di Daniele. Il capitolo tratta il tempo della fine.. allorquando verrebbe aperto il famoso libro della vita. 
L' autore apocalittico riporta che sara' salvato solo chi in esso è iscritto / e da qui l' anticipazione di quello che "dovrebbe" avvenire: Un gran numero di quelli che quelli che sono polvere si dovrebbero RIS-vegliare, in quanto  
- i meritevoli godranno della vita eterna, 
- gli altri invece per il ludibrio e per l' infamia "perpetua" !"

Interessante la questione del libro della vita, che riprende il motivo della seconda genesi.

Ma non si parla di inferno e di demoni, poichè ormai siamo in argomento ricordi se si parla di demoni nell'A.T?

grazie ancora, so benissimo di stare abusando della tua pazienza. Ma è un tema a cui tengo.(in quanto non lo capisco).

jsebastianB

"Bisogna credere (ad occhi chiusi e naso tappato) quello che è scritto nei testi ????"

No ma esiste anche il vangelo di Giuda, da te non citato, dove l'apostolo dichiara di essere stato ordinato da Gesù, perchè il più forte di tutti. 
Sempre per suggellare il sacrificio.

Ovviamente sono solo storie, Ma ogni storia chiede di essere interpretata e capita.
Non ho ancora capito se per via di quello che ti è successo, o per via meramente intellettuale, sembri totalmente avulso alla questione cristiana in toto?

Mentre ricodo benissimo che apprezzi l'A.T. Osea in primis (che non vedo l'ora di leggere).
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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