Stati Non Ordinari di Coscienza

Aperto da maria55, 28 Maggio 2019, 19:01:22 PM

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maria55

Ho pensato di aprire questo topic per dare la possibilità, a chi fosse interessato, di approfondire le tematiche o condividere quelle esperienze "stra-ordinarie"  che si possono vivere in quegli stati che vengono normalmente definiti stati non ordinari di coscienza.
Intanto potrei iniziare facendo un elenco, certamente non definitivo, di alcune di queste esperienze stra-ordinarie:  
-Vedere entità definite normalmente angeli, spiriti, maestri spirituali
-Viaggi spazio temporali
-Viaggi astrali
-Sentire Voci
-Premonizioni
-Ricordi Karmici
-Sogni lucidi
-NDE:Near Death Experience
-Estasi
-Stato di  ispirazione
-Etc. etc.

Saluti

viator

Salve Maria. Complimenti per la tua intraprendenza intellettuale, anche se orientata esclusivamente (fin qui) all'all'ambito metafisico-spiritualistico.

Purtroppo non contribuirò attivamente a questa discussione poichè, tra tutte le situazioni da te elencate (nonostante il tuo etc. etc.io non riesco ad escogitarne di ulteriori), io non mi son trovato a viverne neppure una. Persino i sogni lucidi mi sono stati negati almeno a partire dall'età di vernt'anni (cioè da moltissimo tempo fa), data dopo lo quale ho iniziato a soffrire di cattiva qualità del sonno ed assenza di sogni (o almeno del ricordo di essi al risveglio).

Sinceramente poi i tuoi interventi precedenti mi hanno lasciato una curiosità : dici di aver seguito / di star seguendp un corso in miracoli.
Qual'è - in sintesi - il programma di una simile iniziativa e quali nozioni od abilità esso si prefigge di impartire ?

Prendi comunque il mio presente messaggio come un incoraggiamento. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

maria55

Salve Viator
Grazie del tuo supporto
Nei miei percorsi e nelle mie esperienze ho incontrato molte persone interessate agli stati non ordinari di coscienza e a cosa sono, ma specialmente a come poter fare esperienza di almeno uno di essi.
Ho inserito l'etc. etc. nel topic di partenza per lasciare aperta la possibilità di completare o aggiornare l'elenco.
Così le prime domande che potremmo porci a questo proposito potrebbero essere:
-Perché per alcuni è così facile accedere a queste esperienze e per altri no?
-Sono utili?
-A cosa potrebbero servire?
-Possiamo fare qualcosa per auspicarle?
Premetto che non ho la risposta a tutte queste domande, ma magari tutti insieme possiamo approfondire l'argomento e trarne qualche beneficio.
Ci sono tante persone che non hanno mai sentito parlare di questo o che hanno paura di condividere le loro esperienze pensando di essere "strani" o "sbagliati". Questo potrebbe essere lo spazio adatto dove dare valore a certe esperienze.
Per quanto riguarda Un Corso In Miracoli ti posso anticipare che si tratta di un testo  che contiene un programma di studi per autodidatti che ha lo scopo di far raggiungere e mantenere lo stato di Pace. Se la cosa ti incuriosisce posso segnalarti due siti che ne parlano approfonditamente e poi magari troveremo l'opportunità di parlarne più ampiamente se ci fosse interesse: uno è UCIM http://www.ucim.it/  il sito ufficiale di Un Corso In Miracoli, l'altro è https://www.garyrenard.it/ dove tra l'altro potrai conoscere la storia di qualcuno che sta veramente vivendo un'esperienza diretta e continuativa di esperienze non ordinarie.
Saluti

iano

#3
Ciao Maria.
Ma cosa distingue esattamente uno stato ordinario di coscienza da uno non ordinario?
Si può fare una distinzione netta e sopratutto definitiva?
Dal punto di vista della percezione ad esempio sappiamo oggi che non è straordinario sentire voci o vedere cose che non esistono , o , al contrario , non sentire e non vedere cose che esistono  .
Quando non conoscevamo bene i meccanismi della percezione potevamo interpretare ciò come stato non ordinario di coscienza immagino.
Certamente quindi oggi dire "non credo se non lo vedo" , cioè credo solo se lo vedo , è una frase che ha perso ogni valore.
Magari sto solo facendo confusione fra ciò che è normale e ciò che è ordinario.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Freedom

Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
Così le prime domande che potremmo porci a questo proposito potrebbero essere:
-Perché per alcuni è così facile accedere a queste esperienze e per altri no?
Come facciamo a verificare che gli altri abbiano realmente accesso a questi stati di coscienza e non siano vittime di un autoinganno?
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
-Sono utili?
Dipende quali sono i tuoi obiettivi. Puoi gentilmente esprimerli?
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
-A cosa potrebbero servire?
Appunto, a cosa miri?
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
-Possiamo fare qualcosa per auspicarle?
Certamente: ci sono sostanze che inducono stati alterati di coscienza. E non è una scoperta recente: gli antichi alchimisti lo sapevano bene e usavano quelle che definivano "acque corrosive".
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
Per quanto riguarda Un Corso In Miracoli ti posso anticipare che si tratta di un testo  che contiene un programma di studi per autodidatti che ha lo scopo di far raggiungere e mantenere lo stato di Pace.
Se funziona i propagatori di questo corso dovrebbero mostrare un inequivocabile stato di pace. E' così?
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Socrate78

#5
Esistono effettivamente, e l'ho anche detto in un mio vecchio topic (di settembre), situazioni di NDE, esperienze di pre-morte in cui la persona avrebbe visto entità qualificabili come angeli o incontrato persone defunte che le avrebbero anche fatto presente che il cammino su questa Terra non era finito ancora e che quindi dovevano ritornare nel loro corpo: essi vedevano prima se stessi dall'esterno mentre i medici si affannavano per rianimarli dopo un arresto cardiaco e poi entravano in una sorta di tunnel di luce. Ora, è importante dire che a volte si sono notati riscontri precisi, nel senso che le persone al risveglio hanno riferito particolari di altre camere d'ospedale in cui sarebbero "migrate", corrispondenze tra persone incontrate nell'altra dimensione che sarebbero  veramente defunte, quindi il tutto sembra arduo da liquidare come una semplice invasione chimica cerebrale (endorfine, dopamina, ecc.) anche perché il cervello era in una condizione di arresto delle funzioni dovuta al blocco cardiaco. Tuttavia nemmeno nulla garantirebbe che questi esseri di luce che si vedrebbero non  siano anch'essi un inganno dell'anima (che pure esisterebbe....) o addirittura siano demoni che si manifestano sottoforma di essere stupendi (Lucifero= portatore di luce), non si sa mai che cosa siano davvero queste esperienze. Ma in qualche modo quest'esperienze dimostrano che esiste una parte spirituale che è "migrata" in un'altra dimensione, anche perché chi riferisce di queste esperienze afferma che la comunicazione tra la sua mente e le entità avveniva per pura trasmissione del pensiero (telepatia), senza il canale della parola, e quindi è come se si fosse in una condizione diversa anche dal sogno stesso, anche perché non mi risulta che se io inizio a sognare poi sono anche consapevole di ciò che accade in altre stanze della mia casa e vedo il mio corpo dall'esterno!

InVerno

Dalla lista che viene proposta è omessa l'assuzione di sostanza psicotrope, quando storicamente è probabilmente la via più antica  per ottenere stati di coscienza "non ordinari" e quella più diffusa sia oggi che ieri, ma solamente in passato aveva forte carattere religioso perchè oggi si danno per scontati i processi che regolano le esperienze indotte da sostanze. Se il discrimine è semplicemente il fatto che queste esperienze sono ottenute attraverso "aiuti esterni", si rimarrà delusi dal sapere che anche le OBE (viaggi astrali etc) sono stati artificialmente indotti attraverso diversi tipi di stimolazione, e sebbene i risultati non siano ancora totalmente soddisfacenti,  è evidente che ci stiamo inesorabilmente avvicinando al momento in cui sapremo replicare queste esperienze attraverso stimolazione chimica o elettrica. Mi chiedo che cosa accadrà nel momento in cui chiunque potrà avere una OBE recandosi in una clinica e infilando un casco. Saranno queste esperienze ancora ricondotte al piano spirituale, o verranno rigettate come è successo con le droghe? Il tempo ci darà risposte..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Socrate78

Il fatto che le esperienze possano essere indotte da droghe non è una garanzia per cui il soprannaturale non esista, forse anzi se si modifica la composizione chimica del cervello si è più disposti addirittura a percepire la dimensione del soprannaturale stesso, in questo caso le droghe aiuterebbero persino.......

maria55

#8
Ciao Iano.
Hai ragione e sarebbe proprio bello che, se non tutti, almeno una parte delle persone la pensasse come te e me. In ogni caso, quello che io intendevo non è tanto se crediamo o meno che ci sia una "realtà" che trascende i 5 sensi, ma cosa si prova a viverla e cosa si può fare per sperimentarla.
Per quanto riguarda il definire lo stato non ordinario di coscienza lascerei la parola a Stanislav Grof riportando qui un passaggio tratto dal suo libro "Guarire le ferite più profonde": In uno stato di coscienza "normale" (o ordinario), ci percepiamo come og­getti newtoniani ed esistiamo solo all'interno dei confini della nostra pelle. Parlando di questa situazione, lo scrittore e filoso­fo americano Alan Watts diceva che ci identifichiamo con "ego incapsulati nella pelle". La nostra percezione è circoscritta dalle limitazioni fisiologiche degli organi di senso e dalle caratteristiche fisiche dell'ambiente. Per esempio, non possiamo vedere oggetti che si trovano al di là di un muro, navi che viaggiano oltre l'oriz­zonte, né l'altra faccia della luna. Se siamo a Praga, non possia­mo sentire ciò di cui parlano i nostri amici a San Francisco. Non possiamo percepire quanto sia morbida una pelliccia di agnello a meno che non sia direttamente in contatto con la nostra pelle. In più, possiamo sperimentare vividamente con tutti i nostri sensi solo ciò che esiste nel presente. Possiamo ricordare eventi passati e anticipare quelli futuri e anche fantasticarci sopra, ma si tratta di facoltà molto diverse dall'esperienza diretta e immediata del mo­mento presente. Negli stati di coscienza transpersonali (o non ordinari), nessuna di queste limitazioni è assoluta: tutte possono essere trascese.
 
 
Riflettendo su quanto ha esposto Freedom

Come facciamo a verificare che gli altri abbiano realmente accesso a questi stati di coscienza e non siano vittime di un autoinganno?

Non si può verificare. E a me personalmente non interessa nemmeno farlo. Comunque, io credo, ma per il momento questa è solo un'ipotesi confermata da poche persone, che solo quando si ha accesso in contemporanea allo stesso livello di coscienza si possa essere consapevoli della stesa "realtà".  

Dipende quali sono i tuoi obiettivi. Puoi gentilmente esprimerli?

Raggiungere lo stato di illuminazione superando il ciclo delle nascite e delle morti.

Appunto, a cosa miri?

A fare delle esperienze che mi permettano di identificarmi sempre meno con il corpo e sempre più con la mia parte spirituale.

Certamente: ci sono sostanze che inducono stati alterati di coscienza. 

Non intendo nella maniera più assoluta riferirmi a quegli stati "alterati" indotti da sostanze  stupefacenti e psicotrope. Gli stati ai quali faccio riferimento sono stati che si manifestano naturalmente e spesso spontaneamente.
 
Se funziona i propagatori di questo corso dovrebbero mostrare un inequivocabile stato di pace. E' così?

Bella proiezione! Non è mia intenzione propagandare proprio niente, alla domanda fatta da Viator ho dato indicazioni sullo SCOPO del Corso.
 

Grazie Socrate per la tua condivisione.
 

Riflettendo a quanto risposto da InVerno

Dalla lista che viene proposta è omessa l'assunzione di sostanza psicotrope.

Grazie. La lista si riferisce alle esperienze non ai mezzi per sperimentarle. Trovo molto interessante la domanda che poni alla fine del tuo intervento. Spero che qualcuno prenda spunto per dirci cosa ne pensa.
Saluti

iano

#9
@Maria.
In effetti non so' se siamo d'accordo .Forse mi hai frainteso.
Anche se gli stati non ordinari di coscienza sono legati storicamente alla spiritualità, non ho motivo di credere che ci sia alcun legame fra le due cose.
Anche se non ho esperienze nel campo della spiritualità, mi piace pensare che là spiritualità sia qualcosa di più dell'approdo di un viaggio che parte dagli stati della coscienza alterati o meno. ( In generale poi penso che l'uomo sopravvaluti l'importanza della coscienza per vizio antropocentrico ).
Sicuramente provocare questi stati non ordinari con le cautele del caso
ci aiutera' a conoscerci meglio , e credo lo si stia gia' facendo con mezzi scientifici ,quindi perché no?
Mi pare infatti di aver sentito su TG Leonardo della RAI che si riesca a innescare praticamente tutti questi stati non ordinari anche attraverso campi magnetici , ciò che rendera' immagino più facile l'applicazione del metodo scientifico e quindi l'indagine  delle cause che li innescano.
Se andiamo a vedere cosa è capace di fare di incredibile il cervello nel campo della percezione sensitiva ,laddove non c'è certamente alcun legame con là spiritualità, allora dubito che ci sia ancora qualcosa che possa sorprendermi fino a farmi gridare al miracolo , cosa che comunque per cultura mi riesce difficile.
Ripeto , non so' se mai avrò esperienze spirituali , che non rifiuterei comunque , anzi, ma sarei molto deluso se là spiritualità fosse legata solo agli ordinari o straordinari, seppur mirabili ,giochi di prestigio che il nostro cervello fa' coadiuvato dai nostri sensi , l'esplorazione delle cui potenzialità è solo all'inizio.
Ben venga quindi qualunque nuovo promettente strumento di indagine che aumenti la conoscenza di noi stessi.
Giungere a uno stato di pace non è neanche cosa che mi interessi in se' , a meno che non abbia scopi curativi.
Posto che gli stati di pace , quando giungono in condizioni naturali e non straordinarie , me li godo anch'io con piacere.
Diciamo che mi piace lasciarmi sorprendere dalla vita, forse per equilibrare  la mia cultura sbilanciata sul razionale.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

viator

Salve Maria. Scusa se ti sembrerò piuttosto cinico. Ma è possibile che ci sia gente che tiene in piedi corsi in miracoli e non ci sia un solo "pistola" che apra un corso in disgrazie ? Quali meccanismi sfrutta chi alimenta certe speranze ?.
Come mai la gente frequenta e magari paga chi legge nel futuro prevedendo miracoli e soddisfazione, mentre scappa a gambe levate (imprecando e dandogli del "menagramo") da chi legga nel futuro diagrazie e dolori ? Eppure soddisfazioni più o meno "miracolose" e disgrazie sempre rigorosamente immeritate costellano con la medesima frequenza le vite di ciascuno.
Non ti sfiora il sospetto che noi si sia portati a credere solo ciò che ci piace e speriamo possa giovarci ? Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

iano

#11
Citazione di: viator il 30 Maggio 2019, 21:05:57 PM
Salve Maria. Scusa se ti sembrerò piuttosto cinico. Ma è possibile che ci sia gente che tiene in piedi corsi in miracoli e non ci sia un solo "pistola" che apra un corso in disgrazie ? Quali meccanismi sfrutta chi alimenta certe speranze ?.
Come mai la gente frequenta e magari paga chi legge nel futuro prevedendo miracoli e soddisfazione, mentre scappa a gambe levate (imprecando e dandogli del "menagramo") da chi legga nel futuro diagrazie e dolori ? Eppure soddisfazioni più o meno "miracolose" e disgrazie sempre rigorosamente immeritate costellano con la medesima frequenza le vite di ciascuno.
Non ti sfiora il sospetto che noi si sia portati a credere solo ciò che ci piace e speriamo possa giovarci ? Saluti.
Condivido le tue considerazioni , ma allo stesso tempo penso che semplifichiamo troppo la questione.
Prendiamo ad esempio Newton , inteso come sinonimo di scienza è in effetti il perfetto anello di congiunzione fra alchimia e scienza.
Ma siamo sicuri che la scienza di oggi sia immune da questa commistione ?
Forse le cose non stanno proprio così.
Mi piace citare anche l'esempio dell'acerrimo nemico di Newton , Leibnitz.
Avendo dei dubbi sulla validità di quanto scrivevano maghi , esoteristi e alchimisti decise di approfondire lo studio delle loro materie.
Alla fine divenne egli stesso padrone di queste materie da scrivere un testo in proposito.
Quindi mando' il testo a una associazione di alchimisti maghi esoteristi, che furono così entusiasti del testo da proporgli l'ammissione alla loro associazione con stipendio fisso.
Questa fu la prova definitiva per Leibnitz che si trattattava solo di fuffa perché di fufffa trattava deliberatamente il suo libro.
Quindi ringraziò rifiutando.
Il fatto è che i geni della scienza non possono dirsi tutti di nuovo conio.
Forse si può fare scienza senza capire cosa è, ma se si vuole capire cosa è bisogna conoscerne la storia ed è una storia lunga nn esente di strascichi e polvere sotto i tappeti .
Scrivo ciò mentre sto leggendo un libro che consiglio vivamente a tal proposito.
Philips Ball.
l'invisibile.
Il fascino pericoloso di quel che non si vede.
Mi piace trarre esempio dal non dogmatismo di Leibnitz.
In fondo la scienza è fatta anche da intuizioni della cui origine poco sappiamo , se non che sono il frutto di una cultura umana complessa e variegata .
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

InVerno

Citazione di: Socrate78 il 30 Maggio 2019, 17:22:19 PM
Il fatto che le esperienze possano essere indotte da droghe non è una garanzia per cui il soprannaturale non esista, forse anzi se si modifica la composizione chimica del cervello si è più disposti addirittura a percepire la dimensione del soprannaturale stesso, in questo caso le droghe aiuterebbero persino.......
La possibilità che queste esperienze vengano sperimentate ad libitum, significherà che potremo esplorarle meglio e capirci qualcosa di più, isolarle e razionalizzarle. La stessa cosa che è accaduta quando siamo riusciti ad isolare i principi attivi delle principali sostanze psicotrope. Cioè si sposteranno dal piano esoterico, al piano essoterico, cioè chi le esperisce smetterà di credere di essere un eletto, ma sentirà di consumare un prodotto. E a parer mio, raggiunto questo punto, il fascino di queste esperienze viene a mancare. Come se la formula del Kykeon fosse stata resa pubblica, qual mistero eleusino si sarebbe prodotto? Ci sono ancora casi dove le sostanze psicotrope sono ammantate di un aura spirituale, penso all'Ayahuasca, ma semplimente perchè è necessario addentrarsi nei meandri dell'amazzonia per poterla esperire. La commercializzazione d'essa, sarebbe la sconfitta del fascino che porta con se.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Freedom

Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PM
Non si può verificare. E a me personalmente non interessa nemmeno farlo. Comunque, io credo, ma per il momento questa è solo un'ipotesi confermata da poche persone, che solo quando si ha accesso in contemporanea allo stesso livello di coscienza si possa essere consapevoli della stesa "realtà".  
Bè, se qualcuno mi parla di qualcosa mi pare giusto verificare che sia vero. Poi, per carità, posso decidere di crederci ma devo essere consapevole che sto credendo a qualcosa che può essere vero ma può anche essere falso.
Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PM
Raggiungere lo stato di illuminazione superando il ciclo delle nascite e delle morti.
Perché pensi che esista lo stato di illuminazione ed esista il ciclo delle nascite e delle morti? Ti riferisci al Buddismo o a che altro?
Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PM
Bella proiezione! Non è mia intenzione propagandare proprio niente, alla domanda fatta da Viator ho dato indicazioni sullo SCOPO del Corso.
Nessuno ti ha attribuito l'intenzione di propagandare niente. Ho affermato che se qualcuno mi propone un corso la prima cosa che mi pare opportuno fare è verificare che il proponente sia il primo beneficiato dal corso stesso. Cioè che funzioni! Altrimenti stesso discorso di prima: liberissimo/a di partecipare ma con l'incognita: "funzionerà?"
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

iano

#14
Maria
Non si può verificare. E a me personalmente non interessa nemmeno farlo. Comunque, io credo, ma per il momento questa è solo un'ipotesi confermata da poche persone, che solo quando si ha accesso in contemporanea allo stesso livello di coscienza si possa essere consapevoli della stesa "realtà".
Iano
Su questo concordo, e anche se i casi più interessanti sono quelli in cui tutti accedono alla stessa realtà non farei della verità una questione di democrazia.
Diciamo che quando si sono fatte le stesse esperienze non occorrono molte parole per intendersi, ma non ci sono invece parole , ne' poche ne' tante ,che bastino  per condividere l'esperienza con chi non l'ha fatta.
In fondo la scienza, dispensatrice presunta di verità, si basa anche  su cose che tutti condividono e sanno cosa siano mediante ordinaria coscienza , ma nessuno sa' dire cosa siano.
Quindi  il discrimine fra ordinaria e non ordinaria coscienza è un banale rapporto fra pochi e molti che però non discrimina sostanzialmente l'oggetto della coscenza.


Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

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