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Serpente

Aperto da Ettore Angelo Rossi, 16 Settembre 2019, 10:18:24 AM

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Ettore Angelo Rossi

Buongiorno a tutti.
Come mai anticamente il simbolo del seprente era considerato sacro e con l'avvento del cristianesimo il simbolo si è completamente ribaltato, divenendo impuro.

Tante sono le immagini di Madonne ed Arcangeli che cacciano, schiacciano ed uccidono draghi e seprenti.

Vi linko un articolo da me scritto che analizza le simbologie del serpente, sparse in tutto il mondo.

https://ettoreangelorossi.it/2019/08/29/arte-archeologia-e-mitologia-scopriamo-10-serpenti-sparsi-in-tutto-il-mondo-in-comune/

Cosa ne pensate?

anthonyi

Ciao Ettore, non è che c'è stato un ribaltamento, il serpente ha un forte ruolo in molte teologie antiche. Esso comunque tendeva spesso a rappresentare divinità simbolo di potere, vendicative, che esigevano la sottomissione dei fedeli. E' evidente che con l'affermazione del Dio d'amore Cristiano queste figure non potevano fare altro che passare dall'altra parte.
Poi comunque, anche ai tempi d'oggi il serpente ha qualcuno che lo celebra nelle messe nere.
Un saluto.

Ettore Angelo Rossi

Il serpente ha sempre rappresentato il lavoro energetico ed il rapporto dell'essere umano con l'elettromagnetismo della Terra e del Sole.
Un elettromagnetismo che se ben indirizzato cura ed è fonte di benessere, non a caso il simbolo delle farmacie italiane è il Caduceo che porta con sè due serpenti e delle ali al cumine.

Quando parli di Divinità vendicativa e che esige la sottomissione dei fedeli stai proprio parlando del Geova maschilista Dio di Amore Cristiano.

Lo stesso Papa gironzola con un Caduceo dorato che porta tra le mani, con due bei serpenti al suo vertice.
Un saluto.

baylham

L'immagine negativa del serpente è ben anteriore al cristianesimo, la ritroviamo per esempio nella genesi ebraica.
D'altronde è più che comprensibile: i morsi di molte specie di serpenti sono velenosi se non mortali.
Forse l'immagine positiva è dipendente dalla capacità di controllare, gestire i serpenti e il loro veleno.

Ettore Angelo Rossi

Baylam interessante osservazione.

Nelle filosofie/culture antiche quali Tantra, Taoismo, Egitto, Ermetismo, Aztechi, Visconti, Celti, Indiani d'america, il serpente è qualcosa con cui noi entriamo a contatto con i piedi
e che risale attraverso le gambe componendo un movimento a doppia elica che infine fuoriesce dal capo.

Un'energia ascendente potente.

In tutte le culture mondiali sparse in giro per il mondo abbiamo la stessa simbologia.

Esistono anche delle cure che vengono effettuate con il veleno dei serpenti ma la storia è diversa.

Quindi perchè un simbolo positivo e di risveglio energetico, di liberazione dalle paure è divenuto negativo e nemico?

Jacopus

Il caduceo é l'espressione simbolica del principio del pharmakon, ovvero che ogni medicinale che guarisce può essere in circostanze, modalità e dosaggi diversi anche il medicinale che avvelena e il farmacista deve sempre essere consapevole di questa doppia e opposta valenza. Il serpente che avvelena e dal quale si traggono gli antidoti al veleno é la sintesi di questo contrasto, senza contare il simbolismo fallico  dell'emissione del veleno (morte) come contrapposto all'emissione di liquido spermatico (vita).
In effetti il serpente potrebbe essere un simbolo positivo in quelle culture che sono consapevoli della condizione umana, tragica e ambivalente, mentre diventa un simbolo negativo in quelle culture che proiettano l'ambivalenza nel nemico, per potersi proteggere da essa e dal suo carico di indecisione e di identità debole.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

paul11

#6
Il serpente, nelle scienze antiche sumeriche, è il genetista che aiutò una dea a procreare Adamo,un ibrido fra un pitecantropo e un "dio", e furono più "Adam" perché inizialmente vi furono fallimenti e poi clonò "la costola di Adam" per creare Eva.

Quando Adam ed Eva erano "prigionieri" nell'Eden giudaico, lo "scienziato" che è il serpente, li aiuta a fuggire.

Che il serpente simboleggia la conoscenza nell'antichità è un dato di fatto.

Le religioni ,ma non solo, interpretano la storia costruendo il mito per apportare conoscenza orale (prima della scrittura).

Il simbolismo del serpente che non muta concettualmente "la conoscenza", il sapere, diventa negativo in funzione dell'interpretazione storica.

Persino Platone, prima quindi del cristianesimo, nel dialogo "Politico" fa dire allo "straniero" che l'uomo viveva in cicli di ordine e disordine e ci fu un tempo, che corrisponde a Crono, figlio di Urano e  padre di Zeus, in cui l'uomo viveva in una natura lussureggiante in cui tutti gli animali erano mansueti con l'uomo (corrisponde al tempo dell'Eden).
I testi vedici indiani indicano ,anche loro nei cicli di ordine e disordine( gli yuga e ve ne sono diversi per ogni quantità di tempo) che il tempo edenico non poteva che corrispondere quando l'asse terrestre era perfettamente allineato e non inclinato, per cui non esistevano le stagioni.

Adatto che quel tempo venne trasmesso come perfetto per l'uomo, lo scienziato (simbolicamente il serpente), cade in disgrazia, in quanto ha "tentato" l'uomo a fuggire dalla condizione paradisiaca.
Platone dice espressamente che gli animali mansueti non avendo più il cibo abbondante attaccano anche l'uomo. L'uomo è indifeso e non ha conoscenze per vivere senza il "pastore"(così in Platone).Vi saranno "doni divini" dati da "demoni"secondo Platone e corrispondono agli "angeli caduti", che per Platone sono il fuoco di Prometeo, le arti di Efesto e i semi .

Ettore Angelo Rossi

Grazie Jacopous e Paul11
mi avete dato degli spunti interessanti.
Sicuramente cercherò il dialogo "Politico" di Platone per trarne informazioni utili.
Il Serpente creatore Enki padre di Ningishzidda è il creatore dell'uomo, partorito dalla Dea Ninmah.
La mitologia Sumera descritta nel "Il libro segreto di Enki" insegna tanto.

Il mio dubbio rimane nell'iconografia energetica che vede risalire questa energia serpente dai piedi e più precisamente dallo Yong Quan,
punto 1 Rene nella medicina tradizionale cinese che significa sorgente zampillante.
Pure la Kundalini è un serpente di fuoco che risale l'intero fisico.

Un serpente legato al fuoco, un fuoco trasmesso da Prometeo agli esseri umani ma non un uso esterno ma un Fuoco interno al corpo.
Il Qi ed il Prana sono legati al calore.

Ad un certo punto sembrerebbe che qualcuno ha voluto eliminare e mantenere segreto questo immenso potenziale che ha l'essere umano.
Non ha caso le immagini di serpenti e draghi uccisi e scacciati dagli arcangeli, aderiscono al periodo di persecuzione di streghe e stregoni

Sariputra

Beh!..Freud, noto erotomane, riteneva il sognar serpi un simbolo fallico , di desiderio sessuale. Anche Jung la pensava più o meno allo stesso modo, con minor enfasi sul lato sessuale e più su quello passionale in genere. In ogni caso il serpe non è mai visto positivamente. E come potrebbe?  Un essere che si muove strisciando, che si nasconde nei pertugi e ti attacca a tradimento, spesso in modo mortale. Non può essere che un simbolo di negatività, di falsità e d'inganno. Nella cultura hindu il serpe , in particolare il cobra, è simbolo di energia spirituale, ma parecchi cittadini indiani, ogni anno, vedono proprio la loro energia spirituale dissolversi, a cagione del morso di uno di questi  poco simpatici esseri senzienti. Il che fa pensare che l'arte dei pifferai incantatori sia più un'abilità economica che spirituale...d'altronde si deve pur vivere...
Siccome quest'animale si presenta spessissimo nei nostri sogni, è interessante vedere in quante e quali varietà, quest'apparizione onirica, viene interpretata. La più diffusa è quella che si sognano serpenti quando c'è qualcuno che parla male di noi, le famose 'malelingue'. Qualche notte fa ho sognato che avevo l'aia invasa da serpenti di varia taglia e colore...che voglia dire qualcosa?...mah!  :-\
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Ettore Angelo Rossi

Sariputra la storia dei serpi come simbolo fallico, non ha molto senso, visto che rappresentava un'energia femminile.
Infatti anche gli Ebrei la associano a Lilith e nel Tantra a Shakty o Kundalini.
Il serpe che non è mai visto in maniera positiva non è vero. Dato che rappresenta anticamente il DNA e quindi l'evoluzione non solo fisica ma anche spirituale.
Per gli egiziani il serpente assieme ad un rapace proteggevano l'occhio di Horus, infatti nei sarcofagi egiziani il serpente usciva dalla fronte.
Ma l'iconografia del serpente positiva la troviamo sparsa in tutto il mondo.

Pensi che la Tigre annunci la sua venuta prima di mangiarti i visceri. Oppure un cinghiale prima di caricarti sia facile da vedere? Per non parlare di tutti i morti che fanno le zanzare.
In qualche modo l'ingannatore dice attento all'ingannatore
In India ci lasciano la pelle perché scherzano con il fuoco facendo i finti incantatori di serpenti.
Sui sogni non ho conoscenza.

InVerno

#10
Tutti i simboli comunicano "energia" (sotto forma di informazione) altrimenti non sarebbero stati fatti, il problema è che gli antichi non avevano mai visto ne l'energia "pranica" ne quella elettromagnetica, ne tantomento l'elica del DNA (in realtà neanche noi) perciò è parecchio strano che disegnassero ciò che non avevano mai visto (con stilemi moderni tralaltro). L'unica espediente logico che si può adottare è dire che sono "gli alieni" ad avergli mostrato la forma di queste energie e strutture del cosmo, come dice Paul, ma è una strada strana da percorrere. Personalmente ho un debole per il leone, che è almeno mille volte più rappresentato del serpente nell'iconografica euroasiatica, ma non è quasi mai stato disturbato dagli occultisti . E' dappertutto perchè è un animale forte, ha una zampata e un balzo micidiale, non gli servono poteri magici per essere anche sui campanelli delle porte, sulle facciate, sull'araldica, nei dipinti, nelle sculture, sui pomi dei bastoni..ovunque, anche dove non ha mai vissuto e terrorizzato gli esseri umani.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ettore Angelo Rossi

Più che vederla l'energia si sente.
Quando fai pratiche energetiche come il QiGong e lavori all'interno del corpo in relazione con energie ascendenti e discendenti la percepisci e la puoi anche portare 
all'esterno dando beneficio e cura.
All'uomo fu insegnato questo potere e non veniva disegnato ma scolpito su pietra e legno.
Sul New York Times del 09-09-2019 sulla seconda pagina parlava di archeologia di Taiwan e mi ha folgorato come queste figure umane avessero 
dei serpenti che ascendevano dai piedi, le teste si incrociavano sotto l'ombelico dove risiede il primo Dan Tien per il Taoismo o Kanda per il Tantra,
che rappresenta il magazzino dell'energia. Questi serpenti circondavano tutto il viso fuoriuscendo dal capo come 2 corna ed è ben visibile un terzo occhio illuminato al centro della fronte
Ci sono altre figure simili. 

Non a caso sono 7 i serpenti che escono dalla testa.
Ningishzidda da wikipedia:
 Ningishzida (sumerodnin-ǧiš-zid-da) è una divinità sumera dell'oltretomba. Il suo nome in Lingua sumera viene tradotto da Thorkild Jacobsen come "signore dell'albero buono".[1] Viene a volte rappresentato come un serpenteLagash conteneva un tempio dedicato a Ningishzida, e Gudeapatesi di Lagash nel XXI secolo a.C., era un suo devoto.
Il suo stemma sono due leoni alati che affiancano un canale centrale dentro al quale doppiaelicano 2 serpenti:

Sicuramente il leone è un animale meraviglioso che viene associato al sole e che viene affiancato alla civetta legata alla Luna.
Leone e Serpente sono 2 iconografie diverse ed entrambi si trovano d'appertutto.
Se giri per Milano trovi più Serpenti che Leoni.
Anche in giro per Bologna trovi tanti serpenti ed anche Satiri.
Il Leone meraviglioso a modo suo ha terrorizzato l'essere umano come lo stesso Ariete o Montone.

Fu Prometeo che insegnò il potere del Fuoco interno a noi, non un fuoco esterno ma interno all'essere umano.

green demetr

#12
Vi sono due serpenti, come al solito, uno della tradizione giudaica, ribaltato come un guanto dal cristianesimo, e uno dalla tradizione greca, che lo pensa in maniera più compiuta.

Mi si è presentato persino in sogno, in maniera virulenta.

E' la leggenda del Pitone, su cui si basa la nostra intera civiltà, ossia come Violazione sulle leggi di Gaia, L'inconscio direbbe Freud (che di erotamane non  aveva nulla, infatti non seppe mai risolvere il suo amore verso la sorella della moglie. E tra l'altro non c'entra niente Sariputra!)

Non è tanto la questione del fallo, o meglio se riflettete sul mito del Pitone, è il suo contrario, è quindi una forma (delle tante) di castrazione del discorso.

Chi ha provato a parlarne è stato proprio il giudaismo, al di là della follia di Biglino (controllata rigorosamente per vendere ai gonzi).

Il serpente è trasformato in essere strisciante.....la domanda è: cosa era prima?

Certo Nietzche ha risposto con la conoscenza. Ma a mio modo di vedere è abbastanza appiattente come considerazione, infatti in Nietzche è simbolico.

Mentre è evidente che si tratta di una delle infinite shemat dell'ebraismo.

Non sono ancora in grado di risolverla. Scusate. Ho posto il problema comunqe.

Il fatto che il cristianesimo ribalti la cosa, non ci sto nemmeno a scrivere.

PS.

Il mito del serpente è frutto della sapienza popolare, che recupera il mito del pitone.

i visconti riprendono questa mitologia che nelle forma popolari italiane sono legata al culto Cumano della dea Circe.
Ovviamente sempre inconsciamente tramite il passaggio orale, diventa il culto della strega.
Ossia della veggente.

Il serpente è il veggente.

Ovviamente anche la Pizia deriva Direttamente dalla castrazione del Pitone.
Ovviamente potremmo scrivere pagine su pagine di documentazione. non ciò voglia, impossibile da far capire senza le giuste intuizioni  e controllo filosofico.

E' la mia strada! this my way!
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Ettore Angelo Rossi

Grazie green demeter,
il serpente è il veggente.

Grande intuizione, infatti anche la nona carta dei tarocchi che rappresenta l'eremita, ma che in realtà come dici tu è un veggente, ci mostra un anziano 
con bastone al quale è attorcigliato un serpente. Porta con l'altra mano una luce, una fiammella che rappresenta la luce. Una luce che permette di vedere.

Veggente.

Per questo che anche in Egitto proteggeva lìocchio di Horus.


fuoriesce anche dalla fronte dei sarcofagi



Grazie green demeter il veggente mi serviva.

green demetr

Citazione di: Ettore Angelo Rossi il 18 Settembre 2019, 08:22:56 AM
Grazie green demeter,
il serpente è il veggente.

Grande intuizione, infatti anche la nona carta dei tarocchi che rappresenta l'eremita, ma che in realtà come dici tu è un veggente, ci mostra un anziano
con bastone al quale è attorcigliato un serpente. Porta con l'altra mano una luce, una fiammella che rappresenta la luce. Una luce che permette di vedere.

Veggente.

Per questo che anche in Egitto proteggeva lìocchio di Horus.


fuoriesce anche dalla fronte dei sarcofagi



Grazie green demeter il veggente mi serviva.

Grazie a te per le informazioni sul versante egizio! purtroppo ci vuole tanto tempo per capire certe cose, e ho deciso che quel versante non riesco a ricondurlo tra le mie ricerche, quindi ancora grazie! mi sembra che torni e molto!
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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