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Senz'anima?

Aperto da acquario69, 28 Dicembre 2016, 07:01:36 AM

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acquario69

sarà capitato a qualcuno di sentir dire "non hanno anima".."sono esseri senz'anima" ecc..
e se in particolari circostanze,questo modo un po popolare ma in disuso di esprimersi,avesse invece un fondo di verita?!

eppure esempi in cui dovrebbe almeno venire il sospetto,o anche solo la curiosità per provare ad indagare meglio di certo non mancano.

crimini atroci senza un motivo apparente,oppure categorie di persone sociopatiche,prive di qualsiasi empatia,estremamente narcisiste e via discorrendo...(che so',penso tra l'altro agli ormai molti politici,agli uomini d'affari,a chi sta generalmente ai vertici del potere ..di cui quel famoso 1%)

eppure penso che se uno li dovesse incontrare da vicino,a prima vista potrebbero dare anche l'impressione di essere persone normalissime,anzi si potrebbe persino dire che sanno essere ben razionali,che sanno muoversi bene e in perfetta efficienza...e forse proprio per questa loro perfetta efficienza potrebbe essere uno dei campanelli di allarme per scorgervi dietro qualcosa che in realtà e' solo meccanico..ed e' esattamente questo il punto della mia riflessione 

magari si potrebbe obiettare che hanno semplicemente dei gravi disturbi mentali ma come accennato poco fa credo sia qualcosa di diverso e ancora più profondo che la psicologia non può arrivare a spiegare completamente,altrimenti come si spiegherebbe la bella facciata della loro normalità apparente?


e perché queste tipologie di "umani" sono (almeno secondo me) in crescente aumento?...forse perché il materialismo avanzato ha come "chiuso" (e "solidificato") l'accesso allo Spirito?...non a caso credo si può far riferimento analogo anche al "cuore"...o al SE'.

bluemax

Credo che ogni essere vivente sia privo di "anima". Sopratutto quando a questo concetto vi si associano comportamenti morali a cui attenersi, aspirazioni, comportamenti sociali, etica e quanto altro.

Non vi è alcuna anima, non ce n'è bisogno. Il tutto avviene grazie a dei motivi e quel che sperimentiamo sono semplicemente gli "effetti" che non potevano essere altrimenti :) 

l'allusione (illusione) all'anima spesso, secondo me, nasconde una giustificazione del proprio sé. Sè che come sappiamo non esiste, è una semplice costruzione mentale necessaria e nulla di piu' :) . 


ciao :)

giona2068

Citazione di: acquario69 il 28 Dicembre 2016, 07:01:36 AM
sarà capitato a qualcuno di sentir dire "non hanno anima".."sono esseri senz'anima" ecc..
e se in particolari circostanze,questo modo un po popolare ma in disuso di esprimersi,avesse invece un fondo di verita?!

eppure esempi in cui dovrebbe almeno venire il sospetto,o anche solo la curiosità per provare ad indagare meglio di certo non mancano.

crimini atroci senza un motivo apparente,oppure categorie di persone sociopatiche,prive di qualsiasi empatia,estremamente narcisiste e via discorrendo...(che so',penso tra l'altro agli ormai molti politici,agli uomini d'affari,a chi sta generalmente ai vertici del potere ..di cui quel famoso 1%)

eppure penso che se uno li dovesse incontrare da vicino,a prima vista potrebbero dare anche l'impressione di essere persone normalissime,anzi si potrebbe persino dire che sanno essere ben razionali,che sanno muoversi bene e in perfetta efficienza...e forse proprio per questa loro perfetta efficienza potrebbe essere uno dei campanelli di allarme per scorgervi dietro qualcosa che in realtà e' solo meccanico..ed e' esattamente questo il punto della mia riflessione

magari si potrebbe obiettare che hanno semplicemente dei gravi disturbi mentali ma come accennato poco fa credo sia qualcosa di diverso e ancora più profondo che la psicologia non può arrivare a spiegare completamente,altrimenti come si spiegherebbe la bella facciata della loro normalità apparente?


e perché queste tipologie di "umani" sono (almeno secondo me) in crescente aumento?...forse perché il materialismo avanzato ha come "chiuso" (e "solidificato") l'accesso allo Spirito?...non a caso credo si può far riferimento analogo anche al "cuore"...o al SE'.


Gli umani per essere umani devono avere il corpo, l'anima e lo Spirito. Solo così sono l'immagine e somiglianza del Signore Dio. Se perdono lo Spirito, dopo poco tempo, perdono anche l'anima. Gli animali sono chiamati animali perché hanno solo l'anima e il corpo, ma quando l'uomo perde lo Spirito e l'anima scende ad un livello più basso rispetto a quello degli animali.
La perdita dello Spirito, alla  quale fa seguito la perdita dell'anima perché si indebolisce restando da sola, è causata dal peccato.
Ora viene da chiedersi: Chi sorregge e guida il corpo quando rimane senza anima?
Chi sorregge un corpo senza anima è il peccato inteso come spirito maligno e non come opere che ne sono una conseguenza.
L'uomo senza anima si riconosce quindi dalle sue opere e, per chi ha occhi per vedere e orecchi per sentire, dal suo volto dal suo parlare.
Infatti chi uccide, bestemmia, ruba, adora i piaceri della carne, vive il materialismo sfrenato, è senza amore, senza pace  ecc.. se avesse l'anima e/o lo Spirito non potrebbe essere così
L'uomo senza anima è tenuto in vita - vegeta -   tramite il peccato (satana) e spesso è uno che dice anche di essere credente perché satana è un ingannatore, ma le opere non corrispondono al suo parlare.
In ogni caso oltre agli uomini che hanno ancora anima e Spirito o che hanno  perso  tutto c'è una terza categoria di persone le quali non hanno tutto ma non hanno neanche perso tutto, diciamo che sono ancora, se non divine,  almeno umane.
Queste persone sono sedute in un bivio o ritorneranno immagine e somiglianza del Signore Dio come bambini oppure saranno risucchiate dal peccato.
Concludendo è verissimo che ci sono persone senz'anima, ma a noi ciò che interessa è scoprire come siamo noi!   

Duc in altum!

**  scritto da bluemax:
CitazioneNon vi è alcuna anima, non ce n'è bisogno. Il tutto avviene grazie a dei motivi e quel che sperimentiamo sono semplicemente gli "effetti" che non potevano essere altrimenti
E quali sarebbero questi motivi, visto che io non solo percepisco la bellezza e la dignità della mia anima, ma ogni giorno sento il bisogno di renderla visibile agli altri attraverso la mia corteccia umana (cosa possibile non per altrimenti, ma grazie al mio libero arbitrio)?  ???
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

doxa

Leggendo le risposte di Giona e Duc penso all'aforisma di Roberto Gervaso che dice: "La fede è uno stato di grazia che nei fanatici diventa disgrazia". 
Il vostro fanatismo religioso v'induce  alla testardaggine e m'induce, spesso, ad evitare di rispondere ai vostri post. 

La vostra fede in una divinità, instillata, secondo voi due, dalla stessa divinità, v'induce alla devozione incondizionata, priva di dubbi e di autocritica.

La vostra credulità vi induce alle certezze che inducono l'interlocutore a farvi cuocere nel vostro brodo, come si suol dire.

bluemax

Citazione di: Duc in altum! il 28 Dicembre 2016, 11:41:46 AM
**  scritto da bluemax:
CitazioneNon vi è alcuna anima, non ce n'è bisogno. Il tutto avviene grazie a dei motivi e quel che sperimentiamo sono semplicemente gli "effetti" che non potevano essere altrimenti
E quali sarebbero questi motivi, visto che io non solo percepisco la bellezza e la dignità della mia anima, ma ogni giorno sento il bisogno di renderla visibile agli altri attraverso la mia corteccia umana (cosa possibile non per altrimenti, ma grazie al mio libero arbitrio)?  ???

avevamo già affrontato questi argomenti altrove, se non ricordo male ovviamente. Ogni cosa nasce da cause e condizioni che generano un effetto. Effetto per altro mai duraturo ma lui stesso in continua evoluzione e tale evoluzione dovuta sempre al susseguirsi di cause ed effetti. I Motivi vanno ricercati in altri motivi e cosi' via. Non accade mai nulla senza le cause che lo generano. E' una legge universale e, anche se ti stà stretta, penso tu debba abituartici ;) 

Quel bisogno che hai di renderla visibile agli altri puo' avere molteplici spiegazioni, sia dal punto di vista psicologico che culturale che naturalmente, non conoscendoti, ignoro.
Puo' darsi vi siano dei motivi egoici (io ho la conoscenza e voglio che gli altri riconoscano questa mia qualità). Puo' darsi vi siano motivi di insicurezza (voglio che altri mi diano conferma di quel che dico). Puo' infine darsi che vi siano motivi culturali (gli altri devono pensarla come me, altrimenti sono diversi). Ma ripeto, ignoro e sinceramente non mi interessa piu' di tanto. Non è un mio problema :) 

Anche il concetto di "libero arbitrio" è stato affrontato altrove e sappiamo benissimo non esistere, come sappiamo benissimo che anche per un ipotetico Dio dotato di "pensiero" deve sottostare alle leggi di causa ed effetto, visto che ogni pensiero successivo è sempre effetto di quello precedente e diventa causa di quello successivo. 

Ciao :)

giona2068

Citazione di: altamarea il 28 Dicembre 2016, 14:38:39 PM
Leggendo le risposte di Giona e Duc penso all'aforisma di Roberto Gervaso che dice: "La fede è uno stato di grazia che nei fanatici diventa disgrazia".
Il vostro fanatismo religioso v'induce  alla testardaggine e m'induce, spesso, ad evitare di rispondere ai vostri post.

La vostra fede in una divinità, instillata, secondo voi due, dalla stessa divinità, v'induce alla devozione incondizionata, priva di dubbi e di autocritica.

La vostra credulità vi induce alle certezze che inducono l'interlocutore a farvi cuocere nel vostro brodo, come si suol dire.

la tua risposta induce a concludere che stai parlando di una cosa che non conosci coma non la conosce Gervaso il cui "dio" è Roberto!
La fede è, come già detto tante volte, un sentire non un sapere. Se tu hai soffocato in te questo sentimento vitale, perché te la prendi con chi l'ha conservato vivendo da vivo? Il testardo sei tu perché ti ostini a rispondere su argomenti a te non più noti.
La credulità è una ubriacatura della mente mentre la fede è un sentimento che non può mai diventare disgrazia. Quella del tuo Gervaso è fiducia nella sua capacità di elucubrare e diventa disgrazia quando diventa fanatismo!

Duc in altum!

**  scritto da bluemax:
CitazioneAnche il concetto di "libero arbitrio" è stato affrontato altrove e sappiamo benissimo non esistere, come sappiamo benissimo che anche per un ipotetico Dio dotato di "pensiero" deve sottostare alle leggi di causa ed effetto, visto che ogni pensiero successivo è sempre effetto di quello precedente e diventa causa di quello successivo. 
Beh, manca solo che mi assolvi dai peccati, visto che senza prove hai già deciso che sai tutto senza fede.   :-\
Condizione accentuata maggiormente dal fatto che sei anche in grado di stabilire a quali leggi dovrebbe sottostare  Dio.  :-[  Bingo!!  ;D  ;D  ;D

Citazioneavevamo già affrontato questi argomenti altrove, se non ricordo male ovviamente. Ogni cosa nasce da cause e condizioni che generano un effetto. Effetto per altro mai duraturo ma lui stesso in continua evoluzione e tale evoluzione dovuta sempre al susseguirsi di cause ed effetti. I Motivi vanno ricercati in altri motivi e cosi' via. Non accade mai nulla senza le cause che lo generano. E' una legge universale e, anche se ti stà stretta, penso tu debba abituartici

Sì, sono d'accordo sulla causa ed effetto, ma sei sempre carente (se non per fede, quindi allucinato quando me) nella causa principale, nel mistero della Genesi. Quindi la legge universale alla quale ti sei abituato è accettabile per assurdo, con fede, come una bella scommessa. Quindi il problema sì che è pure tuo.  ;)
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

**  scritto da altamarea:
CitazioneIl vostro fanatismo religioso v'induce  alla testardaggine e m'induce, spesso, ad evitare di rispondere ai vostri post.
Libertà, spettabile @altamarea, libertà; grazie al libero arbitrio puoi decidere di rispondere o meno, non è che un tuo dissenso cambi la battaglia tra la verità e la bugia, per non parlare, come già fatto in altre discussioni, che ognuno è testardo nella propria fede, e il tuo commento evince che non sei da meno.


CitazioneLa vostra fede in una divinità, instillata, secondo voi due, dalla stessa divinità, v'induce alla devozione incondizionata, priva di dubbi e di autocritica.

Perché la fede che si esprime dal tuo essere da chi è stata instillata, dal nulla? ...dalla causa utopica di @bluemax?  :o
Inoltre se avessi la pazienza di rileggere molte delle mie riflessioni incontreresti svariati dubbi e innumerevoli autocritiche, ma il problema (per te) è che con Dio si hanno, si sperimentano, anche tantissime certezze, giustificate e motivate da Dio stesso, tu come redimi le tue certezze?


CitazioneLa vostra credulità vi induce alle certezze che inducono l'interlocutore a farvi cuocere nel vostro brodo, come si suol dire.

Beh, osservando la minestra dove invece si cucina la società senza Dio, penso sia ancora più difficile abiurare.  ;D
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

acquario69

Citazione di: bluemax il 28 Dicembre 2016, 09:15:54 AM
Credo che ogni essere vivente sia privo di "anima". Sopratutto quando a questo concetto vi si associano comportamenti morali a cui attenersi, aspirazioni, comportamenti sociali, etica e quanto altro.

Non vi è alcuna anima, non ce n'è bisogno. Il tutto avviene grazie a dei motivi e quel che sperimentiamo sono semplicemente gli "effetti" che non potevano essere altrimenti :)

l'allusione (illusione) all'anima spesso, secondo me, nasconde una giustificazione del proprio sé. Sè che come sappiamo non esiste, è una semplice costruzione mentale necessaria e nulla di piu' :) .

Citazione
avevamo già affrontato questi argomenti altrove, se non ricordo male ovviamente. Ogni cosa nasce da cause e condizioni che generano un effetto. Effetto per altro mai duraturo ma lui stesso in continua evoluzione e tale evoluzione dovuta sempre al susseguirsi di cause ed effetti. I Motivi vanno ricercati in altri motivi e cosi' via. Non accade mai nulla senza le cause che lo generano. E' una legge universale e, anche se ti stà stretta, penso tu debba abituartici 

Quel bisogno che hai di renderla visibile agli altri puo' avere molteplici spiegazioni, sia dal punto di vista psicologico che culturale che naturalmente, non conoscendoti, ignoro.
Puo' darsi vi siano dei motivi egoici (io ho la conoscenza e voglio che gli altri riconoscano questa mia qualità). Puo' darsi vi siano motivi di insicurezza (voglio che altri mi diano conferma di quel che dico). Puo' infine darsi che vi siano motivi culturali (gli altri devono pensarla come me, altrimenti sono diversi). Ma ripeto, ignoro e sinceramente non mi interessa piu' di tanto. Non è un mio problema  

Anche il concetto di "libero arbitrio" è stato affrontato altrove e sappiamo benissimo non esistere, come sappiamo benissimo che anche per un ipotetico Dio dotato di "pensiero" deve sottostare alle leggi di causa ed effetto, visto che ogni pensiero successivo è sempre effetto di quello precedente e diventa causa di quello successivo. 


quello che descrivi tu e' il divenire,cioè' l'illusione,la periferia,la circonferenza...ma manca il centro di questa circonferenza ed e' da quel "punto" che emana tutto il resto

non esiste solo un mondo fisico,con le sue forme,i suoi luoghi,il tempo e lo spazio,quindi banalmente non lo possiamo ne vedere,ne toccare.."dietro" a tutto questo ce ne un altro che non si può descrivere perché ovviamente non e' possibile applicare gli stessi criteri.

nel passo che hai riportato qui sotto,
http://www.riflessioni.it/logos/tematiche-spirituali/ogni-volta-che-lo-leggo-lo-trovo-di-una-bellezza-unica/
sono del parere che il buddha abbia provato non solo a descrivere l'apparenza delle cose (la circonferenza) ma cio da cui questa dipende o proviene,ossia l'essenza (il centro)

acquario69

Citazione di: giona2068 il 28 Dicembre 2016, 11:10:01 AM
L'uomo senza anima è tenuto in vita - vegeta -   tramite il peccato (satana) e spesso è uno che dice anche di essere credente perché satana è un ingannatore, ma le opere non corrispondono al suo parlare.

appunto vegeta,vive nell'illusione,come in un sogno,credendo che sia reale

jsebastianB

#11
Citazione di: altamarea il 28 Dicembre 2016, 14:38:39 PM
Leggendo le risposte di Giona e Duc penso all'aforisma di Roberto Gervaso .....  
Il vostro fanatismo religioso v'induce  alla testardaggine e m'induce, spesso, ad evitare di rispondere ai vostri post.
La vostra credulità vi induce alle certezze che inducono l'interlocutore a farvi cuocere nel vostro brodo, come si suol dire.

E invece - altamarea - non bisogna "mollare".

Perchè mai dare l' impressione che la ragione sia " sempre " dalla loro parte ?
Avessero almeno l' umilta' di dichiarare e/o aggiungere quella semplicissima frase:  Secondo noi / noi la pensiamo cosi'.. ecc.. eccc...

E invece NO ! La loro supponenza è proverbiale!

Non hai mai letto il Libro di Giobbe ?? Eloquenti sono quelle sue mitiche frasi nei confronti di quei sedicenti amici.. i sapientoni che salgono sulla cattedra di cartone ( per lo piu' marcio ) per esternare la loro aria fritta - ma - con l' aggravante di spacciarla come verita' assoluta !
Tanto che lo stesso dioYahwè ( sic ! ) li esorta ad un bagno di umilta' - ma non solo.. li obbliga ad effettuare un sacrificio riparatore nei confronte del ( seppur Virtuale ) sofferente e umile devoto Giobbe !!!  

- questo ( era - ed è )  il clero.
alleluja, alleluja

Fharenight

#12
Bravo, bel colpo sferrato ad Altamarea e a Bluemax. Uno a zero per Duc In Altum!

Di fatti, a giudicare dalla veemenza e il disprezzo con cui rispondono, è la prova inconfutabile che anche la posizione dell'ateo (almeno di molti atei) è una fede, esprime devozione incondizionata nelle loro convinzioni e spesso sfocia in fanatismo. Dove sono i dubbi e l'autocritica di questi atei? Sembra che sappiano tutto loro, che la Verità sia un privilegio riservato solo a pochi eletti dalla natura: gli atei. Essere o dichiararvi atei non vi rende automaticamente migliori, superiori, o più intelligenti degli altri.

Blumax dice:"Credo che ogni essere vivente sia privo di "anima". Sopratutto quando a questo concetto vi si associano comportamenti morali a cui attenersi, aspirazioni, comportamenti sociali, etica e quanto altro."

E' il caso di esclamare "Oddio!!!" Siamo arrivati al culmine della disfatta totale.

Citazione: "Non vi è alcuna anima, non ce n'è bisogno. Il tutto avviene grazie a dei motivi e quel che sperimentiamo sono semplicemente gli "effetti" che non potevano essere altrimenti

l'allusione (illusione) all'anima spesso, secondo me, nasconde una giustificazione del proprio sé. Sè che come sappiamo non esiste, è una semplice costruzione mentale necessaria e nulla di piu'."


Come dire: Possiamo fare qualsiasi cosa, tanto, non dipende da noi, è tutto un meccanismo psicologico, è tutta un'illusione.

L'ideologia dominante ha compiuto il suo corso, il suo massacro. Gli ultimi colpi di grazia sono stati non più la banalizzazione del male (era solo il primo passo) ma rendere il male qualcosa di indifferente, normale, e poi le teorie gender. E il pensiero espresso da Blumax ne è la tangibile dimostrazione. Infatti la nostra società è diventata priva di anima, lo constatiamo tutti i giorni dalle cronache dei giornali e da ciò che succede sui social, dagli ultimi casi di omicidi seriali negli ospedali, dai maltrattamenti negli asili, nelle case di cura per anziani e portatori di handicapp; roba da fare accapponare la pelle, altro che Terzo Reich.

Ed è proprio perché la società si è così disgregata che accadono con più frequenza episodi che cita Acquario69:
"crimini atroci senza un motivo apparente,oppure categorie di persone sociopatiche,prive di qualsiasi empatia,estremamente narcisiste e via discorrendo...(che so',penso tra l'altro agli ormai molti politici,agli uomini d'affari,a chi sta generalmente ai vertici del potere ..."

Basti considerare le sole affermazioni spesso allucinanti, prive di ogni buon senso, degli attuali politici.

Fharenight

#13
Citazione di: jsebastianB il 28 Dicembre 2016, 23:05:39 PM


Citazione di: jsebastianB il 28 Dicembre 2016, 23:05:39 PM


E invece - altamarea - non bisogna "mollare". Perchè mai dare l' impressione che la ragione sia " sempre " dalla loro parte ? Avessero almeno l' umilta' di dichiarare e/o aggiungere quella semplicissima frase: Secondo noi / noi la pensiamo cosi'.. ecc.. eccc... E invece NO ! La loro supponenza è proverbiale! Non hai mai letto il Libro di Giobbe ?? Eloquenti sono quelle sue mitiche frasi nei confronti di quei sedicenti amici.. i sapientoni che salgono sulla cattedra di cartone ( per lo piu' marcio ) per esternare la loro aria fritta - ma - con l' aggravante di spacciarla come verita' assoluta ! Tanto che lo stesso dioYahwè ( sic ! ) li esorta ad un bagno di umilta' - ma non solo.. li obbliga ad effettuare un sacrificio riparatore nei confronte del ( seppur Virtuale ) sofferente e umile devoto Giobbe !!! - questo ( era - ed è ) il clero. alleluja, alleluja
Ma la ragione non è neppure sempre dalla vostra parte.
Dov'è la vostra umiltà? Leggo solo sarcasmi e supponenza. Anche la vostra supponenza è proverbiale, anzi, diventa stucchevole, esattamente come quella dell'esaltato religioso.

Dove mai leggo nei post degli atei "secondo me" o "secondo noi"?
La verità assoluta la spacciano pure molti atei. Ognuno spaccia quello che gli è più consono.
Non hai mai letto Hawking? :D

Apeiron

Io che mi sento dunque costretto a dire "secondo me" ritengo:
1) che non sia vero che l'io sia una costruzione mentale necessaria;
2) tuttavia non vedo come "ovvio" che da qui si dica che l'anima è eterna.
Motivo per cui credo che associare un'io a noi sia necessario per avere un'etica, una morale e che queste siano importanti. Il materialismo certamente ha inciso sulla "banalizzazione" di tutti i valori e le conseguenze sono evidenti.

Per una critica che mi sento in dovere di fare ai credenti è la seguente: come fate a capire che il vostro modo di interpretare la Bibbia sia quello corretto? D'altronde l'uomo ha capacità limitate di comprensione su tutto, anche sui testi sacri.

Non è che certi divieti non erano visti per l'uomo del tempo? La Bibbia ci dice che la terra è piatta e si regge su colonne. Non credete almeno che vada attualizzata?
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)