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Senz'anima?

Aperto da acquario69, 28 Dicembre 2016, 07:01:36 AM

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bluemax

Citazione di: giona2068 il 29 Dicembre 2016, 12:28:47 PM
Citazione di: bluemax il 29 Dicembre 2016, 11:29:23 AM
Citazione di: giona2068 il 29 Dicembre 2016, 10:11:05 AM


Vedo che le anime o chi c'è al posto delle anime si sta scaldando. Questo succede ogni volta che un inganno viene scoperto perché l'ingannatore  sente il pericolo di perdere in potere su chi è sotto il suo dominio fondato sull'inganno, quindi suo strumento per mietere altre vittime. In ogni caso il fatto di scaldarsi è il segno che si sta trattando un argomento che induce alla verità! Il Signore Gesù ha accettato la crocefissione proprio per rivelare a noi cosa c'è nel mondo invisibile, ma ha anche detto: Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti e non buttare le perle davanti a chi non può apprezzarle!
L'anima è l'essenza della persona, certificarne la non esistenza vuol distruggere o aver distrutto l'uomo stesso!
Può un uomo distrutto sapere che esiste ciò che in Lui è stato distrutto?
Sarebbe come andare in cimitero e parlare di vita ai morti che non sono in condizione di sapere o ricordare cos'è la vita. Infatti per ricordare occorre essere vivi!
Per questo intervengo poco!
Scaldarmi io ? :D credimi... non mi riesce anche a volerlo.
E questa ESSENZA della persona dove era prima della nascita e dove va dopo la morte ? :) In un luogo ? In uno stato ?
Se quel che tu chiami "anima" è paragonabile a quel che io chiamo "mente" beh... ci sono ben molte differenze da chiarire. Tra le quali la sua natura, la sua funzione, la sua origine, la sua essenza ecc... ecc... ecc...

L'anima, mi pare di capire, tu la traduci come un qualcosa di "a se stante" indipendente dal tutto, anche dal tuo Dio. Sai benissimo che cosi' non è e non puo' essere in quanto se per te l'anima è qualcosa di "energetico" o... boh ? non so (dimmi te) ti faccio notare che doveva per forza di cose ESISTERE prima della tua nascita per poter ESISTERE anche dopo la tua morte. E se non prendi in considerazione certe "situazioni" che ho sopra elencato (Anche se a dire il vero l'ho fatto molto superficialmente visto che servirebbero settimane) la tesi di una anima ed il suo Dio perde di qualsiasi significato, a meno che non si ricorra alla "fede" che spiega tutto e nulla...

ciao ;)
L'anima è ciò che il Signore Dio soffiò in quella statua d'argilla che prese il nome di Adamo, ossia uomo. Non tutte le anime s'incarnarono nello stesso momento, ma solo alcune. Le altre s'incarnano ogni volta che un bimbo viene concepito. NB: dico concepito non nasce. L'anima viene fatta incarnare per essere messa in prova, cioè per vedere se sceglie il bene o il male. Quelle che scelgono il bene, l'obbedienza al Signore della vita, che è sapiente ed amorevole, vanno  nel modo dell'amore e della pace, il Paradiso. Quelli che scelgono il male consapevolmente o inconsapevolmente, chi lo sceglie inconsapevolmente è inconsapevole perché ha già perso lo Spirito, vanno in un posto dove c'è urlo pianto e stridore di denti - l'inferno!
Come già detto nel mio primo post di questo topic, quelli che vanno all'inferno non ci vanno dopo la morte ma già in questa vita perché, in quelli ancora vegeti ,che hanno scelto il male,  l'anima si è staccata dal corpo per far posto al peccato. Vedi conte Ugolino nella Divina commedia.
Questi sono quelli che vivono senza anima e non sono più umani anche se appartengono agli umani anagraficamente, ma solo anagraficamente.
In ogni caso quelli che scelgono il bene vivono il paradiso già in questo mondo.

Quindi l'anima, secondo la tua religione, non esisteva prima del "soffio" o meglio era parte del tuo Dio... in altre parole dove era e cosa era ? 
E sempre secondo la tua religione il Paradiso è uno STATO (soggetto a non cambiamento) o un LUOGO ? 
Ed in tale "luogo" (permettimi le virgolette) è possibile pensare ? Se si , il paradiso puo' divenire "posto" terribile come l' Inferno "posto" stupendo a seconda dello stato mentale o no ? °_° e se "pensi" vale ancora la legge di causa ed effetto (pensiero successivo dipende dal precedente) e per valere la legge di causa ed effetto è necessaria l'illusione del tempo... ma se vi è tale illusione, ogni cosa diviene "impermanente" per sua natura... e se impermanente, l' eternità puo' divenire un tormento senza precedenti °_°
questo è terrificante prima che totalmente ingiusto secondo me. Mi mette paura solo a pensarci sinceramente. °_° 

E il concetto di BENE o MALE (del tutto soggettivo naturalmente ed estremamente dualistico quindi falsato) chi lo stabilisce ? °_° 

E cosa distingue il tuo Dio da quelli storici precedenti visto che le tesi sono prettamente simili se non identiche (a parte il nome) ? °_°

Non prenderla come critica ma come "richiesta informazioni" visto che tali tesi aumentano i miei dubbi ... 


ciao :)

doxa

Giona ha scritto:
CitazioneL'anima è ciò che il Signore Dio soffiò in quella statua d'argilla che prese il nome di Adamo, ossia uomo. Non tutte le anime s'incarnarono nello stesso momento, ma solo alcune. Le altre s'incarnano ogni volta che un bimbo viene concepito. NB: dico concepito non nasce. L'anima viene fatta incarnare per essere messa in prova, cioè per vedere se sceglie il bene o il male. Quelle che scelgono il bene, l'obbedienza al Signore della vita, che è sapiente ed amorevole, vanno  nel modo dell'amore e della pace, il Paradiso. Quelli che scelgono il male consapevolmente o inconsapevolmente, chi lo sceglie inconsapevolmente è inconsapevole perché ha già perso lo Spirito, vanno in un posto dove c'è urlo pianto e stridore di denti - l'inferno!
Come già detto nel mio primo post di questo topic, quelli che vanno all'inferno non ci vanno dopo la morte ma già in questa vita perché, in quelli ancora vegeti ,che hanno scelto il male,  l'anima si è staccata dal corpo per far posto al peccato. Vedi conte Ugolino nella Divina commedia.
Questi sono quelli che vivono senza anima e non sono più umani anche se appartengono agli umani anagraficamente, ma solo anagraficamente.
In ogni caso quelli che scelgono il bene vivono il paradiso già in questo mondo.
Citazione

Non voglio mancare di rispetto, ma come si fa a sopportare le puerilità che scrive Giona ?
Giona, scusami, ma la tua è una credulità di tipo infantile, sia con l'anima, sia con il diavolo, ecc..

Duc è più strutturato con la sua religiosità, ma non riesce a togliersi il "paraocchi".

Con voi due non vedo possibilità di dialogo perché avete certezze e non opinioni. Allora mi chiedo lo scopo della vostra presenza in questo forum. Per fare cosa ? Per fanatismo religioso, per proselitismo o che altro ?

giona2068

Citazione di: bluemax il 29 Dicembre 2016, 12:55:32 PM
Citazione di: giona2068 il 29 Dicembre 2016, 12:28:47 PM
Citazione di: bluemax il 29 Dicembre 2016, 11:29:23 AM
Citazione di: giona2068 il 29 Dicembre 2016, 10:11:05 AM


ciao ;)
L'anima è ciò che il Signore Dio soffiò in quella statua d'argilla che prese il nome di Adamo, ossia uomo. Non tutte le anime s'incarnarono nello stesso momento, ma solo alcune. Le altre s'incarnano ogni volta che un bimbo viene concepito. NB: dico concepito non nasce. L'anima viene fatta incarnare per essere messa in prova, cioè per vedere se sceglie il bene o il male. Quelle che scelgono il bene, l'obbedienza al Signore della vita, che è sapiente ed amorevole, vanno  nel modo dell'amore e della pace, il Paradiso. Quelli che scelgono il male consapevolmente o inconsapevolmente, chi lo sceglie inconsapevolmente è inconsapevole perché ha già perso lo Spirito, vanno in un posto dove c'è urlo pianto e stridore di denti - l'inferno!
Come già detto nel mio primo post di questo topic, quelli che vanno all'inferno non ci vanno dopo la morte ma già in questa vita perché, in quelli ancora vegeti ,che hanno scelto il male,  l'anima si è staccata dal corpo per far posto al peccato. Vedi conte Ugolino nella Divina commedia.
Questi sono quelli che vivono senza anima e non sono più umani anche se appartengono agli umani anagraficamente, ma solo anagraficamente.
In ogni caso quelli che scelgono il bene vivono il paradiso già in questo mondo.

Quindi l'anima, secondo la tua religione, non esisteva prima del "soffio" o meglio era parte del tuo Dio... in altre parole dove era e cosa era ?
E sempre secondo la tua religione il Paradiso è uno STATO (soggetto a non cambiamento) o un LUOGO ?
Ed in tale "luogo" (permettimi le virgolette) è possibile pensare ? Se si , il paradiso puo' divenire "posto" terribile come l' Inferno "posto" stupendo a seconda dello stato mentale o no ? °_° e se "pensi" vale ancora la legge di causa ed effetto (pensiero successivo dipende dal precedente) e per valere la legge di causa ed effetto è necessaria l'illusione del tempo... ma se vi è tale illusione, ogni cosa diviene "impermanente" per sua natura... e se impermanente, l' eternità puo' divenire un tormento senza precedenti °_°
questo è terrificante prima che totalmente ingiusto secondo me. Mi mette paura solo a pensarci sinceramente. °_°

E il concetto di BENE o MALE (del tutto soggettivo naturalmente ed estremamente dualistico quindi falsato) chi lo stabilisce ? °_°

E cosa distingue il tuo Dio da quelli storici precedenti visto che le tesi sono prettamente simili se non identiche (a parte il nome) ? °_°

Non prenderla come critica ma come "richiesta informazioni" visto che tali tesi aumentano i miei dubbi ...


ciao :)


Sarebbe inutile rispondere alle domande che i tuoi dubbi proiettano nella tua mente non libera, l'unico consiglio che posso darti è di lasciar  perdere ciò che appartiene al mistero e di scoprire la tua vera verità! Dico vera verità perché spesso si cade nella trappola di credere di conoscere noi stessi senza che sia vero!

giona2068

Citazione di: altamarea il 29 Dicembre 2016, 13:24:26 PM
Giona ha scritto:
CitazioneL'anima è ciò che il Signore Dio soffiò in quella statua d'argilla che prese il nome di Adamo, ossia uomo. Non tutte le anime s'incarnarono nello stesso momento, ma solo alcune. Le altre s'incarnano ogni volta che un bimbo viene concepito. NB: dico concepito non nasce. L'anima viene fatta incarnare per essere messa in prova, cioè per vedere se sceglie il bene o il male. Quelle che scelgono il bene, l'obbedienza al Signore della vita, che è sapiente ed amorevole, vanno  nel modo dell'amore e della pace, il Paradiso. Quelli che scelgono il male consapevolmente o inconsapevolmente, chi lo sceglie inconsapevolmente è inconsapevole perché ha già perso lo Spirito, vanno in un posto dove c'è urlo pianto e stridore di denti - l'inferno!
Come già detto nel mio primo post di questo topic, quelli che vanno all'inferno non ci vanno dopo la morte ma già in questa vita perché, in quelli ancora vegeti ,che hanno scelto il male,  l'anima si è staccata dal corpo per far posto al peccato. Vedi conte Ugolino nella Divina commedia.
Questi sono quelli che vivono senza anima e non sono più umani anche se appartengono agli umani anagraficamente, ma solo anagraficamente.
In ogni caso quelli che scelgono il bene vivono il paradiso già in questo mondo.
Citazione

Non voglio mancare di rispetto, ma come si fa a sopportare le puerilità che scrive Giona ?
Giona, scusami, ma la tua è una credulità di tipo infantile, sia con l'anima, sia con il diavolo, ecc..

Duc è più strutturato con la sua religiosità, ma non riesce a togliersi il "paraocchi".

Con voi due non vedo possibilità di dialogo perché avete certezze e non opinioni. Allora mi chiedo lo scopo della vostra presenza in questo forum. Per fare cosa ? Per fanatismo religioso, per proselitismo o che altro ?

Grazie per il bambino che vedi in me, ma tu sei sicuro che l'adulto che sei, sia addivenuto a ad una conclusione valida?
Sono io che mi chiedo, l'ho anche scritto nel passato, che ci fai tu in uno forum di spiritualità se non credi anzi se non puoi credere.|
Tu non ti accorgi, come non ti accorgi di ben altro, ma chi vuol fare proseliti fra credenti affinché diventino anticristo sei proprio tu!

bluemax

Citazione di: giona2068 il 29 Dicembre 2016, 13:24:54 PM
Citazione di: bluemax il 29 Dicembre 2016, 12:55:32 PM
Sarebbe inutile rispondere alle domande che i tuoi dubbi proiettano nella tua mente non libera, l'unico consiglio che posso darti è di lasciar  perdere ciò che appartiene al mistero e di scoprire la tua vera verità! Dico vera verità perché spesso si cade nella trappola di credere di conoscere noi stessi senza che sia vero!
no dai, non credo che "sarebbe inutile". Tutto è utile se serve ad "elevarsi" spiritualmente. 
I dubbi sono ESSENZIALI per la crescita (naturalmente secondo me). Senza di essi, ripeto, si ha quella sensazione di saper tutto (naturalmente errata) e la sgradevole sensazione di essere nel giusto a differenza di "ALTRI" (che generano un NOI).

Il mistero è tale sino a che non viene svelato e per essere svelato necessita di continua ricerca, riflessione e contemplazione meditativa. 

Ma se non vuoi affrontare l'argomento fa nulla ;) va bene lo stesso... 

ciao :)

doxa

Bluemax  con riferimento a Giona ha scritto
CitazioneIl mistero è tale sino a che non viene svelato e per essere svelato necessita di continua ricerca, riflessione e contemplazione meditativa.
Ma Giona e Duc non credo che riescano a collaborare per svelare il "mistero". Loro due hanno certezze, non è mistero. Loro hanno la "verità" propinata dalle cosiddette "sacre scritture". Non le interpretano ma le accolgono in modo letterale.


Giona con riferimento a me ha scritto:
CitazioneSono io che mi chiedo, l'ho anche scritto nel passato, che ci fai tu in uno forum di spiritualità se non credi anzi se non puoi credere.
E la tua sarebbe spiritualità ? Finora in questo forum vedo solo topic dedicati alla religione non alla spiritualità. Giona, già te l'ho detto, la tua è religiosità popolare, cosa ben diversa dalla spiritualità, questa interessa anche a chi non crede nel tuo Dio.

jsebastianB

Citazione di: Fharenight il 29 Dicembre 2016, 07:26:54 AM
JsebastianB, stai buono, calmati, non ti atteggiare a sapiente, non lo sei. Non ti  atteggiare a intelligentone, non lo sei. Anche se ti dichiari "ateo" non fai impressione a nessuno. 

Stai sereno.. "amico" - ci sono altri che sparano megagalattiche bufale e le presentano come verita' assoluta ! 
Sono ben consapevole di essere un nulla vivente e, ritornando alla terra, ereditero' una coltre di vermi e insetti che si attiveranno per la dissoluzione, disintegrazione, involuzione, disfacimento.. putrefazione della (mia) tenda terrena ( per ripetere le parole del tuo Tarso.. ). 
Quanto alla mia avversione verso il (tuo) clero è affare mio - e agli altri assolutamente Non interessa.

E comunque se veemenza viene manifestata.. lo si deve all' eccellente plurisecolare Esempio del (tuo) clero - che poi sei o non sei catto-cristiano (o evangelico) - poco importa. Il cristianesimo - in tutte le sue forme - è stata la peggior religione abramitica.

Quanto poi all' invito e/o esortazione a " leggere " questo o quello.. era un modo per documentarsi sui tragici eventi che si sono succeduti nei secoli - e che pare ( mi potro' sbagliare ? ) - non sei Ben informato. 

                                                                              -------------------------------

Tu scrivi : Sembra che sappiano tutto loro, che la Verità sia un privilegio riservato solo a pochi eletti dalla natura: gli atei. 


E ritorniamo al punto di partenza.. il (tuo) cristianesimo per secoli e secoli  ha oscurato le coscienze.. il (tuo) clero era cosi' superbo da non ammettere alcuna devianza. 
Al pari degli intransigenti zeloti israeliti. Ma con l' aggravante che li avete superati ( e di molto ) in crudelta'.  

Che poi vuoi argomentare sulle Scritture non ci sono problemi - e ripeto dunque.. stai sereno che in cattedra salgono gli "illuminati".

jsebastianB

Citazione di: Fharenight il 28 Dicembre 2016, 23:11:25 PML'ideologia dominante ha compiuto il suo corso, il suo massacro. Gli ultimi colpi di grazia sono stati non più la banalizzazione del male (era solo il primo passo) ma rendere il male qualcosa di indifferente, normale, e poi le teorie gender.
Infatti la nostra società è diventata priva di anima, lo constatiamo tutti i giorni dalle cronache dei giornali e da ciò che succede sui social, dagli ultimi casi di omicidi seriali negli ospedali, dai maltrattamenti negli asili, nelle case di cura per anziani e portatori di handicapp; roba da fare accapponare la pelle, altro che Terzo Reich.

Ed è proprio perché la società si è così disgregata che accadono con più frequenza episodi  - - -  "crimini atroci senza un motivo apparente,oppure categorie di persone sociopatiche,prive di qualsiasi empatia,estremamente narcisiste e via discorrendo...(che so',penso tra l'altro agli ormai molti politici,agli uomini d'affari,a chi sta generalmente ai vertici del potere ..."

Basti considerare le sole affermazioni spesso allucinanti, prive di ogni buon senso, degli attuali politici.


Ecco un altro che è convintissimo di come, questo notro tempo, sia il peggiore di tutti quelli vissuti precedentemente.

Da questa tua certissima affermazione parrebbe che hai letto poco le Scritture,  
Avevo gia' risposto ad un forumista che riportava una simile affermazione.. ricordandogli il sublime passo di Qoelet ( che esortava il lettore quanto sia  "stolto"   considerare il tempo passato come il migliore attualmente vissuto).  
                            ------------------------------
Tu scrivi: Ed è proprio perché la società si è così disgregata che accadono con più frequenza episodi che cita Acquario69:
"crimini atroci senza un motivo apparente,oppure categorie di persone sociopatiche,prive di qualsiasi empatia,estremamente narcisiste e via discorrendo...

E perchè nel tempo antico tu pensi che fosse migliore  del nostro ??
Nella Genesi il dioYahwè dovette inviare il ( mitico.. ) diluvio purificatore - talmente l' empieta' e la malvagita' copriva TUTTA la terra !

E ancora - sempre dalla Genesi ( almeno secondo l' ispirato autore del testo ) - riporta come sia in Sodoma che a Gomorra trionfava la perversione, la sodomia.. eccc.. tanto che il dioYahwè le avrebbe distrutte !
E poi come fai a pontificare che il mondo attuale è il peggiore in assoluto ?
Dai Libri Sapienziali, come quello dei vari Profeti, risulta ben evidente come  ogni epoca sia stata caratterizzata - nè piu' nè meno - quanto succede nel nostro tempo !  -   E ritorno ancora al sublime Qoelet:
- Non c'è NULLA di nuovo sotto il sole !!
- C' è forse "qualcosa" i cui si possa dire: Ecco questa è una Novita'??
- Proprio "questa" è GIA' stata nei secoli PRIMA di noi !!

Basterebbe ricordare l' eccelso Qoelet !

Sariputra

#38
Altamarea ( come mi piace questo nick che mi riempie la mente di ricordi...) scrive:

Finora in questo forum vedo solo topic dedicati alla religione non alla spiritualità.

Ma...ma...ma..ma Altamarea...come puoi dire una cosa simile?  Ti cito giusto dei titoli di topic prettamente spirituali:

Sono un essere inadeguato ( aperto da Sariputra  ;D )
Il tuo Dio è un assassino di bambini? (aperto da Sariputra  ;D  ;D )
Una strada stretta ( e non per tutti). (aperto da Sariputra  ;D  ;D  ;D )
Lo specchio della verità ( aperto da Jean ...un amico di Sariputra ;D ;D ;D ;D)

Come vedi ci sono  stanze puramente spirituali, basta cercarle...scherzo ovviamente!!
Forse, a questo punto, è meglio che tu stesso/stessa (?) definisci cosa intendi per "spiritualità"...

P:S: Tralascio di menzionare "Il mistero del monaco ( e un pò d'invidia per i suoi capelli...)" sempre aperto da Sariputra , che non ha incontrato i favori del forum, composto notoriamente da capelloni. Però se disponi di qualche ricetta spirituale per farli ricrescere ( i capelli s'intende...) il tuo contributo sarà bene accetto... :-[
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

jsebastianB

Citazione di: Apeiron il 28 Dicembre 2016, 23:42:09 PMPer una critica che mi sento in dovere di fare ai credenti è la seguente: come fate a capire che il vostro modo di interpretare la Bibbia sia quello corretto? D'altronde l'uomo ha capacità limitate di comprensione su tutto, anche sui testi sacri.

Esiste solo un comun denominatore ( vedi a tal proposito il Credo niceno-costantinopolitano ) che fissa i principi accettati e condivisi dalle varie espressioni del cristianesimo.
Eccezione sono per i TdG che non riconoscono il dogma trinitario ( che lo considerano blasfemo - proprio perchè Geova è Uno/Unico e nessuno gli è pari ).

Quanto poi alle varie interpretazioni delle Scritture.. ti renderai conto di come fra gli stessi componenti di quel "favoloso" corpo Mistico ( ovvero TUTTI gli appartenenti dell' ekklesia: dottrina del grande Tarso ) altro che concordia e/o comprensione reciproca - per secoli si sono scannati proprio per affermare la rispettiva  " verita' ".

E dunque chi potrebbe mai ergersi a garante delle "corretta" Interpretazione delle Scritture ?? Nessuno, tutti tirano l' acqua al proprio mulino.

La chiesa d'Oriente ( ortodossi ) accusano la (sedicente) sorella di Roma di usurpazione della volonta' del Rabbi.
Assolutamente rigettano la truffaldina istituzione del "papato" - vero imbroglio ( ovviamente secondo loro ) della falsa interpretazione del celeberrimo passo di Matteo ( 16.18 ! ).
E comunque la frattura tra le due maggiori istituzioni trova la sua genesi da motivi prettamente Politici !
E come non ricordare quel sempre citato passo del Credo del "filoque" - inserito, in modo triffaldino,  dalla santa chiesa di Roma.
Cosi' (come tu ben sai)  tra gli Ortodossi e la chiesa di Roma c'è un' abissale divergenza " interpretativa " su quel Fantasioso peccato originale (!)  
La santa ekklesia di Roma - per mitigare il nefasto giudizio di Agostino.. riguardante gli infanti ( e i leggendari patriarchi ) dovette INVENTARSI quello stravagante Limbo ! ( pensa le risate dei monaci ortodossi..).

Ebbene dopo secoli e secoli - il vicario del dioTrinitario - Ratzinger/Benedetto XVI (nell' aprile 2007) ha abolito quel luogo.. ove le fiammelle erano "miti" - in modo che gli infanti (senza aver ricevuto il santo battesimo)  erano destinati verso quella nefasta realta' !
E ancora.. quel truffaldino ( sempre secondo loro.. ) dogma dell' infallibilita' di un mortale / seppur sorretto dal sacro Spirito.  

Come vedi - tante sono le divergenze, le fratture, le incomprensioni, le accuse..eccc.. che si sono sedimentate nel corso del tempo.

Forse di positivo è che - oggi - non ci scanna piu' per una (pseudo)verita' - anche se Tutti pretendono di possederla.

doxa

Si, Sariputra, hai ragione, ci sono anche raggi di sole di spiritualità tra le polemiche religiose nel forum.

C'è chi considera la spiritualità  sinonimo di  religione, di  misticismo, e chi la pensa come  attività dello spirito umano in funzione della perfezione e chi attività dello Spirito Santo...

Anche l'ateo ha bisogno di spiritualità, chiamala trascendenza se vuoi, contrapposta all'immanenza.

L'anelito alla trascendenza, l'esperienza interiore verso il trascendente, verso l'assoluto, può emergere in modo spontaneo nell'individuo, non ha bisogno di una religione.

Credere nel trascendente è un bisogno di consolazione dell'umanità ? La moltitudine delle persone aspira a credere che la vita abbia un senso che trascende l'immanenza.

La trascendenza è collegata alla coscienza,  perché è questa che può trascendere. Ma non la coscienza intesa in senso morale o religioso ma a quello psicologico, all'Io, che fra l'altro permette l'autoriflessione, di pensare oltre il suo essere, di trascendere,  da non confondere con trascendentale.

Duc in altum!

**  scritto da altamarea:
CitazioneC'è chi considera la spiritualità  sinonimo di  religione, di  misticismo, e chi la pensa come  attività dello spirito umano in funzione della perfezione e chi attività dello Spirito Santo...

Anche l'ateo ha bisogno di spiritualità, chiamala trascendenza se vuoi, contrapposta all'immanenza.
Bravo, c'è chi la considera in una maniera e chi in un altro, e siccome è "metafisica", ossia, andare oltre le leggi conosciute e di dominio umano, è più che logico che ognuno dica la sua, e che addirittura, udite udite, qualcun altro riesca pure a sperimentare certezze.


CitazioneCon voi due non vedo possibilità di dialogo perché avete certezze e non opinioni. Allora mi chiedo lo scopo della vostra presenza in questo forum. Per fare cosa ? Per fanatismo religioso, per proselitismo o che altro ?
Come non vedi dialogo? Sono anni che mi confronto con chiunque, manifestando i miei dubbi, le mie opinioni e le mie certezze di fede. Così come fai tu o qualsiasi altro utente. E' logico che con qualcuno c'è più affinità di pensiero o di politica, mentre con altri siamo agli antipodi. Ma non sembra che dopo tanto tempo qualcuno di noi abbia cambiato poi, anche di poco, la sua linea filosofica e religiosa degli inizi.
Quindi è inutile che cerchi di addossare colpe o congetture di fanatismo a qualcuno che semplicemente vive e ha delle certezze di fede differenti dalle tue, o pensi che tu esisti grazie soltanto ai tuoi dubbi e alle tue opinioni?
Anche tu, come ben sostenevi sopra, hai bisogno di spiritualità, chiamala trascendenza se vuoi, contrapposta all'immanenza, quindi ciò significa che se hai una relazione di coppia è fondata su una certezza di fede, se hai dei figli li educhi secondo un'altra certezza di fede, se voti o meno un determinato politico o se aderisci o meno a una determinata ideologia sarà soltanto perché hai delle certezze di fede, tutte senza prove, tutte facenti parte di te a modo di "paraocchi".
Non c'è differenza tra le motivazioni che ci spingono a essere presenti, te e me, in questo meraviglioso forum, tranne le certezze di fede.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Apeiron

Citazione di: jsebastianB il 29 Dicembre 2016, 15:59:51 PM
Citazione di: Apeiron il 28 Dicembre 2016, 23:42:09 PMPer una critica che mi sento in dovere di fare ai credenti è la seguente: come fate a capire che il vostro modo di interpretare la Bibbia sia quello corretto? D'altronde l'uomo ha capacità limitate di comprensione su tutto, anche sui testi sacri.
Esiste solo un comun denominatore ( vedi a tal proposito il Credo niceno-costantinopolitano ) che fissa i principi accettati e condivisi dalle varie espressioni del cristianesimo. Eccezione sono per i TdG che non riconoscono il dogma trinitario ( che lo considerano blasfemo - proprio perchè Geova è Uno/Unico e nessuno gli è pari ). Quanto poi alle varie interpretazioni delle Scritture.. ti renderai conto di come fra gli stessi componenti di quel "favoloso" corpo Mistico ( ovvero TUTTI gli appartenenti dell' ekklesia: dottrina del grande Tarso ) altro che concordia e/o comprensione reciproca - per secoli si sono scannati proprio per affermare la rispettiva " verita' ". E dunque chi potrebbe mai ergersi a garante delle "corretta" Interpretazione delle Scritture ?? Nessuno, tutti tirano l' acqua al proprio mulino. La chiesa d'Oriente ( ortodossi ) accusano la (sedicente) sorella di Roma di usurpazione della volonta' del Rabbi. Assolutamente rigettano la truffaldina istituzione del "papato" - vero imbroglio ( ovviamente secondo loro ) della falsa interpretazione del celeberrimo passo di Matteo ( 16.18 ! ). E comunque la frattura tra le due maggiori istituzioni trova la sua genesi da motivi prettamente Politici ! E come non ricordare quel sempre citato passo del Credo del "filoque" - inserito, in modo triffaldino, dalla santa chiesa di Roma. Cosi' (come tu ben sai) tra gli Ortodossi e la chiesa di Roma c'è un' abissale divergenza " interpretativa " su quel Fantasioso peccato originale (!) La santa ekklesia di Roma - per mitigare il nefasto giudizio di Agostino.. riguardante gli infanti ( e i leggendari patriarchi ) dovette INVENTARSI quello stravagante Limbo ! ( pensa le risate dei monaci ortodossi..). Ebbene dopo secoli e secoli - il vicario del dioTrinitario - Ratzinger/Benedetto XVI (nell' aprile 2007) ha abolito quel luogo.. ove le fiammelle erano "miti" - in modo che gli infanti (senza aver ricevuto il santo battesimo) erano destinati verso quella nefasta realta' ! E ancora.. quel truffaldino ( sempre secondo loro.. ) dogma dell' infallibilita' di un mortale / seppur sorretto dal sacro Spirito. Come vedi - tante sono le divergenze, le fratture, le incomprensioni, le accuse..eccc.. che si sono sedimentate nel corso del tempo. Forse di positivo è che - oggi - non ci scanna piu' per una (pseudo)verita' - anche se Tutti pretendono di possederla.

Già volevo far riflettere chi crede di avere la verità (o almeno magari uno è talmente "meritevole" di averla ma ciò non significa che la abbia totalmente compresa). Volevo semplicemente mettere in luce che dire "questa è la mia interpretazione e gli altri sono eretici..." è un chiaro segno di arroganza. Tant'è che la stessa Chiesa cattolica ha cambiato la sua interpretazione nel tempo.
Detto questo non ho nessun problema con Duc, che rispetto molto (vedi il mio lungo thread sui Dubbi...). Tuttavia se devo convincere uno dell'esistenza dell'anima non posso dire: "l'anima esiste perchè c'è scritto nella Bibbia". Se dico così non si convince nessuno (anche perchè come ho fatto notare ci sono incongruenze che non possono passare inosservate - anche se sono di poco conto...). Motivo per cui se questo è un forum di filosofia è abbastanza indicato utilizzare argomenti filosofici (cosa che peraltro gli stessi filosofi cristiani hanno sempre fatto...). Il mio intervento non era né contro la Bibbia né contro il cristianesimo, volevo solo far notare che se uno ha uno spirito filosofico dovrebbe riconoscere (1) che la sua comprensione delle cose è limitata motivo per cui se anche la Bibbia fosse "infallibile" noi non lo siamo e quindi si deve comunque essere modesti (2) di conseguenza non deve sparare a zero contro l'altro e deve cercare sempre di argomentare razionalmente . Come dici tu per fortuna oggi nessuno si scanna per queste questioni tuttavia proprio in questi anni sono nati movimenti come la "flat Earth Society", una società di creduloni a livello patologico. L'inflessibilità non è mai servita a nessuno: non è servita ai cristiani e non è servita ai non-cristiani.
Personalmente ho difficoltà a credere, comunque voglio dare il mio punto di vista. Trattare un uomo come se avesse un'anima significa dargli valore, quindi significa rispettarlo. Il materialismo esagerato può portare all'ingiustizia proprio perchè si perde la cognizione dei valori e della loro gerarchia. In ogni caso anche se sono un "incredulo" mi interessano comunque anche i punti di vista dei credenti perchè ho (per ora) una mentalità aperta e perchè credo che ogni persona abbia bisogno di spiritualità. E qui credo che la stessa Bibbia mostri apertura:

"Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; [5]vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; [6]vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. [7]E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune: [8]a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; [9]a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito;" (Lettera Paolo ai Corinzi)

Motivo per cui se ci si libera del vincolo del fanatismo anche le parole di un ateo possono "servire il popolo di Dio" e viceversa le parole di un credente possono essere utili all'ateo. Di certo rinchiudersi nei propri dogmi (parlo almeno quelli di secondaria importanza) e vedere chi non li condivide come il "nemico" non mi pare per nulla un atteggiamento cristiano.
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

Duc in altum!

**  scritto da bluemax:
CitazioneAteo significa semplicemente "che nega l'esistenza di Dio" e non necessariamente pone l' IO come suo DIO (anzi a dire il vero è proprio il contrario)
la dottrina buddista (che sego ormai da una vita)  ad esempio è una dottrina A TEISTICA nel senso che nega l'esistenza di un Dio o per lo meno non se ne pone il problema visto che "lui" non puo' essere causa della tua felicità ne tanto meno esistenza. Forse sarebbe piu' corretto dire AGNOSTICA ma non è questo IL problema. 
Il fatto di porre l'Io come suo Dio, per chi ha fede in che Dio non esiste (visto che non avendo prove non può negare un bel niente), non è necessario, è consequenziale, giacché automaticamente è uno stesso che decide, anche se il libero arbitrio non esistesse, cosa sia giusto o buono da fare e seguire (è questo il compito di Dio o di chi ne fa le veci).
Il buddista ha la sua divinità, altro che nega l'esistenza di Dio. Lo interpreta e lo distingue in maniera differente dal cattolico o da altre religioni, ma nella ricerca della personale illuminazione ha un modello a seguire che ha raggiunto l'illuminazione perfetta: Gautama Buddha.
Anche se non sono un esperto della "ermeneutica liturgica" del buddismo, e senza esprimere un giudizio nel merito di questa interessante religione orientale (è sempre un piacere rileggere Siddharta di Hesse), penso che è proprio l'esempio più equivoco che avresti dovuto prendere per sostenere che non è necessario l'Io dove non c'è Dio, dacché il buddismo, se non erro, ha la sua fede riposta nella clausola che ci si salva da soli, senza l'aiuto esterno di Dio, divenendo l'Io, ahimè, proprio come arringava il defunto padre esorcista Amorth, il Dio/medicina/balsamo/sollievo/redentore di noi stessi.
La stessa relazione di venerazione/adorazione la si può riscontrare anche nei "pagani", tutti siamo alla sequela di qualcuno che per noi rappresenta il senso vero e assoluto di questa fantastica ed eccezionale esistenza, ecco perché da sempre sostengo l'ipotesi, il concetto, che nessuno è senza religione o divinità a cui accende i lumini o ripone la propria speranza.


Citazionecome dicevo è proprio questo EGO (effimero, illusorio) necessario ai molti che crea questo ipotetico DIO per giustificare la sua esistenza anche dopo la cessazione del corpo terreno.
Sconfitto l'EGO ossia questa voglia di "esistere" e sensazione di "essere" indipendente dal resto dell'universo e non farne parte, non è necessario nè un Dio ne altro. Dio è una assicurazione mentale di esistenza del proprio EGO in altre parole  
Beh, che tutti facciamo parte dello stesso universo è innegabile, ma che non si distingua la differenza di essere e di esistere tra Hitler e Nelson Mandela è preoccupante.
Il concetto di unità nelle diversità è molto cattolico, ma se tu hai fede, preferisci credere che non sei unico agli occhi dell'Universo, e che è questa tua unicità l'unica condizione a poterti rendere la dignità autentica di essere umano, anche essendo in comunione con tutti e con il Tutto, è un tuo pensiero, che io rispetto, ma siamo sempre nel caso della soggettività, quindi, preferisco assicurarmi.

a presto  :)
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

**  scritto da Apeiron:
CitazioneDetto questo non ho nessun problema con Duc, che rispetto molto (vedi il mio lungo thread sui Dubbi...). Tuttavia se devo convincere uno dell'esistenza dell'anima non posso dire: "l'anima esiste perchè c'è scritto nella Bibbia". Se dico così non si convince nessuno (anche perchè come ho fatto notare ci sono incongruenze che non possono passare inosservate - anche se sono di poco conto...).
Infatti io non ho detto: "...io non solo percepisco la bellezza e la dignità della mia anima, ma ogni giorno sento il bisogno di renderla visibile agli altri attraverso la mia corteccia umana..."


CitazioneMotivo per cui se ci si libera del vincolo del fanatismo anche le parole di un ateo possono "servire il popolo di Dio" e viceversa le parole di un credente possono essere utili all'ateo. Di certo rinchiudersi nei propri dogmi (parlo almeno quelli di secondaria importanza) e vedere chi non li condivide come il "nemico" non mi pare per nulla un atteggiamento cristiano.
Il nemico per un cristiano esiste (eccome se esiste!), ma non è il peccatore, bensì la fonte del peccato.
Detto questo, non solo le parole di un ateo possono "servire al popolo di Dio", ma anche e soprattutto le sue opere: "...così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza valore?..." (Gc 2,17-20) - come fa e dice Gino Strada, l'eccezione che conferma la regola.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)