Sottomissione a Dio

Aperto da ricercatore, 25 Marzo 2022, 15:33:59 PM

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green demetr

Rispondo a due questione ovvero quella del rapporto di ubbidienza a Dio, e quello che si interroga sulla potenza di Dio.

Nel primo caso sono d'accordo con te ricercatore, e penso che lo si capisca anche dalla mia lettura letteraria della Bibbia stessa.

In effetti in passato avevo proprio problemi con questa ubbidienza depensata.
Ma forse è proprio perchè così ci viene insegnata.
Ma ad una attenta indagine è evidente come dice McCarty che i veri profeti del Suo "ordine" siamo noi, mentre pensiamo (e dunque Bisogna pensare) ad una comunità che abbia a cuore i valori del bene per il prossimo.

Di questa potenza di bene, è dato solo all'uomo la realizzazione in atto.
(e credo sia a questo bene che l'obbedienza si riferisce).
Ma in generale di Dio si dice che è tale perchè è in potenza esattamente come è in atto.
Dunque per il pensiero ebraico Dio è anche il male.
Come dici tu però le religioni minori (cristianesimo) non c'hanno capito niente.
Come facevo notare alle elementari Dio è Tutto: per me una evidenza.(sebbene ovviamente all'epoca non avessi contemplazione del bene e del male, se non in forma dicotomica).
Vai avanti tu che mi vien da ridere

ricercatore

Citazione di: green demetr il 30 Marzo 2022, 21:34:11 PMRispondo a due questione ovvero quella del rapporto di ubbidienza a Dio, e quello che si interroga sulla potenza di Dio.

Nel primo caso sono d'accordo con te ricercatore, e penso che lo si capisca anche dalla mia lettura letteraria della Bibbia stessa.

In effetti in passato avevo proprio problemi con questa ubbidienza depensata.
Ma forse è proprio perchè così ci viene insegnata.
Ma ad una attenta indagine è evidente come dice McCarty che i veri profeti del Suo "ordine" siamo noi, mentre pensiamo (e dunque Bisogna pensare) ad una comunità che abbia a cuore i valori del bene per il prossimo.

Di questa potenza di bene, è dato solo all'uomo la realizzazione in atto.
(e credo sia a questo bene che l'obbedienza si riferisce).
Ma in generale di Dio si dice che è tale perchè è in potenza esattamente come è in atto.
Dunque per il pensiero ebraico Dio è anche il male.
Come dici tu però le religioni minori (cristianesimo) non c'hanno capito niente.
Come facevo notare alle elementari Dio è Tutto: per me una evidenza.(sebbene ovviamente all'epoca non avessi contemplazione del bene e del male, se non in forma dicotomica).
personalmente trovo commovente lo sforzo che abbiamo fatto nell'arco della storia, da scimmie evolute in poi.
ci siamo ritrovati con questo peso addosso (l'autoconsapevolezza, che ci fa rendere conto del dolore e della morte) senza sapere il perché e abbiamo tentato in tutti i modi di gestirla, senza che ci fosse nessuno ad aiutarci.
abbiamo trovato l'aiuto solo tra noi, plasmando e costruendo nei secoli strutture di pensiero in grado di sostenerci (gerarchia di Valori, ecco "Dio").

il Dio ebraico credo sia abbastanza simile al Dio musulmano: è la Potenza massima, al di là del bene e del male.
effettivamente questa immagine è più coerente con quello che vediamo nel mondo (fortune ma anche sfortune, successi ma anche tragedie)
tuttavia questa immagine mi sembra che derivi sempre dall'equazione
"Dio" = "Mondo Ignoto" (fonte sia di cose positive che di cose negative)

il Dio cristiano effettivamente sembra davvero assurdo e illogico: se è onnipotente ma anche buono, se è un Dio d'amore misericordioso... come è possibile che permetta tutto questo male? (malattie nei bambini, olocausto,... e altri orrori)
è un quesito che da sempre mette in crisi tutti e le risposte dei credenti non mi sembrano convincenti.

eppure se si legge il cristianesimo da un punto di vista psicologico ecco che non possiamo più dire che sia una "religione minore" e la coerenza fa il suo ritorno, per la gioia della ragione e della logica.
Gesù ci dice: affronta la vita, il "Mondo Ignoto", come se fosse sempre dispensatore di cose belle.
non giocare in difesa, non nasconderti, ma piuttosto avventurati nel mondo senza paura, senza il timore di soffrire, senza il timore della croce e troverai la Bellezza.

questo atteggiamento mentale (Fede) infatti ci consente di dirigere lo sguardo verso la parte "promettente e benefica" del Mondo Ignoto; inoltre ci rende più "forti" di fronte alle tragedie della vita.
se l'Occidente è stato così prospero probabilmente è anche grazie a questa idea che è penetrata negli strati più profondi della nostra cultura (in Occidente anche gli atei sono "cristiani", per forza di cose!)

è un'illusione? si.
ha funzionato? si.
se svelo l'illusione, può ancora funzionare? non ci ho ancora ragionato a sufficienza, ma d'istinto direi di si

e qui mi sorge un'altra domanda che sempre mi viene in mente quando si parla di Fede.
l'effetto placebo è un'illusione? si.
funziona? si. (ovviamente non sempre, ma ci sono casi davvero incredibili)
se svelo l'illusione, può ancora funzionare? secondo alcuni studi la risposta è ancora si... incredibile!

green demetr

Citazione di: ricercatore il 31 Marzo 2022, 10:53:47 AMpersonalmente trovo commovente lo sforzo che abbiamo fatto nell'arco della storia, da scimmie evolute in poi.
ci siamo ritrovati con questo peso addosso (l'autoconsapevolezza, che ci fa rendere conto del dolore e della morte) senza sapere il perché e abbiamo tentato in tutti i modi di gestirla, senza che ci fosse nessuno ad aiutarci.
abbiamo trovato l'aiuto solo tra noi, plasmando e costruendo nei secoli strutture di pensiero in grado di sostenerci (gerarchia di Valori, ecco "Dio").

il Dio ebraico credo sia abbastanza simile al Dio musulmano: è la Potenza massima, al di là del bene e del male.
effettivamente questa immagine è più coerente con quello che vediamo nel mondo (fortune ma anche sfortune, successi ma anche tragedie)
tuttavia questa immagine mi sembra che derivi sempre dall'equazione
"Dio" = "Mondo Ignoto" (fonte sia di cose positive che di cose negative)

il Dio cristiano effettivamente sembra davvero assurdo e illogico: se è onnipotente ma anche buono, se è un Dio d'amore misericordioso... come è possibile che permetta tutto questo male? (malattie nei bambini, olocausto,... e altri orrori)
è un quesito che da sempre mette in crisi tutti e le risposte dei credenti non mi sembrano convincenti.

eppure se si legge il cristianesimo da un punto di vista psicologico ecco che non possiamo più dire che sia una "religione minore" e la coerenza fa il suo ritorno, per la gioia della ragione e della logica.
Gesù ci dice: affronta la vita, il "Mondo Ignoto", come se fosse sempre dispensatore di cose belle.
non giocare in difesa, non nasconderti, ma piuttosto avventurati nel mondo senza paura, senza il timore di soffrire, senza il timore della croce e troverai la Bellezza.

questo atteggiamento mentale (Fede) infatti ci consente di dirigere lo sguardo verso la parte "promettente e benefica" del Mondo Ignoto; inoltre ci rende più "forti" di fronte alle tragedie della vita.
se l'Occidente è stato così prospero probabilmente è anche grazie a questa idea che è penetrata negli strati più profondi della nostra cultura (in Occidente anche gli atei sono "cristiani", per forza di cose!)

è un'illusione? si.
ha funzionato? si.
se svelo l'illusione, può ancora funzionare? non ci ho ancora ragionato a sufficienza, ma d'istinto direi di si

e qui mi sorge un'altra domanda che sempre mi viene in mente quando si parla di Fede.
l'effetto placebo è un'illusione? si.
funziona? si. (ovviamente non sempre, ma ci sono casi davvero incredibili)
se svelo l'illusione, può ancora funzionare? secondo alcuni studi la risposta è ancora si... incredibile!
Il cristianesimo è semplicemente una delle sette dell'ebraismo.

In esso il male è il male manzoniano: Dio vi ha visitato.

E in effetti è così, il male è ciò che pone l'uomo nella condizione di scegliere liberamente del bene.

Quindi poichè il regno di Dio è oltremondano, in questo dobbiamo sforzarci di raggiungere quel bene oltremondano (e non importa come ce lo immaginiamo, ma DOBBIAMO immaginarcelo).
La funzione della fantasia e dell'arte è cioè centrale rispetto anche al solo fatto che comprendiamo cosa sia il male (sulla nostra pelle, ossia di Renzo e Lucia).
Vai avanti tu che mi vien da ridere